Il Varese si riprende il comando del Master Round

Il Varese si riprende il comando del Master Round

di Gianluca Vapi

Sulla difficile pista del “Cotta Morandini” i Mastini sono attesi a continuare la loro rincorsa alla capolista Merano cercando di espugnare il fortino della Valpeagle, supportati anche da molti tifosi varesini arrivati in Piemonte.

Primi sei minuti tutti di marca giallonera e al 06:25 Odoni porta in vantaggio i suoi. I Mastini continuano a premere e Pilon è veramente eccezionale sugli avanti della prima linea bosina. Il nuovo arrivato Caranci (nella foto a sinistra) si prende la sua prima penalità “italiana”: Vehmanen scalda il guantone di Tura e successivamente anche Pozzi viene ipnotizzato dal numero 65 giallonero. I capovolgimenti di fronte sono continui e così come le occasioni per le due compagini; la più grande la crea Tedesco che si libera dei due difensori biancorossi, Pilon tira fuori un intervento bellissimo a salvare la sua gabbia. Nel giro di un minuto vengono fischiate altra due penalità ai danni dei Mastini: prima Cecere e poi ancora Caranci finiscono in panca puniti, subito dopo anche la Valpeagle subisce una penalità con Petrov. A due minuti dal termine del primo tempo i gialloneri con Perna per un soffio non raddoppiano mentre i padroni di casa rispondono con l’ex di turno: Silva ben assistito da Vahanen scarica uno slap alla destra di Tura che è bravo a respingere. Il primo periodo si chiude con i Mastini in vantaggio per 1 a 0.

Rientro sul ghiaccio pirotecnico: la Valpeagle va subito alla conclusione con Cordin senza però impensierire il goalie ospite, risponde Tedesco con Pilon ancora bravo ma l’estremo difensore piemontese non può fare nulla sulla saetta di Vanetti che si infila nel sette: 2 a 0 Mastini. Galvanizzati dal doppio vantaggio Varese si rende pericoloso ancora con Asinelli e con Tedesco: il n. 6 giallonero non riesce ancora una volta a superare un Pilon strepitoso. Al 25° minuto Petrov si prende due minuti per un fallo su Perna: riusciranno i Mastini a segnare in power play viste le ultime “débâcle” in questa situazione di gioco? E finalmente Tedesco su assist di Caranci e Marcello Borghi sfrutta l’occasione portando a 3 le reti bosine. Altro fallo di Petrov altro power play giallonero al 28:12 ma clamorosamente Gay si trova in uno contro uno ma si fa bloccare da Tura che compie un miracolo; solo Piroso a fine penalità crea grattacapi al portiere biancorosso a testimoniare come la superiorità numerica sia stata giocata male dai Mastini. Asinelli e Tedesco si confermano gli attaccanti più pericolosi in questa parte di gara con dei buonissimi fraseggi anche se al 36:18 il numero 74 giallonero si divora un gol incredibile. Un altro power play a tre minuti dalle fine del periodo che non viene sfruttato dai Mastini nonostante la buona circolazione del disco davanti la gabbia biancorossa, superiorità numerica che si sta dimostrando un punto debole cronico di difficile risoluzione. Tura salva su Vehanen e il secondo periodo si chiude sul 3 a 0, risultato che poteva essere più rotondo a favore dei gialloneri.

Terzo tempo che inizia con il gol di Rosso causa l’ennesimo errore individuale giallonero di questi ultimi tempi: questa volta è Lo Russo a regalare il disco: 1 a 3 e partita riaperta. Dopo un pericolo sventato da Tura è Franchini al 45:33 a ristabilire le distanze con un gol dei suoi, quei gol baciati dalla magia (chiedere a Pilon per avere conferma); De Biasio ci prova da lontano ma è ancora Piroso a sfiorare la quinta marcatura ma la pinza del goalie della Valpeagle è più sicura del caveau della Banca d’Italia. Al 47:47 Tedesco si becca due minuti di penalità per una trattenuta ai danni Petrov e i ragazzi di coach Migliotti non si lasciano sfuggire l’occasione: è Petrov a riaccorciare le distanze. Nemmeno il tempo di gioire per i tifosi della Valpeagle che Odoni ben assistito da Piroso realizza la personale doppietta freddando il sempre presente Pilon. Al 50:31 Bertin e Rosso finiscono in panca puniti e i Mastini si trovano a giocare per due minuti in 5 contro 3; ma lo special team giallonero si dimostra veramente disastroso e così il risultato non cambia: ormai anche il più positivo dei positivi ha perso ogni speranza. Dopo un’occasione per Vanetti è l’ex Pozzi a sfiorare la rete ma Tura respinge in spaccata il disco; negli ultimi 5 minuti della gara il numero 5 bosino Re viene spedito in panca puniti e poco dopo Petrov, dopo aver preso due minuti, è autore di un bruttissimo colpo di “spearing” rifilato a Caranci subendo penalità partita (5 + 20). Varese conclude la gara in superiorità numerica ma è un power play più di gestione del puck che di ricerca della sesta rete; ma prima della sirena è Francesco Borghi a portare a 6 le reti giallonere. In virtù di questo risultato e vista la contemporanea sconfitta del Merano a Pergine, i Mastini con questa ottima prestazione si riprendono la vetta della classifica. Prossimo incontro giovedì ad Appiano.

ValpEagle – Mastini Varese  2 – 6  (0:1  0:2  2:3)
Marcatori:
6’25” (MV) Odoni (M. Borghi), 21’18” (MV) Vanetti, 26’02” (MV) Ross Tedesco (M. Borghi, Caranci) PP1, 41’49” (MV) Rosso, 45’33” (MV) Franchini, 48’17” (V) Petrov (De Biasio) PP1, 48’32” (MV) Odoni (Piroso), 59’46” (MV) F. Borghi (Franchini, Piroso)
VALPEAGLE: 30 Pilon (80 Basraui), 9 A. Bertin, 23 Ricca, 24 Tura, 42 Garnier, 44 De Biasio, 45 S. Bertin, 51 Vehmanen, 5 Pozzi, 12 Gay, 19 Rosso, 29 Cordin, 53 Salvai, 67 Silva, 68 Rocca, 79 Segatel, 83 Petrov, 93 Penna. Coach: Eric Migliotti
MASTINI VARESE: 65 Tura (29 Bertin), 8 Caranci, 5 Re, 20 Cecere, 22 E. Mazzacane, 34 F. Borghi, 64 Lo Russo, 90 Ilic, 4 Perna, 6 Tedesco, 12 Franchini, 16 Vanetti, 17 Andreoni, 19 Teruggia, 23 M. Borghi, 32 P. Borghi, 55 Piroso, 74 Asinelli, 88 Privitera, 97 Odoni. Coach: Massimo Da Rin
Spettatori: 1.100

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