Si va a gara 3 per sapere chi si giocherà la Finale Scudetto.

Si va a gara 3 per sapere chi si giocherà la Finale Scudetto.

E’ stato il giovedì delle rivincite; è stato il giovedì della riscossa delle formazioni Venete che con le vittorie di Asiago e Cortina hanno impattato i risultati di martedì scorso e portato ambedue le serie di semifinale scudetto alla decisiva gara 3, in programma sabato sera sulle piste ghiacciate di Collalbo (alle ore 20.00) e di Brunico (alle ore 20.30).

L’Asiago Hockey, all’Odegar, vince Gara Due della Semifinale – Scudetto, imponendosi 5 a 2 sui Rittner Buam. Partono subito a molla i giocatori di casa che dopo 37 secondi passano a condurre con Caporusso, bravo a raccogliere un disco davanti porta e ad infilarlo in rete.
L’Asiago prosegue ad attaccare ed ha altre occasioni con Vankus, McParland e Stevan, ma in ogni situazione l’estremo dei Buam dice di no. Alla prima occasione i Buam pareggiano. Il cronometro segna il minuto numero 7’ ed il Renon in superiorità numerica segna con una gran discesa di Lutz che poi trova un tiro dei suoi che fa infilare il disco all’incrocio dei pali. Gli ospiti raggiunto il pari, ci provano ancora, il più pericoloso di tutti è Gazzola che si accentra e prova il tiro, parato con la spalla da Cloutier. Al 17’ i Giallorossi possono giocare in powerplay ma a parte una conclusione di Gellert non riescono a produrre altro. Nel secondo tempo nonostante le occasioni da una parte e dall’altra, il risultato non si schioda con il risultato che rimane sull’1-1. Nel terzo drittel l’Asiago parte a tutto fuoco e dopo appena 14 secondi passa in vantaggio, sfruttando il powerplay, ancora con Caporusso, che sotto porta indirizza sul palo e batte Lindskoug. L’Asiago continua a premere e dopo 1:57 trova il goal del 3-1 con Stevan che sorprende un disattento Lindskoug e lo beffa facendogli passare il disco a fianco del gambale. I Rittner Buam vanno in crisi e al 7’ subisce anche il goal di Loschiavo, che spedisce in porta un rebound concesso dal goalie ospite. Gli ospiti reagiscono ed al 13’ riescono ad accorciare, grazie al goal di Julian Kostner che infila il disco alle spalle di Cloutier, spiazzato dal passaggio di Gazzola. Gli altoatesini a 4 minuti dal termine tolgono il portiere ma rimediano solo una penalità per la brutta carica di Thomas Spinell ai danni di Chad Pietroniro. In powerplay l’Asiago ci mette pochi secondi a realizzare il goal: disco che, dopo un rimbalzo dietro porta, finisce sul bastone di Rosa che fredda Lindskoug e chiude i conti.
Giovedì 23 gennaio 2020 ore 20:30. Asiago, Stadio del Ghiaccio Hodegart. Spettatori: 1.000
Asiago Hockey – Rittner Buam 5 – 2 (1-1, 0-0, 4-1)
Tiri in porta 40 – 34 (13-13, 17-6, 10-15)

Arbitri: Andrea Benvegnù, Federico Giacomozzi (Matthias Cristeli, Piero Giacomozzi)
MARCATORI: 0:37 1:0 (ES) Luigi Michael Caporusso (Chad Pietroniro, Vincent William Loschiavo); 7:43 1:1 (PP1) Andreas Lutz; 40:14 2:1 (PP1) Luigi Michael Caporusso (Steven Patrick Mcparland, Marco Rosa Gonzalez); 41:57 3:1 (ES) Michele Stevan (Simone Olivero); 46:02 4:1 (ES) Vincent William Loschiavo (Phil Pietroniro, Chad Pietroniro); 53:46 4:2 (ES) Julian Kostner (Ryan David Obuchowski, Daniel Richard Tudin); 57:33 5:2 (PP1) Marco Rosa Gonzalez.

Cortina e Val Pusteria danno vita ad un incontro decisamente poco adatto ai deboli di cuore che si risolve a favore dei padroni di casa dopo quasi sessantanove minuti di gioco, con un goal dell’ex più atteso, quel Markus Gander che proprio sotto alla curva presidiata dai suoi ex tifosi infila Colin Furlong e, pur senza esultare per rispetto alla sua ex tifoseria, regala al Cortina il pass per giocarsi, sabato sera a Brunico, l’accesso alla finale scudetto.
Il Cortina segna tutte e tre le sue reti in Power Play. La prime due portano la firma di Remy Giftopoulos che va in goal al 16:41 e si ripete al 22:22 regalando alla sua formazione il doppio vantaggio. Il Val Pusteria nei due primi tempi non è la stessa squadra che avevamo visto a Brunico e, soprattutto la formazione giallo-nera pare un po’ troppo nervosa tanto da subire il doppio delle penalità (sei, contro le tre ampezzane) dei suoi avversari. Gli ospiti si vedono, però, nel terzo drittel allorquando con un forechecking alto limitano il gioco del Cortina e, nonostante la splendida prestazione di Marco De Filippo, trovano la forza di impattare il risultato prima con Traversa e poi, proprio allo scadere con Armin Hofer. Il goal decisivo, come già scritto arriva, dopo quasi nove minuti di overtime. La segnatura, in Power Play, è strettamente legata ad una ingenuità di Brandon David Mc Nally che per siglare una prova decisamente insufficiente, “si concede il lusso” di dare un colpo di bastone, ad un avversario. Un fallo tanto evidente quanto inutile, che costringe i suoi a giocare in 4 contro 3 ed a capitolare dopo un minuto e cinquanta secondi per il goal descritto in apertura. Vince il Cortina, e, meritatamente, riapre la serie che si deciderà sabato sera in gara tre a Brunico con inizio alle 20:30.
Giovedì 23 gennaio 2020 ore 20:30. Cortina d’Ampezzo, Stadio Olimpico. Spettatori: 530.
Hafro Cortina – Val Pusteria 3 – 2 O.T. (1-0, 1-0, 0-2, 1-0)
Tiri in porta: 32 – 27 (15-6, 7-10, 4-8, 6-3)

Arbitri Andrea Moschen, Omar Piniè (Mauro De Zordo, Davide Mantovani)
MARCATORI: 16:41 1:0 (PP1) Remy Paul (Kevin Jarrett King, Markus Gander); 22:22 2:0 (PP1) Remy Paul Giftopoulos (Kevin Jarrett King, Nicholas Joseph Frank Trecapelli); 57:29 2:1 (ES) Tommaso Traversa (Raphael Andergassen, Max Oberrauch); 59:59 2:2 (ES/EA) Armin Hofer (John James Lewis
, Raphael Andergassen); 68:36 3:2 (PP1) Markus Gander (Remy Paul Giftopoulos, Kevin Jarrett King).

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