Riccardo GiuriatoLa Slovacchia interrompe la serie di sconfitte e si impone per 3-6 ai danni della Francia, che comunque esce dal ghiaccio con l’onore delle armi.
Partono subito bene i padroni di casa che schiacciano in difesa i transalpini, ma non riescono a concretizzare, sprecando due superiorità numeriche e riuscendo a battere Florian Hardy solo alla terza opportunità con l’uomo in più grazie a Richard Panik; il gol viene convalidato dagli arbitri dopo la visione dell’istant replay, chiamato dal coach francese per una presunta ostruzione sull’estremo difensore, ma la rete viene comunque convalidata. Nel finale della prima frazione, Rybar ferma il contropiede di Damien Fleury e, sulla ripartenza, la Slovacchia trova la rete del 0-2 grazie ad una deviazione di Matus Sukel sul tiro dalla lunga distanza di Martin Fehervary. Slovacchia al primo riposo sul doppio vantaggio. I padroni di casa trovano la rete del 0-3 con Libor Hudacek che chiude alla perfezione un’azione di prima dei suoi. Partita chiusa? No, perché la Francia riesce ad accorciare le distanze poco dopo metà partita grazie ad un gol di Antonin Manavian che sfrutta il perfetto assist di Kevin Hecquefeuille per battere Rybar fra i gambali; passano circa 3 minuti e i francesi accorciano ancora le distanze al primo powerplay del match, grazie ad un tiro potente e preciso di Alexandre Texier. 2-3 Slovacchia alla fine della frazione centrale. Passano solo 16 secondi nel terzo periodo e gli slovacchi calano il poker con Erik Cernak che infila il disco in rete facendolo sfilare sotto il braccio del portiere Hardy. La Francia spreca un powerplay e, tornati in 5 contro 5, i padroni di casa tornano a condurre di tre reti grazie a Michal Cajkovsky che sfrutta al meglio un turnover forzato da Buc dietro la gabbia francese. La Francia accusa il colpo e la Slovacchia ne approfitta trovando anche la sesta rete ad opera di Ladislav Nagy su assist di Marko Dano, la cui marcatura segna la fine della partita di Hardy che viene sostituito dal backup Henri Buysse. A 2:50 dalla fine, Anthony Rech rende meno amara la sconfitta realizzando la rete del 3-6.
FRA – SVK 3-6 (0-2; 2-1; 1-3)
FINLANDIA – GRAN BRETAGNA
Nella prima frazione i finlandesi partono a tutta, schiacciando letteralmente in difesa i britannici, ma Ben Bowns riesce a mantenere la sua porta inviolata nonostante le 12 conclusioni scoccate contro di lui dagli attaccanti della Finlandia; sul fronte opposto, Jussi Olkinuora (alla prima da starting Goalie per la Finlandia in carriera) sbriga poco più che l’ordinaria amministrazione. 0-0 dopo il primo periodo di gioco. Rimasta a secco nei primi 20 minuti, la Finlandia ci mette solo 24 secondi nella frazione centrale per trovare la via della rete, grazie a Toni Rajala che, con un diagonale potente e preciso, non lascia scampo a Bowns. Il raddoppio scandinavo arriva dopo poco meno di 5 minuti, grazie allo slap di Atte Ohtamaa che, nel traffico, trova l’incrocio dei pali. A 5 minuti dalla sirena, i finnici calano il tris grazie a Joel Kiviranta, che è pronto a raccogliere il rebound concesso dal portiere britannico sulla conclusione di Miika Koivisto. 3-0 Finlandia dopo 40 minuti. Nella frazione conclusiva la Finlandia non accelera ulteriormente e la Gran Bretagna prova a trovare almeno il gol della bandiera togliendo dal ghiaccio Ben Bowns per far posto al sesto uomo di movimento, ma Kristian Kuusela realizza il 4-0 a porta vuota e, in powerplay, Mikko Lehtonen chiude il match realizzando la rete del 5-0
FIN – GBR 5-0 (0-0; 3-0; 2-0)
CLASSIFICA GIRONE A
FIN 13 (5 partite)
GER 12 (4)
CAN 9 (4)
USA 8 (4)
SVK 6 (5)
DEN 5 (4)
FRA 1 (5)
GBR 0 (5)
PROSSIMO TURNO
DEN – USA (18/05 – h.12:15)
CAN – GER (18/05 – h. 16:15)
GBR – SVK (18/05 – h. 20:15)