La nuova divisa dei Mastini richiama tratti “vintage” ripresi da alcune casacche di successo del passato. Un buon auspicio per la stagione. Ritorna il colore giallo.
Il bianco lascia il posto al giallo e l’una potrebbe considerarsi “il negativo” dell’altra. Le nuove maglie che vestiranno i Mastini Varese Hockey per la stagione 2019-2020 potrebbero essere proprio descritte così.
La nuova casacca dei Mastini è stata svelata durante un incontro presso il Caffè Beccaria di Varese. La prima maglia torna ad essere gialla, rievocando un’epoca un po’ nostalgica con chiari richiami ai tempi passati. I nomi dei top sponsor compaiono in bella vista sul petto, sulla schiena, sulle spalle e sulle maniche, mentre altri occupano il colletto. Lo scollo a “V” è appena accennato e si intravvede lo scudetto tricolore all’altezza della gola, appena sopra il logo ufficiale IHL e alla patch dedicata al mai dimenticato Marco Fiori “#57 sempre con noi” posta in prossimità del cuore. Il mastino troneggia davanti, in bella vista, mentre i numeri e i nomi sono scritti in nero. La presenza del bianco è stata ridotta al minimo indispensabile: nei contorni dei numeri, sulle maniche e sulla parte bassa della casacca. Il bianco si affianca al rosso per ricordare i colori della Città di Varese.
La seconda maglia è la versione “negativa” di questa appena descritta: prevale dunque il nero al posto del giallo, mentre allo stesso modo il giallo sostituisce il nero della precedente. Rimangono invariati i dettagli e le posizioni del bianco.
Matteo Torchio, presidente dei Mastini Varese, introduce così la novità:
“L’obiettivo è quello di riportare in alto i Mastini, il logo e l’hockey della nostra città. Il nostro sogno, al di là dei risultati sportivi e delle giuste ambizioni che quest’anno abbiamo, è quello di riuscire a riportare le persone al palaghiaccio. Quel luogo deve essere la nostra casa. L’avversario che entra in pista deve avvertire che sta giocando in trasferta e al tempo stesso i nostri ragazzi devono percepire tutta la spinta che il Palalbani ha sempre saputo offrire ai tempi d’oro. La nostra nuova maglia ripesca qualche vecchia emozione per provare ad infiammare nuovamente la Città, ispirandosi nei colori e nello stile a quella che era l’icona di un passato che ha saputo scrivere la storia”.
Anche Matteo Malfatti D.S. dei Mastini, mente e ispiratore della maglia, spiega cosa ha portato alla sua realizzazione:
“Ci abbiamo messo un po’ di tempo ad arrivare a questo risultato, ma l’augurio è che possa essere una maglia vincente che ci consenta di dare delle soddisfazioni. La nostra maglia di oggi si ispira chiaramente a quella del primo scudetto dell’Hockey Varese. Abbiamo vissuto anni bellissimi e la speranza è che si possano rivivere queste emozioni. Vogliamo portare gente al palaghiaccio e l’entusiasmo è certamente importante”.
Claudio Pucci, padrone di casa al Beccaria, ha parlato in qualità di sponsor e raccontato qualche aneddoto della sua carriera hockeystica nei Mastini, portando in visione un bastone del mitico Jim Corsi risalente al 1992, un vero cimelio. Le bandiere giallonere hanno fatto da contorno al bel momento di festa, vissuto insieme ad un buon numero di tifosi presenti. Alcuni di essi giunti anche da fuori Varese, vestiti con vecchie maglie, sciarpe e cappellini. Un grazie anche a loro.
Un ringraziamento speciale agli sponsor Openjobmetis, OGILink e Centro Beccaria che ci hanno ospitato in questa lunga giornata che ha visto un percorso a tappe, scoprendo, volta per volta in diversi luoghi della Città, le nostre 3 maglie principali.
L’ultimo grazie va ai media che ci hanno seguito nei vari appuntamenti, in questo impegnativo giorno da veri “Mastini”.