CHL: Frölunda, missione compiuta. Bienne e Losanna all’overtime

CHL: Frölunda, missione compiuta. Bienne e Losanna all’overtime

Nel ritorno degli ottavi di finale i campioni in carica del Frölunda Indians annullano il Färjestad con un implacabile 8-2 che ribalta lo svantaggio accumulato nella gara d’andata e strappa il biglietto per i quarti di finale. Il Luleå ribadisce il successo dell’andata. Il Djurgårdens è la terza svedese ai quarti di finale. Eliminate l’Adler Mannheim di Thomas Larkin, ad opera del Mountfield, e l’Augsburger Panther di Alex Lambacher per mano del Bienne che, insieme al Losanna, sono pronte a scrivere un altro capitolo della loro favola al fianco dello Zugo, altra elvetica ad essere promossa. Monaco-Yunost Minsk consegnerà l’ultimo pass per i quarti di finale.

Il Frölunda e il Berna avevano il compito più gravoso nelle partite di ritorno degli ottavi di finale: tra le mura amiche gli svedesi hanno ridotto il Färjestad ai minimi termini in una gara a senso unico: l’avvio scoppiettante genera tra il 4’ e l’8’ i goal di Viktor Ekbom e Simon Hjalmarsson da una parte e quella di Linus Arnesson per la formazione di Karstad. Lo stesso parziale di 2-1 si ripete nella frazione centrale con Ryan Lasch, in power play, e Joel Mustonen che allungano e Gustav Rydahl a ridurre le distanze. Nel terzo tempo sale in cattedra Nicklas Lasu e con un hattrick gela i bollori degli ospiti che, a 2’57” dalla sirena, cedono l’onore delle armi a Theodor Lennström, autore del definitivo 8-2.

L’impresa non riesce al Berna, il Luleå ribadisce il successo di sette giorni prima imponendosi 4-2: dopo un primo tempo combattuto, chiuso sul 2-2 per effetto delle reti di Andrew Ebbett, Robin Kovacs, Arttu Ilomäki e Yanik Burren, gli scandinavi mandano in archivio la pratica bernese con altre due marcature di Ilomäki, entrambe in superiorità, realizzate al 30’ e 56’, che completano la tripletta personale dell’attaccante.

Il Mountfield strappa un pareggio in casa dell’Adler Mannheim: la strada della risalita delle Aquile è sbarrata dal contropiede finalizzato da Matej Chalupa. A metà del terzo tempo Phil Hungerecker riaccende le speranze dei padroni di casa, i quali, sprecata negli ultimi minuti l’ultima superiorità a favore, consegnano il biglietto dei quarti di finale ai cechi. Larkin, inserito in prima linea, ha totalizzato 14’11” sul ghiaccio e un 2+2 per una gomitata.

Il Bienne supera l’Augsburger Panther al supplementare, la sfida è risolta da Toni Rajala. Nei tempi regolamentari Tino Kessler e Andrew LeBlanc avevano fissato il punteggio sull’1-1. Lambacher è stato impiegato nei primi due periodi ed ha totalizzato 3’26”.

Anche il Losanna deve ricorrere all’overtime per piegare la resistenza del Pilsen; le due rivali non si risparmiano nel primo tempo: Dustin Jeffrey sblocca il punteggio al 6’, i cechi rispondono con Jaroslav Kracik e Lukas Kanak. Il controsorpasso dei vodesi è firmato da Petteri Lindbohm e Tyler Moy. Dopo una frazione centrale chiusa a reti bianche, la formazione dell’est pareggia il computo totale dei goal mandando a referto Matyas Kantner e Lubos Rob. Rimonta resa vana a 58” dall’inizio del supplementare da Cory Emmerton.

I quarti di finale rimangono tabù per il Tappara Tampere: questa volta a negarli ai finnici è lo Zugo impostosi 3-1 nel retour match con i goal di Dario Simion, nel primo tempo, e la doppietta di Gregory Hofmann nella frazione centrale. Lo score è chiuso da Charles Bertrand al 50’. Per la seconda volta da quando è stata istituita la CHL la Finlandia non avrà nessuna rappresentante nei quarti di finale, il precedente risale alla stagione 2016/17.

Il Djurgårdens Stoccolma si aggiudica il secondo derby svedese della serata ed elimina i connazionali dello Skellefteå: i capitolini aprono le marcature andando in rete in situazione di cinque contro tre con Dick Axelsson; il raddoppio matura a 1’27” dal secondo intervallo dalla stecca di Gustav Possler. I special teams sono protagonisti nel terzo tempo: quello dello Skellefteå manda a segno Joakim Lindström, il Djurgårdens chiude i conti con Niclas Bergfors e Patrick Berglund.

 
Ottavi di finale                          andata    ritorno
                                        (12-13/11) (19-20/11)
Djurgårdens (SWE) – Skellefteå (SWE)       3-3        4-1
Yunost Minsk (BLR) – Monaco (GER)          2-3        —
Tappara Tampere (FIN) – Zugo (SUI)         3-3        1-3
Mountfield (CZE) – Adler Mannheim (GER)    1-0        1-1
Augsburger Panther (GER) – Bienne (SUI)    2-2        1-2 ot
Färjestad (SWE) – Frölunda Indians (SWE)   6-3        2-8
Berna (SUI) – Luleå (SWE)                  0-3        2-4
Pilsen (CZE) – Losanna (SUI)               1-2        4-4 ot

Gli accoppiamenti dei quarti
(andata 3-4/12, ritorno 10/12)
Djurgårdens (SWE) – Monaco (GER)/Yunost Minsk (BLR)
Zugo (SUI)        – Mountfield (CZE)       – 
Bienne (SUI)      – Frölunda Indians (SWE) 
Luleå (SWE)       – Losanna (SUI)

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