Tony Puma(Bratislava) – Messi alle spalle gli impegni contro Svizzera e Svezia, il Mondiale dell’Italia avrebbe dovuto ripartire dal terzo impegno con la Lettonia, invece è maturata un’altra sconfitta, le statistiche rimangono impietose: pochi tiri in attacco, molti quelli subiti, il solito Bernard monumentale, tuttavia qualche segnale il reparto offensivo l’ha dato: ma ha mostrato di voler combattere su ogni disco sia in zona neutra che in attacco. Non bisogna dimenticare che, seppur la Lettonia è qualche gradino inferiore ai precedenti avversari in roster vanta giocatori abituati a solcare le piste dei principali campionati europei, soprattutto in KHL o in NHL come Bulcers.
Coach Beddoes mantiene invariati la composizione delle linee, in attacco scala Ramoser-Bardaro-Rosa in quarta e Insam-Diego Kostner-Miceli in terza a favore di Gander-Andergassen-Deluca passati in prima e Hochkofler-Simon Kostner- Lambacher in seconda. Traserva rimane ai margini in attesa di registrazione.
L’Italia apre la sfida contro la Lettonia con il piglio giusto, attenta in difesa e pronta a colpire mettendo pressione ai portatori dei dischi: la prima incursione è del trio Gander-Deluca-Trivellato, poco più tardi Insam cerca la via del goal per due volte, la prima finita a lato, la seconda respinta da Gudlevskis. I lettoni, invece, escono alla distanza; chiuso nel terzo difensivo il Blue Team si protegge Bernard con ordine, dando spazio solo a Galvins, al 7’, neutralizzato dal goalie. Gli Azzurri propongono anche delle buone ripartenze, sfumate una volta superata la linea blu di attacco. Il forechecking dei baltici continua a mettere scompiglio dalle parti di Bernard, il quale deve esibirsi in una parata su Freibergs. Nella prima inferiorità della partita (Rosa punito per sgambetto), Simon Kostner ha la possibilità di sbloccare il punteggio con un contropiede che s’infrange su Gudlevskis, sul rebound Deluca si avventa tardi dando modo alla difesa di recuperare. Scontata la penalità, la Nazionale italiana torna a soffrire le iniziative avversarie, Diego Kostner illude i suoi compagni con un goal nato dalla deviazione involontaria davanti allo slot di Galvins, il coach lettone chiama l’offside challenge per un sospetto fuorigioco di Miceli, le immagini gli danno ragione e gli arbitri annullano.
I 2’ comminati a Rosa al 19.31 costringono gli uomini di Beddoes a giocare il primo minuto e mezzo in inferiorità; il canovaccio della gara rimane immutato anche grazie alle parate di un Bernard in versione saracinesca. Tra gli italiani Insam rimane quello più pericoloso, dal 25’ il Blue Team giostra in attacco con più insistenza, Lambacher ci prova dalla lunga si distanza, ma l’intraprendenza è pagata a caro prezzo al 29.11, quando Bukarts, libero da marcature, raccoglie il disco sporcato da Ramosere e in backhand, sul palo sinistro, batte Bernard. Il portiere italiano sventa il possibile 2-0 poco più tardi deviando la conclusione di Marenis. L’attaccante si prende la rivincita al 39’ piazzando, dal cerchio d’ingaggio alla sinistra di Bernard, il disco sotto la traversa che corona il finale bianco granata, nonostante il break proposto da Diego Kostner al 36’.
Nel terzo tempo le ostilità sono aperte dal diagonale di Miceli, al termine dell’azione Hochkofler è spedito in panca puniti per gioco duro. Superata senza conseguenze la penalità, Gudlevskis torna ad essere impegnato al 46.17 da Bardaro e McMonagle. Con il passare dei minuti la Lettonia allenta la presa permettendo all’Italia di disegnare trame di gioco che danno l’occasione ad Andergassen di andare al tiro. Al 56.13 il primo power play a favore dovrebbe dare agli Azzurri nuove opportunità per tornare in partita, al contrario risulta troppo macchinoso e solo Trivellato a 8” dal termine è in grado di sganciare un missile dalla blu. A 1’31” dalla sirena Insam continua a litigare con i pali colpedone un altro dopo quello con la Svezia. Al 58.41 Beddoes chiama il timeout, si gioca la carta dell’uomo di movimento in più favorendo il definitivo 3-0 lettone di Blugers.
Il commento di Diego Kostner a fine partita:
“C’è tanto rammarico per il goal annullato, forse poteva cambiare totalmente la partita; sarebbe stato il primo in questo Mondiale e avrebbe dato il primo vantaggio. Penso che abbiamo giocato una buona partita; il problema del goal rimane, anche se abbiamo creato occasioni, per di più Marco (Insam, nda) ha colpito anche un palo. Dobbiamo essere più freddi. Con Russia e Repubblica Ceca dobbiamo dare tutto noi stessi, giocare al meglio in zona difensiva senza disunirci e prendere penalità, perché queste squadre sfruttano spesso le superiorità numeriche. Sarà importante rimanere compatti: finora abbiamo subìto pochi tiri nello slot, abbiamo costretto gli avversari a girare intorno e a tirare dalla distanza”.
Italia – Lettonia 0-3 (0-0; 0-2; 0-1)
Italia: Andreas Bernard (Marco de Filippo Roia); Alex Trivellato – Jan Pavlu – Sean McMonagle – Armin Helfer – Armin Hofer – Stefano Marchetti – Ivan Tauferer – Luca Zanatta; Markus Gander – Raphael Andergassen – Ivan Deluca – Peter Hochkofler – Simon Kostner – Alex Lambacher – Marco Insam – Diego Kostner – Angelo Miceli – Joachim Ramoser – Anthony Bardaro – Marco Rosa. Coach: Clayton Beddoes
Lettonia: Kristers Gudlevskis (Elvis Merzlikins); Kristaps Sotnieks – Ralfs Freibergs – Uvis Balinskis – Oskars Cibulskis – Arturs Kulda – Guntis Galvins – Kristaps Zile; Lauris Darzins – Teodors Blugers – Roberts Bukarts – Riards Bukarts – Rudolfs Balcers – Maris Bicevskis – Emils Gegeris – Ronalds Kenins – Oskars Batna – Rihards Marenis – Martins Dzierkals – Miks Indrasis – Gints Meija. Coach: Bob Hartley
Arbitri: Stephen Reneau (USA) e Gordon Schukies (Germania) Linesmen: Andrew Dalton (Gran Bretagna) e Hannu Sormunen (Finlandia)
Penalità: Italia 6 (4/0/2) – Lettonia 2 (0/0/2)
Tiri: Italia 15 (2/6/7) – Lettonia 65 (21/31/13)
Marcatori: (0-1) 29.11 Roberts Bukarts (Rihards Bukarts – Gints Meija); (0-2) 38.14 Rihards Marenis (Emils Gegeris – Ralfs Freibergs); (0-3) 59.04 Teodors Blugers (Rudolfs Balcers – Ronalds Kenins) ENG
Spettatori: 5.532
MVP: Andreas Bernard (Italia) e Roberts Bukarts (Lettonia)