Spengler Cup 2019: Turku e Trinec le altre due semifinaliste

Spengler Cup 2019: Turku e Trinec le altre due semifinaliste

Giornata ricca di novità in Spengler Cup: in mattinata il Comitato organizzatore ha reso noto il prolungamento del contratto con la Liiga che assicurerà per i prossimi tre anni la presenza della prima squadra finlandese che non si qualificherà alla Champions Hockey League; inoltre, dopo quindici anni, una squadra svedese prenderà parte al torneo: è stata ufficializzata, infatti, la partecipazione all’edizione del 2021 del Frölunda Indians.
Per quanto riguarda l’hockey giocato, TPS Turku ed Ocelari Trinec hanno ottenuto la qualificazione alle semifinali piegando rispettivamente Davos e Salavat Yulaev Ufa.

Dopo 8’42” di equilibrio, durante i quali le scaramucce tra TPS Turku e Davos esaltano le doti dei due portieri, il risultato è sbloccato da Frehner al termine di una prepotente discesa. Con il trascorrere dei minuti i padroni di casa prendono il controllo delle operazioni di gioco: al 13.28 da una ripartenza scaturisce per Palushaj la possibilità di raddoppiare, neutralizzato dalla presa sicura di Tirronen. I finnici rinsaviscono al 15.44: Parssinen vince un ingaggio, Pajuniemi s’impossessa del disco, taglia lo slot orizzontalmente mettendo a sedere Sandro Aeschlimann e lo insacca alle sue spalle. La frazione centrale è caratterizzata da poche conclusioni: dopo 7’39” a referto ne risultano solo due, entrambe di marca grigionese. Il successivo power play a favore del Turku non solletica i bianconeri che, anzi, rischiano di essere infilati dal Davos. Nel terzo tempo il palo colpito da Korpikoski è pareggiato da quello centrato da Pesonen. La mira migliore la mostra Janatuinen, i suoi guizzi valgono il sorpasso e il decisivo allungo del TPS.

TPS Turku – Davos 3-1 (1-1; 0-0; 2-0)
TPS Turku:
Rasmus Tirronen (Julius Pohjanoksa); Joe Piskula – Jens Olsson – Eemil Viro – Henrik Larsson – Aleksi Salonen – Tony Sund – Filip Windlert; Zach Budish – Lauri Korpikoski – Ilari Filppula – Petteri Wirtanen – Mikael Pyyhtia – Joel Janatuinen – Juuso Parssinen – Lauri Pajuniemi – Markus Nurmi – Anton Holm – Elias Karvonen – Simon Suoranta – Hannu Kuru.Coach: Marko Virtanen
Davos: Sandro Aeschlimann (Joren van Pottelberghe); Felicien du Bois – Sven Jung – Samuel Guerra – Magnus Nygren – Otso Rantakari – Lukas Stoop – Lorenz Kienzle; Marc Wieser – Enzo Corvi – Harri Pesonen – Andres Ambuhl – Mattias Tedenby – Danny Kristo – Casey Wellman – Aaron Palushaj – Benjamin Baumgartner – Marc Aeschlimann – Fabrice Herzog – Dario  Meyer – Yannick Frehner. Coach: Christian Wohlwend
Arbitri: Mark Lemelin (Stati Uniti) e Evgeni Romansko (Russia) Linesmen: Roman Kaderli (Svizzera) e Lauri Nikulainen (Finlandia)
Penalità: TPS Turku 4 (4/0/0) – Davos 6 (2/2/2)
Tiri: TPS Turku 20 (10/4/6) – Davos 30 (13/7/10)
Marcatori: (0-1) 08.42 Yannick Frehner (Magnus Nygren – Dario Meyer); (1-1) 15.44 Lauri Pajuniemi (Juuso Parssinen); (2-1) 48.42 Joel Janatuinen (Petteri Wirtanen); (3-1) 55.53 Joel Janatuinen (Elias Karvonen)
Spettatori: 6.036
MVP: Lauri Korpikoski (TPS Turku) e Yannick Frehner (Davos)

