ValpEagle: lettera alla FISG

ValpEagle: lettera alla FISG

L’annullamento della partita tra ValpEagle e Como, in programma stasera, ha creato una serie di problematiche all’HCV Filatoio 2440; il Consiglio d’Amministrazione della cooperativa ha ritenuto di illustrarle con una lettera inviata via email agli organi FISG, riportata sul sito dei torresi, che riproponiamo di seguito. La società ha, inoltre, annunciato che nella giornata di domani renderà note le modalità di rimborso dei biglietti acquistati attraverso il circuito di prevendite.

Spett.le FISG

C.A. Presidente Andrea Gios

Responsabile settore Hockey Tommaso Teofoli

Segretario Generale Ippolito Sanfratello

Torre Pellice, 9 ottobre 2019

OGGETTO: MANCATA PRESENZA ARBITRI PER LA GARA ODIERNA VALPEAGLE -COMO

Egregio Presidente, Egregio Segretario, Egregio Responsabile Hockey,

a seguito della vostra comunicazione odierna pervenutaci alle ore 13,46 e del successivo comunicato del Presidente Andrea Gios delle ore 15,53 riteniamo opportuno – in quanto parte in causa – rendere note alcune considerazioni.

Innanzitutto è doveroso ringraziarVi per la chiarezza di esposizione dei fatti avvenuti.

Tuttavia, avendo noi in calendario da molte settimane una gara di campionato proprio questa sera alle 20.30 contro l’HC Como, dobbiamo necessariamente evidenziare come la comunicazione ricevuta oggi sia da considerarsi molto tardiva, a fronte peraltro di una decisione arbitrale presa già nella giornata di ieri, come si evince dalla lettura dello stesso comunicato del Presidente.

Comunicazione tardiva che non si può negare abbia avuto ripercussioni negative sulla nostra attività.

Non avendo elementi per comprenderne le ragioni di merito di quanto accaduto, nel nostro piccolo ci limitiamo a constatare che tale rinvio ci ha infatti danneggiato, così come peraltro danneggia l’immagine dell’intero movimento che già di suo fatica a trovare la credibilità a cui avrebbe diritto.

Per il match odierno erano stati infatti sostenuti dei costi legati all’attività di promozione della partita attraverso investimenti di comunicazione sui canali social e di affissione pubblicitaria, oltre ai costi direttamente connessi all’organizzazione della gara stessa fra cui l’affitto della struttura in cui si sarebbe dovuto svolgere l’evento; costi che – per la mancata esecuzione dell’evento – costituiscono un danno materiale per il quale fin da subito ci riserviamo di predisporre delle azioni di recupero.

Senza trascurare l’ulteriore danno derivato dalla vendita e dall’emissione dei biglietti della gara già avvenuta attraverso il circuito di prevendita Live Ticket che comporta problematiche sia di natura fiscale con la Siae sia di rimborso dei biglietti nei confronti dei tifosi che li avevano già acquistato.

Inoltre l’incertezza dettata dal Vs. comunicato odierno sul possibile/probabile annullamento anche delle altre partite dell’intera settimana aumenta ulteriormente il danno materiale avendo in calendario la nostra società anche un’altra sfida casalinga con il Bressanone sabato 12 ottobre a Torre Pellice: con quali presupposti potremo investire in comunicazione nei prossimi giorni ed adempiere a tutte le altre funzioni organizzative già sopra evidenziate senza alcuna certezza che la gara poi verrà disputata?

E con quali presupposti i tifosi acquisteranno i biglietti a fronte di uno scenario di possibile annullamento?

Vi invitiamo a considerare il fatto che essendo la nostra piazza storicamente e tradizionalmente affollata di spettatori (questo sì un bene per la crescita del movimento) tale incertezza nuovamente non è solo un danno di immagine, ma forse ancora più della gara odierna si traduce in un danno economico di portata rilevante dal momento che non è assolutamente utopico o fantascientifico ipotizzare che in condizioni normali avremmo registrato oltre 1.000 spettatori nell’incontro contro il Bressanone.

Non vogliamo in questa fase esprimere giudizi di merito

E’ evidente che spettano a voi le relative applicazioni dei regolamenti e delle procedure federali in merito, a cui noi ci atteniamo dal momento in cui ci siamo iscritti al campionato; auspichiamo pertanto che regolamenti e provvedimenti vengano presi nei confronti di tutti i tesserati alla Federazione anche in relazione a decisioni e comportamenti come quelli che ci hanno direttamente coinvolti e danneggiati.

Da società sportiva (che a prezzo di sacrifici, rischi, costi si fa carico ogni anno di gestire questa attività) sicuramente ci risulterebbe di difficile comprensione una qualsiasi richiesta di aumento di costi e di tariffe a fronte di budget già fatti, di iscrizioni già pagate e di campionati già in corso.

Vogliate comprendere pertanto le nostre ragioni, confidando anche che la situazione possa essere velocemente chiarita, tornando a far prevalere la passione per questo sport rispetto a mere questioni economiche.

Cordiali saluti sportivi

Il Presidente Fabrizio Gatti

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