Lugano: continua il momento magico. Lakers KO

Lugano: continua il momento magico. Lakers KO

Bianconeri vittoriosi (6-3). Loeffel e Bertaggia realizzano le reti del doppio vantaggio iniziale, ma, nel periodo centrale, in soli 30”, Rowe e Vukovic ristabiliscono la momentanea parità, prima che Fazzini determini il nuovo “strappo”. Mosimann (complice la deviazione di Jecker) risponde a Zangger, ma la seconda rete personale di Fazzini e quella a porta vuota di Lammer nel finale, chiudono definitivamente i conti.

Il Lugano continua la sua marcia di avvicinamento alla vetta della classifica, imponendosi (6-3) alla Corner Arena a spese del Rapperswil. Il successo consente così alla formazione di Kapanen di raggiungere il terzo posto, alle spalle di Bienne.

In avvio, dopo aver osservato un minuto di silenzio per commemorare la scomparsa della mamma di Julien Vauclair, i bianconeri, alla loro prima vera occasione, si portavano già in vantaggio con Loeffel che, di rovescio, mandava prontamente il disco in rete, dopo una respinta di Nyffeler sulla conclusione di Suri (1-0) al minuto 02.30. La replica dei sangallesi era immediata. Prima Wellman e, successivamente Rowe, infatti, impegnavano severamente il rientrante Zurkirchen. Al minuto 08:40, un passaggio di rovescio di Klasen attraversava tutta la linea di porta, senza che Lajunen riuscisse incredibilmente nella deviazione al volo. L’azione dei due attaccanti scandinavi (sempre più confermato lo svedese), faceva da preludio alla rete del raddoppio dei padroni di casa. Bürgler volava in contropiede, servendo su un piatto d’argento a Bertaggia l’assist per la rete del (2-0). I bianconeri imperversavano sempre più in fase offensiva, colpendo di lì a poco anche un clamoroso palo con il loro Top Scorer Fazzini.  Sul fronte opposto, da una banale disattenzione di Loeffel, per poco non si creavano i presupposti per il gol di Forrer, anche lui al rientro. La formazione di Jeff Tomlinson non aveva soddisfazioni nemmeno dal proprio power-play, non riuscendo a capitalizzare due minuti di superiorità numerica per un fallo di ostruzione di Klasen. Stessa sorte toccava in chiusura di periodo ai bianconeri che, uscito Ness, almeno ci provavano con decisione anche se senza fortuna. Pericolosa, infatti, la botta dalla distanza di Loeffel.

Nel periodo centrale, la musica non cambiava, con Bertaggia e Wellinger subito pericolosi con due tiri molto vicini al bersaglio. La pressione dei padroni di casa era costante, mentre, sul lato opposto, per Zurkirchen, le insidie sembravano essere davvero poche. L’estremo difensore bianconero che, a Langnau, aveva lasciato il posto da titolare a Müller, doveva sventare solo una conclusione dalla linea blu di Gähler. Nyffeler, invece fermava con bravura, sia una conclusione di Romanenghi, che una deviazione al volo di Jörg, ispirata da Lammer. Il Lugano sfiorava a più riprese il gol ma, al minuto 32:00, ci voleva tutta la bravura di Wellinger per disinnescare il tentativo in contropiede di Mosimann. Un segnale negativo per i bianconeri che, nel giro di 30” ,causa un passaggio a vuoto, venendo incredibilmente raggiunti nel punteggio. Prima in inferiorità numerica, dopo l’uscita di Fazzini,  quando Wellman pescava tutto solo Rowe, che batteva l’incolpevole Zurkirchen (2-1) e, in seguito, con Vukovic che, intercettava astutamente un passaggio diretto a Jecker, infilando la rete del (2-2) al minuto 34:26. In vista della seconda pausa, però, ci pensava Fazzini a rimettere le cose a posto. A 4” dallo scadere della penalità inflitta a Dünner, infatti, il Top Scorer batteva per la terza volta Nyffeler, con il solito gran tiro di polso (3-2) al minuto 38:09.

Nel periodo conclusivo, dopo soli 17”, Zangger inventava subito il gol del nuovo allungo, ben servito da Lajunen (4-2). Gli ospiti, però, non si davano per vinti e, dopo aver sfiorato il gol con Kristo, rimanevano con l’uomo in più per una penalità fischiata a Wellinger. Sfumata l’occasione del power-play, nonostante due pericolose conclusioni dello stesso Kristo e di Forrer, i Lakers riuscivano comunque, con un po’ di fortuna, a rientrare in partita, grazie a un gol rocambolesco assegnato a Mosimann ma che, in realtà si è trattata di una vera e propria autorete di Jecker che, toccando involontariamente il disco col guanto, spiazzava l’incolpevole Zurkirchen (4-3) al minuto 49:49.  I bianconeri, ricominciavano a spingere e,con l’uscita di Clark, piazzavano il break decisivo con Fazzini che realizzava la sua seconda rete personale (5-3) al minuto 52:11. A due minuti dal termine, Tomlinson richiamava in panchina Nyffeler ma, al minuto 58:41, Lammer realizzava a porta vuota le rete del (6-3). Grazie a questo i bianconeri riscattano il mezzo passo falso di Langnau, issandosi al terzo posto della classifica, in attesa di ritornare in pista sabato prossimo, nuovamente alla Corner Arena, per affrontare il Friborgo.

 

HC Lugano – SC Rapperswil  6 . 3 ( 2 . 0 – 1 . 2 – 3 . 1 )

02:30  1.0  58.Loeffel (9.Suri)

09:09  2.1  10.Bertaggia (87.Bürgler)

33:55  2.1  19.Rowe (9.Wellman)  PP1

34:26  2.2  55.Vukovic (14.Casutt)

38:09  3.2  17.Fazzini (86.Klasen)  PP1 

40:17  4.2  94.Zangger (24.Lajunen-16.Chorney)

49:49  4.3  28.Mosimann (46.Egli-14.Casutt)

52:11  5.3  17.Fazzini (58.Loeffel-86.Klasen)  PP1

58:41  6.3  12.Lammer  ENG

 

Penalità      :  HC Lugano  3 x 2                              SC  Rapperswil  3 x 2

Arbitri         : Marc Wiegand – Cedric Borga       Linesman  : Balazs Kovacs – Flavio Ambrosetti

Spettatori  : 5482

HC Lugano : Zurkirchen, Chorney(A)-Ohtamaa, Klasen-Lajunen-Zangger, Jecker-Chiesa(C), Bertaggia-Sannitz(A)-Bürgler, Wellinger-Loeffel, Suri-Romanenghi-Fazzini(TS), Riva-Vedova, Lammer-Haussener-Jörg. All.Kapanen

SC Rapperswil : Nyffeler, Dufner-Vukovic(A), Casutt-Dünner-Forrer, Maier-Hächler, Kristo-Schlagenhauf(A)-Clark, Randegger-Egli(TS), Rehak-Rowe(C)-Wellman, Schmuckli-Gähler, Spiller-Ness-Mosimann. All.Tomlinson

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