g.palomboIl Bienne, grazie a quattro successi di fila, consolida il suo primato in classifica nel campionato di NL. Al termine dell’ultimo week-end, i seeländer possono vantare le due vittorie contro Friborgo e Ginevra. Nella sfida esterna contro i burgundi, la formazione di Törmänen ha prevalso nettamente (4-1), grazie ai gol di Fuchs, Hügli, Forster e Künzle. Alla Tissot Arena, disco rosso anche per il Servette, battuto (6-3) dalla tripletta di Schneider.
Nella sua unica uscita settimanale, si ferma anche lo Zurigo che, all’Hallenstadion, si è fatto sorprendere dall’ambiziosissimo Zugo, sempre più in crescita. I “tori”, infatti, si sono imposti di misura (4-3), in virtù di una tripletta di Hofmann (terza in carriera). Tardivo è risultato il tentativo di rimonta dei padroni di casa, che erano comunque riusciti a riavvicinarsi, a meno di un minuto dal termine, con un gol di Pius Suter. La formazione di Tangnes si è portata così ad un solo punto dai Lions, ripetendosi dopo il successo interno (5-1) di venerdì contro l’Ambrì, reduce dalla vittoria in CHL contro il Banska Bystrica. Nella sfida della Bossard Arena, sempre sugli scudi Gregory Hofmann, autore di una doppietta. A pari punti (21), il Losanna, corsaro a Langnau (3-1) grazie alle reti di Vermin, Jeffrey e Bertschy (a porta vuota). La formazione di Ville Peltonen, in serie positiva da tre turni, si è ripetuta domenica alla Vaudoise Arena, imponendo lo stop (5-2) anche al Lugano, con una doppietta di Jeffrey e il gol in shorthand di Bertschy, decisivo per la sconfitta finale dei bianconeri. A completare lo score, le reti e Herren e Lindbohm (a porta vuota).
Continua a fornire prestazioni in chiaro-scuro per il Ginevra che, dopo aver battuto alle Vernets il Langnau (6-3), in virtù di una partenza fulminea (Le Coultre e Maurer in gol in meno di cinque minuti), ha dovuto soccombere a Bienne. Vive un momento analogo anche il Lugano, che dopo aver disposto non senza fatica del Rapperswil, battuto (6-3) alla Corner Arena, grazie a una doppietta di uno straripante Fazzini, si è fatto sorprendere successivamente, sempre sulla pista di casa, (4-1) dal fanalino di coda Friborgo. Dopo otto risultati utili consecutivi, si tratta di un deciso passo indietro per la formazione di Kapanen, che sempre alle prese con il “mistero” Spooner, di nuovo relegato in tribuna, è uscita sconfitta anche da Losanna (5-2), dove a salvarsi è stato solo Lajunen, autore di una doppietta. I bianconeri, in settimana, hanno comunque messo a segno un grande colpo di mercato, essendosi assicurati per la prossima stagione le prestazioni di Mark Arcobello, in uscita dal Berna, che, così come il Lugano, non se la passa benissimo.
La formazione della capitale, infatti, avanti (4-1) nel punteggio, è stata battuta, dopo un’incredibile rimonta, dal Rapperswil (5-4). A decidere la sfida, una rete all’overtime realizzata da Corsin Casutt, dopo che, nel periodo conclusivo, i sangallesi erano riusciti nell’impresa di riequilibrare il risultato con i gol di Forrer e Gähler. Partita dallo sviluppo analogo, anche quella interna contro il Davos, vinta (4-3) dopo i rigori. La formazione di Jalonen, in vantaggio (3-1) con la doppietta di Praplan, anche in questa occasione, si è fatta rimontare nel terzo periodo dai grigionesi, in gol con Baumgartner e Lindgren. A risultare decisiva ai fini del risultato finale, la trasformazione di Untersander. Sopra la linea,rimane ancora il Langnau (ottavo), reduce come si è detto da due sconfitte consecutive (Ginevra e Losanna). Nelle posizioni di retroguardia, dopo la disfatta di Zugo, l’Ambrì coglie una vittoria fondamentale, sconfiggendo alla Valascia (4-2) il Rapperswil, portandosi così ad un solo punto dai sangallesi. Le reti portano la firma di Zwerger (infortunatosi nel finale dopo un contatto duro con Egli), Neuenschwander (alla sua prima rete) e D’Agostini (doppietta). Chiudono la graduatoria il Davos, con sole 7 partite disputate e il Friborgo, rivitalizzato sia dal successo a sorpresa contro il Lugano che, dalla nuova guida tecnica del duo Dubè-Rosa.
Oltre al già citato passaggio di Mark Arcobello al Lugano dalla prossima stagione, altri giocatori sono stati oggetto di scambi negli ultimi dieci giorni: Steve Mason, attaccante del Rapperswil, ha sottoscritto un contratto di un mese con il Winterthur. Lo Zurigo si è assicurato fino a fine stagione le prestazioni del portiere finlandese Joi Ortio, mentre il connazionale Max Wärn, per lo stesso lasso di tempo (più un opzione per un eventuale prolungamento), vestirà la maglia del Losanna.
Risultati NL:
venerdì 11 ottobre
Friborgo – Bienne 1-4
Ginevra – Langnau 6-3
Rapperswil – Berna 5-4 ot
Zugo – Ambrì 5-1
sabato 12 ottobre
Ambrì – Rapperswil 4-2
Berna – Davos 4-3 so
Bienne – Ginevra 6-3
Lugano – Friborgo 1-4
Langnau – Losanna 1-3
Zurigo – Zugo 3-4
domenica 13 ottobre
Losanna – Lugano 5-2
Classifica LNA (dopo 13 giornate)
1.Bienne 26 punti
2.Zurigo 22*
3.Losanna 21**
4.Zugo 21**
5.Ginevra 20
6.Lugano 17*
7.Berna 16*
8.Langnau 14*
9.Rapperswil 14*
10.Ambrì 13*
11.Davos 12******
12.Friborgo 8****
*=1 partita in meno
**=2 partite in meno
****=4 partite in meno
*****=6 partite in meno
Top Scorer LNA
# Club Punti (reti+assist)
1.G.Hofmann (Zugo) 19 (12+7)
2.G.Roe (Zurigo) 17 (3+14)
3.T.Wingels (Ginevra) 16 (4+12)
4.H.Pesonen (Langnau) 14 (6+8)
5.P.Suter (Zurigo) 13 (8+5)
6.J.Kovar (Zugo) 13 (3+10)
Top Goalies
# Club Svs% GAA
1.D.Manzato (Ambrì) 94,24 1.76
2.J.Hiller (Bienne) 94,10 1.86
3.J.van Pottelberghe (Davos) 92,50 2.25
4.R.Berra (Friborgo) 92,47 2.64
5.T.Stephan (Losanna) 91,89 2.44
Gli highlights di Ambrì e Lugano