Sin dalle battute iniziali Ocelari e Salavat giocano a viso aperto; il predominio territoriale presto è in mano dei cechi che creano maggiori occasioni da rete degli avversari: al sesto tentativo Polansky supera Kareyev riprendendo il rebound concesso dal goalie sul backhand di Adamsky. I russi provano a dare un senso alla loro prestazione nella seconda parte della frazione di gioco, senza, però, trovare la via del goal che rimane prerogativa del Trinec che, nel proseguo dell’azione con la quale Sergeyev colpisce un palo, ottiene il raddoppio al 20.45, grazie alla papera di Kareyev su un tiro di alleggerimento di Stransky. La pezza è presto messa da Kruchinin, anche in questo caso con la complicità di un rebound, concesso da Stepanek sulla conclusione di Gimatov dalla distanza. La gara si assesta sull’equilibrio, spezzato al 36’ da Bashnikov, il quale uccella Stepanek una volta recuperato il disco in balaustra. In pieno controllo dell’ultimo periodo, l’Ocelari raggiunge il meritato vantaggio in superiorità, al 50.39, con Martynek, lesto a deviare sottoporta il disco scagliato da Chmielewski da uno dei cerchi d’ingaggio.

Ocelari Trinec – Salavat Yulaev Ufa 3-2 (1-0; 1-2; 1-0)
Ocelari Trinec:
Jakub Stepanek (Petr Kvaca); Martin Genat – Milan Doudera – David Musil – Guntis Galvins – Jan Zahradnicek – Marian Adamek – Ondrej Hrachovsky; Vladimir Dravecky – Matej Stransky – Tomas Marcinko – Ondrej Kovarcik – Rostislav Martynek – Michal Kovarcik – Aron Chmielewski – Jiri Polansky – Martin Adamsky – Milan Mikulik – Roman Szturc – David Kofron – Erik Hrna. Coach: Marek Zadina
Salavat Yulaev Ufa: Andrei Kareyev (Vladimir Sokhatsky); Pavel Koledov – Artyom Sergeyev – Evgeny Lisovets – Kirill Tsulygin – Shakir Mukhamadullin – Stanislav Gareyev – Ruslan Petrishchev; Linus Omark – Alexander Burmistrov – Nikita Soshnikov – Eduard Gimatov – Alex Kruchinin – Vladislav Kartaev – Maxim Mayorov – Vyacheslav Solodukhin – Artem Pimenov – Danil Bashkirov – Rodion Amirov – Gleb Kuzmin – Alexey Pustozerov. Coach: Nikolai Tsulygin
Arbitri: Anssi Salonen (Finlandia) e Daniel Stricker (Svizzera) Linesmen: Marc-Henri Progin (Svizzera) e Dmitri Shishlo (Russia)
Penalità: Ocelari Trinec 8 (2/4/2) – Salavat Yulaev Ufa 8 (0/4/4)
Tiri: Ocelari Trinec 30 (11/8/11) – Salavat Yulaev Ufa 30 (7/12/11)
Marcatori: (1-0) 04.36 Jiri Polansky (Martin Adamsky – Aron Chmielewski); (2-0) 20.45 Matej Stransky (Vladimir Dravecky); (2-1) 21.15 Alex Kruchinin (Eduard Gimatov – Vladislav Kartaev); (2-2) 35.08 Danil Bashkirov (Artem Pimenov – Vyacheslav Solodukhin); (3-2) 50.39 Rostislav Martynek (Aron Chmielewski – Milan Doudera) PP
Spettatori: 5.606
MVP:
Jakub Stepanek (Ocelari Trinec) e Danil Bashkirov (Salavat Yulaev Ufa)

Prossimo turno
Semifinali
ore 15.10 Team Canada (CAN) – TPS Turku (FIN)
ore 20.15 Ambrì Piotta (SUI) – Ocelari Trinec (CZE)

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Gli highlights

 

 

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