Successo vodese (2-0). Dopo il gol vantaggio realizzato da Genazzi e le grandi parati dell’ottimo Stephan, la rete a porta vuota di Bertschy condanna i bianconeri.
Il debutto alla Corner Arena sulla panchina del Lugano di Serge Pellettier, non poteva essere più amaro, I bianconeri, infatti, al termine di un match equilibrato, hanno finito per soccombere (2-0) di fronte al Losanna, fermati anche dall’ottima performance di Stephan.
Le due squadre partono subito a gran ritmo, e la prima conclusione se la procura il ritrovato Loeffel, il cui diagonale dalla linea blu impensierisce seriamente Stephan. Sul fronte opposto, Genazzi elude l’asfissiante forecheck avversario, senza però riuscire a sorprendere dalla distanza l’ex compagno Zurkichen. Nei primi minuti di gioco, le occasioni da rete si susseguono da ambo le parti. Dopo una buona chance per Bürgler, tocca alla coppia Emmerton-Moy, costruire una buona azione per i vodesi. Dopo la prima metà del periodo iniziale, la compagine di Ville Peltonen sembra prendere il sopravvento e, in breve tempo, minaccia la porta bianconera prima con una conclusione dalla distanza di Heldner e, successivamente, al termine di un’incursione di Bertschy, che centra un clamoroso palo. Nell’occasione, il Lugano rimane con l’uomo in meno per un aggancio falloso di Riva. Zurkirchen riesce ad intercettare miracolosamente una deviazione sottomisura di Jooris, ma nulla può sul diagonale di Genazzi a soli 2” dallo scadere della penalità che vale l'(1-0) al minuto 15:58. Il padroni di casa reagiscono prontamente, Klasen recupera un disco a centro pista innescando McIntyre, che riesce a divorarsi la rete del pareggio. A un minuto dal termine, invece, i vodesi sfiorano addirittura il raddoppio con una conclusione di Lindbohm.
Nel periodo centrale, una trattenuta fallosa fischiata a Romanenghi, offre subito un’ottima possibilità agli ospiti di allungare, ma, Zurkirchen salva con bravura sullo slapshot di Frick. Il portiere si ripete poco dopo sulla conclusione ravvicinata di Moy, evitando il raddoppio. Dopo il buon avvio di partita, i bianconeri faticano ora a rendersi pericolosi ma, al minuto 28:55, hanno la ghiotta opportunità di giocare per due minuti in power-play per una penalità inflitta a Jooris. Bürgler, ad un passo da Stephan, manca però la deviazione vincente e la stessa sorte tocca a Fazzini, il cui diagonale viene respinto dal portiere. I padroni di casa, dopo il momentaneo black-out, tornano a spingere sull’acceleratore, trovando però sulla loro strada sempre l’ottimo Stephan, che neutralizza la pericolosa conclusione di Loeffel da posizione defilata. La formazione allenata da Pellettier, chiude in forcing il periodo centrale, ma, sia sul tiro di Walker, lanciato da Postma (schierato al posto di Chorney), che sul diagonale del sempre più intraprendente Loeffel, è di nuovo il portiere ospite a dire di no.
Nel periodo conclusivo, i bianconeri cercano con sempre maggior decisione di pervenire al pareggio. Prima Jecker dalla distanza, quindi Klasen, cercano di scardinare l’attenta difesa del Losanna. Gli ospiti, invece, spinti s dal loro Tor Scorer Dustin Jeffrey, sono sempre da temere, sia in contropiede, che con conclusioni dalla distanza (vedi Nodari e Grossmann). Al minuto 49:15, Suri si libera del controllo di Heldner, ma non riesce a superare Stephan, Sul fronte opposto, non è da meno il suo collega di reparto Zurkirchen, che neutralizza la conclusione ravvicinata di Herren. I padroni di casa, a cui nulla si può imputare in quanto ad impegno, danno sempre l’impressione di sbattere contro il muro eretto davanti a Stephan, che è bravo a chiudere sull’incursione di un altro ex, Sandro Zangger e sul diagonale di Postma. Il Losanna, a poco più di tre minuti dal termine, però, torna a spaventare i bianconeri prima con una combinazione in velocità Kenins-Jooris, e poco dopo con una “fucilata” dalla linea blu di Lindbohm, che finisce di poco fuori. Un minuto più avanti, Pellettier chiama un time-out richiamando in panchina Zurkirchen. La strenua difesa dei vodesi sembra avere la meglio. Capitan Froidevaux fallisce il bersaglio con la porta sguarnita ma, dopo un ingaggio perso in fase offensiva da McIntyre, Bertschy riesce ad infilare la rete del raddoppio che condanna i bianconeri alla sconfitta. Un risultato che va sicuramente ben oltre i demeriti dei padroni di casa, che nulla possono rimproverarsi in quanto a impegno. La classifica si fa però sempre più preoccupante. Dopo la pausa natalizia, la formazione di Serge Pellettier si ripresenterà nuovamente alla Corner Arena (venerdì 3 gennaio), per affrontare il Friborgo. Un match da vincere assolutamente per continuare a sperare di agguantare un posto nei playoff.
Le interviste di Roberto Vedani di YouTicino Web TV ad Alessio Bertaggia e Romain Loeffel
HC Lugano – Losanna 0 . 2 ( 0 . 1 – 0 . 0 – 0 . 1 )
15:58 0 . 1 79.Genazzi (95.Moy) PP1
59:40 0 . 2 22.Bertschy (25.Emmerton) ENG
Penalità : HC Lugano 3 x 2 Losanna 2 x 2
Arbitri : Mark Lemelin (CAN) – Christian Nikolic (AUT)
Linesman : Balazs Kovacs (UNG) – Roger Bürgi
Spettatori : 6120
HC Lugano : Zurkirchen, Riva-Postma, Bertaggia-McIntyre-Klasen(TS), Wellinger-Chiesa(C), Suri-Lajunen-Fazzini(A), Jecker-Loeffel, Lammer-Sannitz(A)-Bürgler , Haussener-Ronchetti, Walker-Romanenghi-Zangger. All.Pellettier
Losanna : Stephan, Grossmann(A)-Heldner, Kenins-Jooris-Bertschy, Firick-Lindbohm, Leone-Emmerton-Moy, Genazzi-Nodari, Herren-Jeffrey(A/TS)-Almond, Oejdemark, Roberts-Froidevaux(C)-Traber. All.Peltonen.