Mondiali TD SF: il Canada vola in finale!

Mondiali TD SF: il Canada vola in finale!

(Bratislava) – Una prova di grande solidità, unita a un pizzico di fortuna, hanno permesso al Canada di dominare, oltre le attese, la sfida di semifinale contro la Rep.Ceca, apparsa piuttosto stanca e  sconfitta nettamente (5-1).

Dopo una partenza veloce da parte di entrambe le squadre, il primo intervento di un certo rilievo era quello di Bartosak, che bloccava con grande sicurezza il diagonale di Cirelli. Sostenuta a gran voce dai suoi sostenitori presenti in gran numero e in larga maggioranza alla Ondrej Arena, la Rep.Ceca replicava a sua volta, di lì a poco, con un diagonale dalla distanza di Rutta. Già al minuto 05:18, però, il Canada trovava in modo fortuito la sua prima rete, grazie a una deviazione abbastanza casuale di Stone, servito lateralmente da Stecher (per l’attaccante dei Vegas Knights, si è trattato dell’ottavo centro in questo torneo).  La squadra di Coach Miha non si perdeva d’animo reagendo prontamente e, solo un minuto più tardi, poteva già godere di due minuti superiorità numerica, per un fallo di Marchessault. Gulas scaricava il suo potente slapshot verso la porta avversaria, costringendo Murray ad un difficile intervento, mentre Palat mancava di un soffio una deviazione sottomisura, a dimostrazione del fatto che i cechi riuscivano comunque a muovere bene il disco in fase offensiva, pur dovendo prestare molta attenzione alle ripartenze dei nordamericani, sempre incisivi, come nell’occasione di una conclusione di Nurse. Al minuto 14:31, una trattenuta fallosa, costringeva anche Turris ad accomodarsi sulla panca dei penalizzati. Nella loro seconda opportunità, i cechi non riuscivano a raccogliere frutti dal proprio power-play, mentre, nel finale di periodo, sul fronte opposto, una deviazione al volo di Nurse (difensore dalla spiccata propensione offensiva), per poco non beffava nuovamente Bartosak.

E così, trascorsi soli 10” del periodo centrale, un’azione condotta con estrema rapidità dietro la gabbia proprio da Nurse, consentiva allo stesso difensore di Edmonton, di sorprendere la retroguardia avversaria e di realizzare la preziosa rete del raddoppio. La reazione ceca era ancora una volta rabbiosa, ma Jaskin doveva fare i conti con la bravura di Murray, che sventava d’istinto la sua deviazione volante. Il cinismo dei canadesi lo si vedeva ancora una volta al minuto 25:06, quando Dubois, lasciato tutto solo nello slot, poteva battere facilmente a rete, dopo una pregevole azione costruita con sagacia tecnica da Stone. Miha, allora, assumeva la decisione di richiamare in panchina il frastornato Bartosak, inserendo Francouz, ma, nonostante il tentativo di provare a dare una scossa alla squadra,  la fortuna non sembrava dare una mano ai cechi, anche nell’occasione della doppia chance capitata sulla stecca di Gudas.  Palat, poi, ci metteva del suo, divorandosi un gol fatto a tu per tu con Murray, segnale evidente, che, nonostante la grande volontà messa in pista, non  sembrava essere proprio serata. In chiusura di periodo, la frustrazione diventava massima, quando  ben tre conclusioni a brevissima distanza, effettuate nell’ordine da T.Zohorna, Repik e Kolar, non trovavano incredibilmente il bersaglio grosso.

In avvio del periodo conclusivo era il Canada a farsi subito pericoloso con un diagonale da posizione defilata di Henrique, bloccato da Francouz. Il cronometro scorreva inesorabilmente e i cechi avevano assolutamente bisogno di realizzare un gol per continuare a crederci, ma anche Frolik non riusciva in un paio di situazioni a trovare il guizzo vincente. Al minuto 46:36, Mantha si liberava in slalom di Kubalik, servendo un preciso assist a Turris, che poteva così realizzare nel più semplice dei modi la quarta rete. Era questo il segnale della resa definitiva dei cechi che, nell’azione successiva, rischiavano di crollare su un contropiede condotto e conclusa da Mantha (bravo nell’occasione Francouz a deviare col gambale). Neanche uno sgambetto falloso di Chabot ai danni di Kubalik, metteva in condizione i cechi, con l’uomo in più, di realizzare il “gol della bandiera”. Anzi, dopo l’ennesimo rischio corso, al termine di un’azione di contropiede non finalizzata da Couturier, arrivava anche la quinta rete della formazione di Vigneault, realizzata da Chabot. Nei minuti finali, però, c’era ancora il tempo di vedere la rete di Tomas Zohorna, che rovinava la festa di Murray,privato del meritato shutout, proprio nel giorno del suo 25° compleanno. Si chiudeva così con il trionfo dei canadesi, attesi domani dalla finale contro la Finlandia, un remake di quella disputata nel 2016.

 

Canada – Rep.Ceca  5 . 1 ( 1 . 0 – 2 . 0 – 2 . 1 )

05:18  (1.0)  Stone (Stecher) – 20.10  (2.0) Nurse (Couturier) – 25:06  (3.0)  Dubois (Marchessault-Stone) – 46:36  (4.0)  Turris (Mantha) – 53.00  (5.0)  Chabot (Henrique-Strome) – 53.59  (5.1) T.Zohorna (Kolar)

Penalità  : Canada  6 x 2     Rep.Ceca  3 x 2

 

Arbitri :   Mikko Kaukokari – Jeremy Tufts   Linesman :   Gleb Lazarev – Hannu Sormunen

Spettatori : 9085

Canada : Murray (Hart); Nurse-Severson; Chabot-Stecher; Theodore-Fabbro; Jost-Myers; Marchessault-Dubois-Stone; Cirelli-Couturier-Reinhart; McCann-Turris-Mantha; Henrique-Strome-Joseph; Head Coach : Vigneault

Rep.Ceca : Bartosak(Francouz); Musil-Hronek; Moravcic-Rutta; Kolar-Gudas; Vrana-Zamorsky; Frolik-Simon-Voracek; Palat-Faksa-Jaskin; Kubalik-Kovar-Gulas; H.Zohorna-T.Zohorna-Repik; Head Coach : Miha 

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