Bolzano, non tutto è perduto!

Bolzano, non tutto è perduto!

Il Bolzano esce sconfitto dalla Erste Bank Arena di Vienna, sconfitto per 3-1 dai capitolini al termine di una partita che è stata comunque molto godibile ed in cui i biancorossi hanno fatto vedere diverse cose positive.

Partono subito forte i Foxes e sfiorano l’immediato vantaggio con Jamie Arniel su assist di Marco Insam, ma il diagonale del numero 9 biancorosso esce di un soffio sul palo lontano. La squadra ospite sembra più presente dei padroni di casa, i quali sembrano soffrire molto la pressione del Bolzano e commettono diversi icing consecutivi. I Foxes premono forte e sfiorano ancora la rete, con Stefano Giliati prima e Patrick Wiercioch e Sebastien Sylvestre poi. Prima penalità della partita a carico dei Vienna Capitals, con Zalewski a sedersi in panca puniti; con l’uomo in più però il Bolzano riesce a rendersi pericoloso solamente con un tiro di Insam dalla blu che Starkbaum respinge senza grossi problemi. Nemmeno il tempo di tornare in parità numerica ed ancora un viennese viene mandato nel penalty box; questa volta è di Anthony Bardaro l’unica occasione da rete per gli ospiti, ma il tiro del numero 81 viene respinto ancora una volta dal portiere dei capitolini. Alla terza possibilità, però, il powerplay del Bolzano fa centro: un difensore dei Caps prova a liberare la zona, il disco finisce sui pattini di Colton Hargrove e viene deviato verso Marco Insam che, di prima intenzione, lo spedisce alle spalle di Starkbaum.

Vienna accusa il colpo e traballa: Birnbaum perde un disco in uscita di zona e solo un grande intervento del portiere dei gialloneri toglie a Sylvestre la gioia del raddoppio. Le difficoltà dei padroni di casa in questa prima frazione vengono evidenziate quando, con Ivan Tauferer in panca puniti, non riescono a trovare il varco giusto per impensierire Leland Irving; la prima frazione si chiude con la quarta penalità ai danni dei capitolini e con Dan Catenacci che, proprio sulla sirena, sfiora il gol del raddoppio, ma il suo tiro si impenna e alla prima pausa il Bolzano è avanti di una sola rete.

Nella frazione centrale la partita cambia radicalmente: i Capitals, probabilmente spronati da coach Cameron, si presentano decisi a tutto e cominciano a mettere in seria difficoltà la retroguardia del Bolzano; la prima occasione è di Baun, ma Irving non si lascia superare. Luca Frigo deve lasciare i suoi compagni con l’uomo in meno e la pressione dei Caps si accentua: Olden tira, il disco viene deviato verso Vause appostato sul secondo palo, ma il tiro dell’attaccante viennese termina sull’esterno della rete. I padroni di casa pervengono al pareggio poco prima di metà frazione: Zalewski, da dietro la gabbia di Irving serve per un liberissimo Loney e l’ex giocatore di Graz infila il disco alle spalle dell’estremo difensore biancorosso. Passano un paio di minuti ed il Vienna sfiora il raddoppio: Vause serve un no-look pass per Baun davanti alla porta, ma questa volta Irving riesce a bloccare il disco.

Le difficoltà del Bolzano potrebbero aumentare quando tocca a Catenacci sedersi in panca puniti; fortunatamente il penalty killing dei Foxes è esemplare, non concedendo tiri agli avversari. I padroni di casa cominciano a giocare di furbizia ed esperienza, cercando di far innervosire il portiere avversario: Großlercher ostacola in modo abbastanza evidente Irving impedendogli il rientro in porta, il portiere biancorosso risbonde con un colpo di stecca e gli arbitri penalizzano entrambi i giocatori; in 4 contro 4 non succede nulla e la seconda sirena vede le due squadre andare al riposo sul risultato di parità.

Nella frazione conclusiva, dopo qualche minuto di attesa, Sebastien Sylvestre confezione un assist d’oro per Bardaro, il quale però arriva sul disco con una frazione di secondo di ritardo e l’occasione sfuma. Il Vienna si trova a godere di due superiorità numeriche: spreca la prima, ma alla seconda fa centro con Zalewski, il cui tiro giunge dopo una bella azione tutta in velocità dei capitolini; gli arbitri chiedono l’ausilio dell’istant replay e, nonostante il disturbo di Loney ai danni di Irving, concedono la marcatura.

Passati in vantaggio, i padroni di casa pensano quasi esclusivamente a difendersi e rischiano su una mischia davanti a Starkbaum, ma Arniel, Insam e Catenacci non riescono a trovare l’attimo giusto per colpire a rete; anche Brett Flemming non ha miglior fortuna dopo aver recuperato un disco prezioso in neutra ed aver scoccato un tiro che il goalie di casa riesce a bloccare. Il Bolzano aumenta la pressione, ma è poco lucido; Colton Hargrove viene lanciato verso la porta avversaria da un passaggio millimetrico di Wiercioch, ma non riesce a superare l’estremo difensore avversario. Coach Ireland ci prova togliendo dal ghiaccio Irving per schierare il sesto uomo di movimento, ma da un tiro ribattuto nasce un contropiede 3 vs 1 dei viennesi e Olden insacca nella rete sguarnita il gol del definitivo 3-1.

Il Bolzano avrà una settimana per recuperare le energie fisiche e mentali; i biancorossi infatti giocheranno domenica pomeriggio al Palaonda contro lo Znojmo per l’ultimo turno di regular season e cercheranno di garantirsi l’accesso diretto ai playoff.

Riccardo Giuriato

per hockeytime.net e HCBfans.net

VIC – HCB 3-1 (0-1; 1-0; 2-0): 11:22 Marco INSAM PP1 (0-1); 29:55 Ty Loney (1-1); 48:28 Mike Zalewski PP1 (2-1); 59:43 Sondre Olden EN (3-1)

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