HockeyTime.netSei gialla sei nera sei la capolista vera…..sesta vittoria consecutiva per i Mastini contro un Como volenteroso ma necessariamente inferiore tecnicamente ai padroni di casa. La classifica prima della gara parlava chiaro….e i valori sono stati rispettati…. Bel primo tempo comunque degli ospiti che tengono il ritmo dei gialloneri grazie soprattutto alle parate di Tesini; e dopo 8:38 del primo tempo il Como passa clamorosamente in vantaggio: un rimbalzo malefico del disco tradisce Cecere sulla blu, Hector Majul è lesto a impossessarsene e con un destra sinistra destra infila l’incolpevole Tura. Varese però recupera subito lo svantaggio: passa un minuto e Marcello Borghi assistito da Perna e Franchini lascia partire un siluro che si infila nel 7 alla sinistra di Tesini. Reazione da grande squadra quella di Varese che aumenta l’intensità delle giocate e delle azioni. I gialloneri possono giocare con l’uomo in più: Ilic, Franchini, Schiva (palo per lui) e Vanetti si devono però arrendere alle parate dell’estremo goalie ospite. Anche gli ospiti hanno la possibilità di giocare in power play ma le azioni più pericolose le creano i Mastini senza però concretizzare. 1 a 1 e tutti negli spogliatoi.
Al rientro sul ghiaccio Varese deve gestire ancora 1 minuto e mezzo di inferiorità; passato il pericolo inizia il Perna Show: un Perna versione Alessandro Borghese di “4 ristoranti”…..perché con la sua stecca può confermare o ribaltare il risultato….e insieme a un Marcello Borghi devastante nel giro di 43 secondi Varese realizza due reti: prima è Capitan Raimondi ben imbeccato da Perna e Marcello Borghi a superare Tesini e poi è lo stesso Perna a portare a 3 le reti dei padroni si casa con l’aiuto di di Franchini e Marcello Borghi. Ormai Varese ha in mano il match: i pericoli per la porta del Como sono costanti e il 4 gol arriva per merito di Privitera su assist di Cecere e Andreoni. Gli ospiti accorciano con Vola ma subito dopo il Divino Perna e Marcello Borghi regalano a Raimondi, doppietta per lui, il disco del 5 a 2; a questo punto Tesini lascia la gabbia e subentra D’Agate. Prima della fine del secondo drittel c’è ancora tempo per il meritato gol di Franchini sempre assistito da Vanetti e indovinate da chi? Perna “ça va sans dire”…… La partita è virtualmente chiusa.
Il terzo tempo inizia con una dura carica di Vola, per lui penalità partita, ai danni di Michael Mazzacane che a seguito di questo duro colpo dovrà uscire dal ghiaccio e verrà trasportato per accertamenti in ospedale; Varese può giocare ben 5 minuti con l’uomo in più ma i vari tentativi di Perna & C. trovano un D’Agate sempre pronto a respingere gli assalti gialloneri. Anzi, in parità numerica il Como riesce a trovare il terzo gol con Formentini ma a sistemare le cose ci pensa il numero 74 bosino: Asinelli iscrive il proprio nome nel tabellino dei marcatori….7 – 3 e game over. Varese rimane solo in vetta alla classifica e dopo il pareggio del Merano a Bressanone allunga a +2. prossima gara a Egna……riusciranno i Mastini a difendere la loro imbattibilità??? non ci resta che attendere….
Mastini Varese – Como 7 – 3 (1:1 5:1 1:1)
Reti: 8’38” (C) Villasenor, 9’56” (MV) M. Borghi (Perna, Franchini), 24’48” (MV) Raimondi (Perna, M. Borghi), 25’31” (MV) Perna (Franchini, M. Borghi, 31’25” (MV) Privitera (Cecere, Andreoni), 32’29” (C) Vola (Fratangelo), 34’36” (MV) Raimondi (Perna, M. Borghi), 39’15” (MV) Franchini (Perna), 47’56” (C) Formentini (F. Ambrosoli), 53’31” (MV) Asinelli (Raimondi, F. Borghi).
MASTINI VARESE: 65 Tura (33 Menguzzato), 3 Schina, 5 Re, 20 Cecere, 22 E. Mazzacane, 26 Grisi, 34 F. Borghi, 90 Ilic, 4 Perna, 12 Franchini, 16 Vanetti, 17 Andreoni, 19 Teruggia, 21 M. Mazzacane, 23 M. Borghi, 32 P. Borghi, 74 Asinelli, 75 Di Vincenzo, 88 Privitera, 91 Raimondi, 97 Odoni. Coach: Massimo Da Rin
COMO: 40 Tesini (36 M. D’Agate), 3 Codebò, 7 Valli, 8 Fusini, 11 D.M. D’Agate, 27 Cortenova, 78 Fratangelo, 44 Taufer, 13 Formentini, 14 F. Ambrosoli, 15 Tilaro, 21 Redi, 22 Zordan, 23 R. Ambrosoli, 24 M. Meneghini, 28 Paramidani, 29 Vola, 33 Xamin, 77 Villasenor. Coach: Petr Malkov
Spettatori: 617
Roberto Vedani intervista Edoardo Raimondi nel dopo partita