Continental Cup: la prima volta di una danese

Continental Cup: la prima volta di una danese

Per la prima volta nella storia della Continental Cup la Danimarca conquista il piatto d’argento, il merito va ascritto al SonderjyskE Vojens guidato da Mario Simioni, vecchia conoscenza dell’hockey italiano per aver vestito la maglia dell’Asiago da giocatore e aver allenato il Bolzano da allenatore.

Sul ghiaccio amico l’avventura dei danesi si è aperta con una vittoria ai rigori (decisivo Justin Mayland) contro il Nottingham Panthers, dopo che Brian Connelly e Steffen Frank avevano fissato il punteggio sull’1-1 nei 60’, ed erano stati costretti ad inseguire il Neman Grodno, impostosi 2-0 nel match d’apertura della Super Final, contro il Cracovia con le reti di Joonas Hurri e Artyom Kisly, maturate entrambe nel secondo tempo.

Nella seconda giornata lo scontro diretto con i bielorussi ha messo il SonderjyskE ad un bivio: una sconfitta avrebbe compromesso il loro cammino nel torneo, consci di ciò gli uomini di Simioni provano ad imporre il proprio gioco passando due volte in vantaggio con Frank e Mike Little, tuttavia gli ospiti prima annullano le reti dei rivali, al 50’ mettono la freccia del sorpasso con Artur Savinov. I padroni di casa sono salvati 5’ più tardi dal power play finalizzato dall’ex Bolzano MacGregor Sharp. Ancora una volta i tempi regolamentari non sono sufficienti a decretare un vincitore; nel supplementare Little ferma l’orologio al 63.18 e porta il Vojens ad un punto di ritardo in classifica dal Grodno.
In precedenza il Nottingham aveva tagliato il Cracovia dalla corsa al trofeo rimontando tre reti subìte nei primi 21’ di gioco. A regalare il successo ai britannici ci pensa Samuel Herr con un goal a porta vuota al 59.59.

Nell’ultimo turno il SonderjyskE si sbarazza agevolmente del Cracovia con la rete di MacGregor Sharp e la doppietta di Daniel Nielsen. I danesi devono attendere l’ultima partita in programma tra Neman e Nottingham; gli ex sovietici, padroni del proprio destino, devono vincere nei 60’ per alzare al cielo il piatto d’argento come nel 2015: la gara si mette in discesa con due doppi vantaggi raggiunti dopo 30’; i Panthers invertono la rotta nella seconda parte dell’incontro riuscendo a raggiungere il 3-3 e a beffare gli avversari a 1’10” dal supplementare con il lettone Georgs Golovkovs che consegna idealmente il piatto d’argento al Vojens.

Il SonderjyskE è la prima squadra a qualificarsi per l’edizione 2020/21 della Champions Hockey League; migliora così il terzo posto raggiunto nel 2011, oltre a quello dell’Odense Bulldogs nell 2017 e il secondo posto dell’Herning Blue Fox nel 2016.

Risultati e classifica

venerdì 10 gennaio
Neman Grodno (BLR) – Cracovia (POL) 2-0 (0-0; 2-0; 0-0)
SonderjyskE (DEN) – Nottingham Panthers (GBR) 2-1 so (0-0; 0-1; 1-0; 0-0; 1-0)

sabato 11 gennaio
Nottingham Panthers (GBR) – Cracovia (POL) 4-3 (0-2; 1-1; 3-0)
Neman Grodno (BLR) – SonderjyskE (DEN) 3-4 ot (0-0; 1-1; 2-2; 0-1)

domenica 12 gennaio
Cracovia (POL) – SonderjySkE (DEN) 1-3 (0-1; 0-1; 1-1)
Nottingham Panthers (GBR) – Neman Grodno (BLR) 4-3 (0-2; 3-1; 1-0)

Classifica:
SonderjyskE Vojens (DEN) p.ti 7; Nottingham Panthers (GBR) p.ti 7; Neman Grodno (BLR) p.ti 5; Cracovia (POL) p.ti 0

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