Il Lugano torna al successo con la doppietta di Bertaggia

Il Lugano torna al successo con la doppietta di Bertaggia

Friborgo sconfitto (4-2). In vantaggio con Postma, i bianconeri allungano nel periodo centrale con i gol di Klasen e Bertaggia. Boychuk e Mottet accorciano le distanze, ma è di nuovo Bertaggia a chiudere i conti.

Il Lugano inizia l’anno nuovo col piede giusto, supera (4-2) il Friborgo alla Corner Arena riprendendo così la sua corsa in cerca di un posto nei playoff. Pronti via e, dopo una deviazione sottomisura di Brodin, Zurkirchen deve fermare anche la conclusione in diagonale di Stalder. Gli ospiti sembrano più decisi ma, dopo quattro minuti di gioco, anche Berra deve intervenire per deviare il tiro dalla distanza di Ronchetti. I bianconeri scesi in pista senza Jörg, Morini, J.Vauclair e Lajunen (diventato padre), cominciano a premere con maggior convinzione e, sfruttando due minuti di superiorità numerica per l’uscita di Marti, sfiorano la rete del vantaggio con McIntyre. Con le due squadre nuovamente in parità numerica, Boychuk, alla sua seconda presenza con i burgundi, spaventa la difesa bianconera con un diagonale deviato di pattino da Zurkirchen. Ma, al minuto 09:45, innescato alla perfezione da McIntyre, Postma si presenta tutto solo davanti al portiere ospite battendolo inesorabilmente (1-0). Passano pochi secondi e, dopo uno splendido assolo di Suri, è invece Bürgler a fallire di un soffio il gol del raddoppio. Sul fronte opposto, i burgundi non lasciano nulla di intentato e, per poco, Mottet non riesce a riequilibrare il risultato. Prima del suono della sirena, due miracoli di Zurkirchen, rispettivamente su Brodin e Lhotak, permettono ai bianconeri di tornare negli spogliatoi con il minimo vantaggio.

Nel periodo centrale, Fazzini intercetta con grande prontezza un passaggio errato di Abplanalp, ma la sua conclusione risulta troppo centrale. La formazione di Dubè replica prontamente, ma il tiro di Kamerzin non sorprende Zurkirchen. Al minuto 23:59, il Friborgo rimane con un uomo in meno per una penalità inflitta a Brodin (2+10 per carica irregolare) e il Lugano ne approfitta immediatamente trovando la rete del raddoppio con Klasen, frutto anche del prezioso assist di McIntyre (2-0). Il Lugano potrebbe subito dilagare, ma Zangger si divora la terza rete, tutto solo davanti a Berra. Anche i bianconeri rimangono in inferiorità numerica (fuori Postma) ma, nonostante ciò un tocco sottomisura di Bertaggia, fa subito gridare al gol. Gli arbitri, dopo aver rivisto attentamente le immagini televisive al tavolo, convalidano la marcatura che vale il (3-0).  Gli ospiti reagiscono con rabbia e riescono questa volta ad accorciare le distanze con Boychuk (3-1). Il match si incattivisce e anche Chiesa ne fa le spese accomodandosi sulla panca dei puniti. Zurkirchen si supera su Boychuk, salvando un gol fatto. Al minuto 34:54,  Furrer alza troppo il bastone e il fallo conseguente gli costa 4’ di penalità. Berra compie subito un intervento stratosferico su McIntyre che, dopo i due assist, meriterebbe a dire il vero anche la soddisfazione del gol e così gli ospiti possono andare alla seconda pausa limitando i danni.

Nel periodo conclusivo, Klasen fallisce subito una ghiotta occasione tutto solo davanti a Berra,  mentre la panchina bianconera riceve due minuti di penalità per troppi uomini sul ghiaccio. Mottet ne approffita e in diagonale batte Zurkirchen  (3-2) al minuto 45:00. Dopo una chance a testa per Walser e Bertaggia, il Lugano rimane in inferiorità numerica per l’uscita di Chorney, ma non corre alcun rischio grazie all’attento box-play. I burgundi galvanizzati dal secondo fanno sempre più paura e, per due volte, nel giro di pochi secondi, sfiorano il gol del pareggio con Brodin e capitan Sprunger. A mettere tutti d’accordo, però, ci pensa per la seconda volta Bertaggia che, al termine di un pregevole assolo, batte Berra portando i bianconeri sul (4-2) al minuto 54:45. Il time-out chiesto dai burgundi, a poco meno di tre minuti dal termine, serve per far uscire dai pali Berra. Il Lugano soffre nei minuti finali anche in virtù di una penalità ingenua in cui incappa  proprio Zurkirchen, ma ciò non basta per togliere i tre punti meritati alla formazione di Pellettier che tornerà in pista domenica nella difficile trasferta di Berna, contro i campioni in carica.

 

HC Lugano – Friborgo  4 . 2 ( 1 . 0 – 2 . 1 – 1 . 1 )

09:45  1 . 0  28.Postma (96.McIntyre-95.Wellinger)

24:23  2 . 0  86.Klasen (96.McIntyre)  PP1

28:00  3 . 0  10.Bertaggia  SH1

28:18  3 . 1  42.Boychuk (25.Stalberg-18.Gunderson )  PP1

45:00  3 . 2  71.Mottet (5.Furrer)  PP1

54:45  4 . 2  10.Bertaggia (96.McIntyre-95.Wellinger)

 

Penalità      : Lugano  5 x 2                                         Friborgo  4 x 2 + 1 x 10 min.Brodin

Arbitri         : Marc Wiegand  -Thomas Urban        Linesman  : Dominik Altmann –Roger Bürgi

Spettatori  : 5879

HC Lugano : Zurkirchen, Wellinger-Postma, Bertaggia-McIntyre-Klasen(TS), Riva-Chiesa(C), Suri-Sannitz(A)-Bürgler, Chorney(A)-Loeffel, Lammer-Romanenghi-Fazzini, Jecker-Ronchetti, Haussener-Walker-Zangger. All.Pellettier

Friborgo : Berra, Abplanalp-Furrer(A), Stalberg-Boychuk-Sprunger(C), Gunderson(TS)-Chavaillaz, Mottet-Bykov-Brodin, Stalder(A)-Kamerzin, Lauper-Walse-T.Vauclair, Marti-Gähler, Marchoin-Mojonnnier-Lhotak. All.Dubè  

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