g.palomboGli USA superano con estrema facilità la Danimarca, portandosi così al quarto posto della classifica del Gruppo A. Il risultato di (7-1) testimonia la netta supremazia dei nordamericani che, già al termine del primo periodo, conducevano largamente con quattro reti di scarto. Ad aprire le marcature provvedeva dopo dieci minuti Vatrano, al termine di un’azione di contropiede condotta magistralmente da Ryan. Passava una manciata di secondi e, sfruttando al meglio un power-play per l’uscita di Jakobsen, arrivava il raddoppio con un tocco sottomisura di Debrincat. Prima della chiusura del periodo iniziale, una deviazione di Keller sorprendeva Nielsen, mentre per Kreider, lasciato completamente solo davanti allo slot, era un gioco mettere il disco in rete. Ehlers sostituiva tra i pali Nielsen con Galbraith e i danesi si scuotevano realizzando la loro prima rete, con un pregevole backhand di Olesen. La connection Kane-Debrincat, compagni nei Chicago Blackhaws, era all’origine della quinta rete statunitense, subito seguita da quella di Larkin, al termine di un assolo, che chiudeva il periodo centrale. Il sigillo finale era invece opera di Eichel. Gli USA torneranno in pista domani per affrontare la Germania.
Danimarca – USA 1 . 7 ( 0 . 4 – 1 . 2 – 0 . 1 )
10:34 (0.1) Vatrano (Ryan-Hanifin) – 11:03 (0.2) Debrincat (Kane-Suter) PP1 – 14:24 (0.3) Keller (Van Riemsdyk-Suter) – 18:49 (0.4) Kreider (Hughes-Eichel) – 24:50 (1.4) Olesen (Bau-Lauridsen) – 31:55 (1.5) Debrincat (Kane-White) – 33:17 (1.6) Larkin (Ryan) – 51:19 (1.7) Eichel (Debrincat-Suter) PP1 –
Arbitri : Martin Frano – Mikko Kaukokari Linesman : Dmitri Shishlo – Nathan Vanoosten
Spettatori : 6184
Il Canada comincia a fare sul serio, sconfigge nettamente la Germania (8-1), la aggancia in classifica e si colloca così al secondo posto con 12 p.ti, alle spalle della capolista Finlandia. Entrambe si qualificano comunque ai Quarti. Pronti via e il difensore dei Senators Chabot, in situazione di power-play, batteva Treutle con un preciso tiro sotto l’incrocio. I tedeschi reagivano prontamente e una conclusione di Draisaitl passava di un soffio a lato. Qualche istante dopo, toccava invece a Murray superarsi, per neutralizzare un tiro insidioso di Eisenschmid, ben servito da Michaelis. A cinque minuti dal termine del periodo iniziale, la formazione di Soderholm, aveva il torto di non riuscire a capitalizzare la sua prima superiorità numerica per un fallo di Theodore, costretto a fermare Ehliz, lanciato a rete, facendosi infilare ingenuamente da Stone e rischiando anche successivamente, sulla conclusione in shorthand di Mathieu Joseph. Nel periodo centrale, il Canada trovava il terzo gol, nuovamente con Stone, mostrando un ottimo power-play. Di contro, proprio l’incapacità di sfruttare le situazioni speciali rappresentava il vero “tallone d’achille” dei tedeschi, che rischiavano in più occasioni di capitolare. A mostrare maggior incisività erano in questa fase soprattutto Marchessault e Reinhart. Ma, al minuto 38:01, proprio con l’uomo in più per una penalità alla panchina canadese per troppi uomini in pista, Ehliz riusciva a invertire il trend sorprendendo Murray. La rete suscitava la reazione rabbiosa della formazione di Vigneault che, nemmeno dopo un minuto colpiva ancora con l’attaccante di Las Vegas Stone, pescato tutto solo davanti allo slot, dall’assist di Dubois. Nel periodo conclusivo, il Canada dilagava impietosamente, realizzando altre tre reti nel giro di soli due minuti con Mantha (doppietta) e Reinhart. Ma l’autentico capolavoro, la formazione della “foglia d’acero”, lo “dipingeva” al minuto 53:10, quando, nonostante l’uomo in meno, un “tracciante” di Joseph, smarcava alla perfezione Cirelli, che batteva inesorabilmente Treutle. Una prova di forza davvero straripante.
Canada – Germania 8 . 1 ( 2 . 0 – 2 . 1 – 4 . 0 )
02:01 (1.0) Chabot (Marchessault-Strome) PP1 – 16:43 (2.0) Stone (Severson-Nurse) – 26:02 (3.0) Stone (Strome-Marchessault) PP1 – 38:01 (3.1) Ehliz (Eisenschmid-Seidenberg) PP1 – 38:49 (4.1) Stone (Dubois) – 43:01 (5.1) Mantha – 44:55 (6.1) Mantha (Turris) – 45:28 (7.1) Reinhart (Strome) – 53:10 (8.1) Cirelli (Joseph) SH1
Arbitri : Roman Gofman – Peter Stano Linesman : Roman Kaderli – Joep Leermarkers
Spettatori : 6510
La Slovacchia sconfigge come da pronostico la Gran Bretagna, continuando così il suo inseguimento ad un posto nei Quarti di Finale. Con una partenza bruciante, i padroni di casa, realizzavano due reti nel giro di soli 21” con Sekera e Tatar, per poi triplicare in power-play, per merito del difensore di Toronto, Marincin. In chiusura del primo periodo, dopo aver sostituito tra i pali Bowns con Whistle, i britannici accorciavano momentaneamente le distanze grazie a un gol di Hammond, che era lesto a ribadire il disco in rete, su un rimbalzo lasciato da Godla. Nel periodo centrale, l’allungo decisivo era firmato da Cajkovsky e Studenic, mentre, al minuto 35:11, con Lantosi in panca puniti per sgambetto, Sukel realizzava in shorthand la sesta rete, al termine di un’azione di contropiede condotta da Liska. A due minuti dal termine, la rete di Bondra fissava il risultato finale sul (7-1).
Gran Bretagna – Slovacchia 1 . 7 ( 1 . 3 – 0 . 3 – 0 . 1 )
02:04 (0.1) Sekera (Buc) – 02:25 (0.2) Tatar – 09:02 (0.3) Marincin (Kristof) PP1 – 17:44 (1.3) Hammond (Richardson) – 24:33 (1.4) Cjkovsky (Pnik) – 29:09 (1.5) Studenic (Kristof) – 35:11 (1.6) Sukel (Liska-Koch) SH1 – 58.00 (1.7) Bondra (Koch-Nagy)
Arbitri : Brett Iverson – Stephen Reneau Linesman : Bill Hancock – Miroslav Lhotsky
Spettatori : 7440
Classifica: Finlandia p.ti 13 (5 gare); Canada p.ti 12 (5); Germania p.ti 12 (5); USA p.ti11 (5); Slovacchia p.ti 9 (6); Danimarca p.ti 5 (5); Francia p.ti 1 (5); Gran Bretagna p.ti 0 (6)
Prossimo turno
domenica 19 maggio
ore16.15 Germania – USA
ore 20.15 Francia – Finlandia