Renon e Val Pusteria: “buona la prima”

Renon e Val Pusteria: “buona la prima”

Renon e Val Pusteria vincono la prima sfida delle semifinali scudetto, con analogo risultato. I (pluri) campioni d’Italia rifilano un secco 4-1 all’Asiago mentre i Lupi della Pusteria battono 4-0 il Cortina. Gara Uno va quindi alle formazioni sudtirolesi ma le due venete hanno, fra appena due giorni, l’occasione per poter ribaltare il risultato, nelle sfide che si disputeranno a piste ghiacciate invertite.
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Nella Gara Uno in programma a Renon, abbiamo assistito ad una larga vittoria dei campioni d’Italia, impostisi, nella gara di andata sull’Asiago con il punteggio di 4-1. I padroni di casa si sono presentati all’impegno al gran completo, mentre gli ospiti hanno dovuto fare a meno del loro portiere titolare Gianluca Vallini dando spazio al grande ex della serata Frederic Cloutier. L’italo-canadese, come noto, sposatosi proprio con una signora di Collalbo, ha infatti vestito la maglia dei “Buam” per ben quattro stagioni (dal 2007 al 2011). La prima vera occasione capita, all’undicesimo minuto, sulla stecca del gardenese Simon Kostner, che però spara il puck fuori. Cloutier risponde bene alle successive conclusioni di Dan Tudin e Ryan Obuchowski ma. dopo una certa pressione offensiva, al 16:28, i “Buam” passano in vantaggio con il loro attaccante più prestigioso: Alex Frei bravo a concludere un’azione personale ed a superare l’estremo portiere degli “Stellati” siglando l’1-0. L’Asiago risponde bene e, pochi secondi dalla prima sirena, ha la grande occasione del pareggio, ma Kevin Lindskoug non si fa sorprendere da Jose Magnabosco. Subito dopo la ripresa del gioco, in inferiorità numerica, Steven McParland spreca una ghiotta occasione per pareggiare. Quindi, al 33° minuto i “Buam” raddoppiano con Stefan Quinz, ma la sua rete viene annullata per lo spostamento della porta. Poi l’Asiago accelera i ritmi e spinge verso il pareggio, ma Chad Pietroniro e McParland non riescono a battere Lindskoug. La squadra di casa prova invece a colpire in controfuga, ma il tiro di Quinz è troppo centrale. Nell’ultimo drittel il match si accende ancor più. Prima è l’Asiago a trovare il pareggio. Con Philipp Pechlaner in panca puniti, Phil Pietroniro, infatti, supera Lindskoug con un tiro preciso dalla linea blu. Il Renon però rilancia: Thomas Spinell imbecca Pechlaner, la cui lesta conclusione batte Cloutier con il puck che si infila tra i gambali. Raggiunto il 2 – 1, al minuto 52:56 i padroni di casa chiudono definitivamente i giochi. E’ ancora Alex Frei, (nella foto) in concdizione di forma eccezionali, a segnare un altro gol capolavoro infilando il disco sotto l’incrocio dei pali, proprio dove Cloutier non può arrivare. L’Asiago tenta il tutto per tutto e toglie il suo portiere per un sesto giocatore. Ma il Renon, a quattro minuti dalla sirena, lo beffa ancora, segnando il 4-1 finale con Marco Marzolini.
Martedì 21 gennaio ore 20:00, Rittner Arena di Collalbo. Spettatori: 662.
Rittner Buam – Asiago Hockey 4:1 (1:0, 0:0, 3:1)
Tiri in porta: 24 – 32 (5-8, 7-12, 12-12), Powerplays: Renon 0:2 | Asiago: 1:2
Arbitri: Alex Lazzeri, Omar Piniè (Alessio Bedana, Antonio Piras)

