Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Non importa come, quello che conta è solo aver incamerato tre punti fondamentali per proseguire senza soste la corsa per un posto nei playoff. Nonostante la posizione di classifica, che lo condanna da diverse giornate all’ultimo posto, il Rapperswil ha fatto sudare le proverbiali “sette camicie” ai bianconeri, che sono usciti vincitori dalla Corner Arena grazie ad uno striminzito punteggio di (2-1).
Dopo un minuto di gioco, Klasen costringe Nyffeler a un difficile intervento mentre, poco più avanti, tocca a Jecker sbagliare il più incredibile dei gol, tutto solo davanti al portiere. L’approccio alla partita dei sangallesi non sembra essere dei migliori. I bianconeri, infatti, non trovano alcuna resistenza a superare la retroguardia avversaria ma, anche Chorney, emula i propri in negativo compagni fallendo, a sua volta, una buona occasione. Al minuto 07:40, arriva anche il momento di Zurkirchen, che effettua il suo primo intervento, respingendo la velenosa deviazione di Simek, su una conclusione dalla linea blu di Vukovic. La formazione di Tomlinson prende coraggio e, nell’azione successiva, trova addirittura il gol del vantaggio, con una conclusione fortunosa del suo Top Scorer Roman Cervenka , complice una deviazione di Jecker (0-1) al minuto 08:52. La reazione immediata del Lugano porta prima Suri e quindi Lajunen, a sfiorare il gol del pareggio. Al minuto 14:14, Dominik Egli sgambetta fallosamente Walker, guadagnandosi così due minuti di penalità. Il power-play conseguente non viene però gestito nella maniera giusta e l’occasione sfuma. Dopo l’ennesima rete, fallita questa volta da Bertaggia, i bianconeri tornano ad avere l’uomo in più, dopo una carica scorretta di Schmuckli ai danni di Klasen, che costa una penalità di 2 più 10 minuti al difensore ospite. Anche a Zangger riesce la non facile impresa di divorarsi la più facile delle reti e, così, i bianconeri, devono fare il loro rientro negli spogliatoi per la prima pausa col minimo svantaggio.
In avvio del periodo centrale, Suri alza subito la mira da posizione angolata, mentre sul ribaltamento di fronte, Kristo, per poco, non riesce a beffare Zurkirchen. Al minuto 23.30, una penalità per sgambetto a carico di Walker, costringe per la prima volta nella serata i bianconeri all’inferiorità numerica. In shorthand, è proprio la formazione di Pelletier, ad avere l’occasione mmigliore con McIntyre. I bianconeri, però, sprecano davvero troppo davanti alla gabbia di Nyffeler, anche con Chorney, per ben due volte. McIntyre non è da meno, fallendo a sua volta due buone opportunità. Anche se, nella prima, grande merito va dato a Simek, autore di un ottimo intervento difensivo. Dopo venti minuti di confusione totale, il Lugano trova comunque meritatamente la rete del pareggio grazie alla verve di Bertaggia, che riprende prontamente una corta respinta di Nyffeler sulla conclusione di McIntyre (1-1), al minuto 39:26. I bianconeri potrebbero addirittura chiudere in vantaggio il periodo centrale, se il portiere dei Lakers non si superasse, deviando la conclusione a colpo sicuro di Sannitz.
Per il secondo gol, però, c’è poco da attendere. Dopo 38” del periodo conclusivo, infatti, Suri porta subito in vantaggio i bianconeri, dopo un’azione di Walker (2-1). Gli ospiti provano a organizzare una reazione, ma Zurkirchen non corre particolari pericoli fino al minuto 50:19, quando, un diagonale dalla linea blu di Fabian Maier, lo costringe ad un difficile intervento. Dopo una conclusione pericolosa di Klasen che sfiora il gol, gli ospiti tornano a farsi minacciosi con Simek. Nonostante una classifica precaria, che li condannerà verosimilmente alla disputa dei playout, gli ospiti non demordono, cercando con insistenza la rete del pareggio. Una prestazione davvero ammirevole,quella messa in mostra dagli uomini di Tomlinson che mettono in costante apprensione la retroguardia bianconera, con tiri da tutte le posizioni. Sia Kristo che Clark, uinfatti, cercano di sorprendere Zuirkirchen, che però risponde colpo su colpo. Dopo l’uscita di Nyffeler, richiamato in panchina, a due minuti dal termine, i sangallesi provano anche a sfruttare nel migliore dei modi il time-out per giocarsi le ultime carte. Lajunen fallisce il gol che metterebbe anticipatamente fine alla contesa, ma anche gli ultimi disperati tentativi degli ospiti risultano vani consentendo al Lugano di conquistare tre punti fondamentali per il prosieguo della Regular Season, in attesa della sfida in programma venerdì prossimo a Zugo contro al capolista.
Le interviste di Roberto Vedani di YouTicino Web TV
HC Lugano – SC Rapperswil-Jona Lakers 2 . 1 ( 0 . 1 – 1 . 0 – 1 . 0 )
08:52 0 . 1 10.Cervenka)
39:26 1 . 1 10.Bertaggia (96.McIntyre-86.Klasen)
40:38 2 . 1 9.Suri (91.Walker-24.Lajunen)
Penalità : Lugano 1 x 2 SC Rapperswil 2 x 2 + 1 x 10 Schmuckli
Arbitri : Marc Wiegand – Alex Dipietro Linesman : Roger Bűrgi – Thomas Wolf
Spettatori : 5439
HC Lugano : Zurkirchen, Wellinger-Chorney, Bertaggia-McIntyre-Klasen(TS), Riva-Chiesa(C), Suri-Lajunen-Zangger, Vauclair-Loeffel, Lammer-Sannitz(A)-Fazzini, Haussener-Jecker, Jörg-Romanenghi-Walker(A). All.Pelletier
SC Rapperswil-Jona Lakers : Nyffeler, Profico-Egli, Cervenka(TS)-Rowe(C)-Clark, Dufner-Vukovic(A), Simek-Dűnner-Kristo, Maier-Schneeberger, Casutt-Wetter-Eggenberger, Randegger-Schmuckli, Schlagenhauf(A)-Ness-Forrer. All.Tomlinson