Marcatori: 16.28 1:0 (ES) Alex Frei (Matthew Christian Lane); 45:27 1:1 (PP1) Phil Pietroniro (Marco Rosa Gonzalez, Alexander Gellert); 48.07 2:1 (ES) Philipp Pechlaner (Thomas Spinell); 52.56 3:1 (ES) Alex Frei (Matthew Christian Lane); 56.11 4:1 (ES/EN) Marco Marzolini (Simon Kostner, Alex Frei).
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Il Val Pusteria vince largamente e meritatamente, Gara Uno della semifinale scudetto e festeggia lo Shutout del proprio portiere, in attacco i Lupi sono stati pungenti e sono andati a segno quattro volte, grazie a due doppiette di John Lewis e del ritrovato Raphael Andergassen. Il Cortina, pur nella sconfitta, ha comunque mostrato grinta, carattere e buoni mezzi tecnici. Gli ampezzani possono solo “recriminare” per essersi trovati di fronte ad un portiere in grande spolvero come è stato il Colin Furlong di questa sera. Sulla panchina del Val Pusteria debutta il nuovo Head-Coach Alex Kammerer, e, diciamolo pure, miglior battesimo l’ex Vipiteno, non poteva immaginarselo. Parte bene il Cortina che nei primi due minuti scalda i guantoni a Colin Furlong con un paio di conclusioni insidiose ma è il Val Pusteria a passare in vantaggio (2:45) al primo vero affondo della gara. L’azione parte da un recupero del puck dietro la sua gabbia, da parte di Armin Hofer. Il Capitano serve Davide Conci che lancia lungo, nel terzo difensivo del Cortina, John Lewis, opportunamente smarcatosi a “dettare” il passaggio. L’attaccante in maglia nera, con Nick Bruneteau “incollato” addosso, avanza e, in corsa, infila il puck tra i gambali del portiere cortinese. Al 6:50 il Cortina ha una grossissima occasione per pareggiare: Colin Furlong serve, troppo centralmente, il disco verso Armin Hofer, il quale è aggredito da Markus Gander abile a strappargli il controllo del puck ed a involarsi, solo soletto, verso la gabbia di Furlong. L’attaccante ex Pusteria fa anche i movimenti giusti per cercare di sorprendere l’estremo difensore di casa che però con il gambale aperto, respinge la insidiosa conclusione.
Dallo scampato pericolo e dal possibile 1-1 i giallo-neri passano al doppio vantaggio con un’azione che nasce da un passaggio di Armin Helfer verso Massimo Carrozza il cui servizio sotto porta viene ripreso da Raphael Andergassen che tira da breve distanza, mirando l’angolino sinistro. Il puck però, incoccia il gambale del portiere, picchia sul palo e si alza fino ad infilarsi dentro la gabbia all’altezza della spalla del portiere cortinese e così, il primo drittel si chiude così: sul punteggio di 2-0.
Anche nel secondo tempo il Val Pusteria mostra di poter controllare il match e nonostante la pressione del Cortina, le più importanti occasioni sul nostro taccuino sono, quasi, tutte di marca giallo-nera. Al 25:46 Tommaso Traversa va in panca puniti ma in short hand i padroni di casa, costruiscono la migliore azione del periodo. Il cronometro segna il 26:53, ed Andergassen se ne va in controfuga, duetta con Simon Berger ed impegna seriamente il portiere bianco-blu. Al 27:02 Mathieu Ayotte lo raggiunge nel “confessionale” e in parità numerica Peter William Macarthur scheggia la traversa alla destra del portiere. E’ il preludio al 3-0 di John Lewis che arriva quando mancano solo 7 secondi al rientro del giocatore penalizzato. Il giovane attaccante dell’Ontario tira dalla destra, Marco De Filippo Roia respinge ma, per sua sfortuna, il puck torna sulla stecca del Canadese che, al secondo tentativo, lo infila alle sue spalle. Il Cortina subisce il colpo e vacilla ma l’orgoglio della formazione di Giorgio De Bettin è smisurato e Riccardo Lacedelli (34:42) sfiora il goal. Poi, nel successivo power play, Colin Furlong si deve superare per rintuzzare, in due tempi, una conclusione ravvicinata di Mathieu Ayotte. Recuperata la parità di uomini sul ghiaccio il Val Pusteria sigla anche il goal del 4-0 con un ritrovato Raphael Andergassen che, nello slot, devia con la punta della stecca una conclusione di Althuber su passaggio del “solito” Massimo Carrozza. Nel Terzo drittel, praticamente non si è giocato. Il Cortina punto sul vivo dal pesante risultato, ha alzato il livello agonistico del match ed i pusteresi, come loro solito, non sono rimasti a guardare. Il taccuino, di conseguenza è più zeppo di nomi di giocatori sanzionati da penalità che di vere e proprie azioni degne di nota. Ma, d’altronde il risultato era già, ampiamente, “scritto” e la vittoria per i Lupi era, già, tranquillamente, “in Ghiaccio”. La prima partita va quindi al Val Pusteria anche se tutti i giudizi sono rinviati alla gara di ritorno in programma fra appena quarant’otto ore sul ghiaccio dell’Olimpico di Cortina.
Martedì 21 gennaio ore 20:00 Palaghiaccio Lungo Rienza di Brunico. Spettatori: 1.300.
Val Pusteria – Cortina 4 – 0 (2-0, 2-0, 0-0)
Tiri in porta: 26 – 37 (7-11, 12-12, 7-14). Powerplays Val Pusteria 1:5| Cortina: 0:4
Arbitri: Andrea Benvegnù, Federico Stefenelli (Daniel Rigoni, Michele Slaviero);

Marcatori: 2:45 1:0 (ES) John James Lewis (Davide Conci, Armin Hofer); 10:25 2:0 (ES) Raphael Andergassen (Massimo Carozza, Armin Helfer); 28:56 3:0 (PP1) John James Lewis (Peter William Macarthur, Raphael Andergassen); 37:49 4:0 (ES) Raphael Andergassen (Ivan Althuber, Massimo Carozza).

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