(Bratislava) – La Nazionale italiana incassa una batosta anche contro i campioni in carica della Svezia: gli scandinavi centrano i primi tre punti del torneo con il minimo sforzo; i ritmi imposti, tutt’altro che febbrili, illudono gli Azzurri (che in difesa hanno offerto una prestazione più attenta rispetto l’esordio) di poter portare a casa una sconfitta contenuta, la stanchezza venuta a galla nel terzo tempo certifica il loro crollo.
Lunedì l’Italia osserverà il primo turno di riposo, martedì proseguirà la rassegna iridata incontrando la Lettonia alle 16.15.
I commenti di Marco Insam e Marco de Filippo Roia raccolti da Marco Benedetti
“I primi due tempi abbiamo retto bene, abbiamo giocato bene in zona difensiva come si può constatare dai tiri che non sono molti, soprattutto nel secondo tempo. Sul 2-0, nel terzo tempo, abbiamo avuto un paio di buone occasioni, ma abbiamo subìto il goal del 3-0. Comunque abbiamo giocato meglio in difesa. Domani è giornata di riposo, ci alleneremo su alcuni aspetti; con la Lettonia sarà un’altra partita, sapevamo che quella svedese è una delle Nazionali top, non per niente hanno vinto il Mondiale per due anni di fila. Complimenti a Marco (de Filippo Roia, nda), ha giocato veramente bene, ha fatto tante parate importanti; dobbiamo cancellare queste prime due partite, imparare dai nostri errori e pensare alla prossima partita”.
“Abbiamo giocato molto bene nei primi due tempi, tutti hanno dato il massimo in difesa. Nell’ultimo periodo eravamo tutti un po’ stanchi e contro questi giocatori così tecnici diventa tutto più difficile. La partita con la Lettonia è leggermente più abbordabile, oggi noi abbiamo giocato una partita migliore di quella di ieri e speriamo martedì di fare ancora meglio”.
Italia – Svezia 0-8 (0-1; 0-1; 0-6)
Italia: Marco de Filippo Roia (Andreas Bernard); Alex Trivellato – Jan Pavlu – Sean McMonagle – Armin Helfer – Armin Hofer – Stefano Marchetti – Ivan Tauferer – Luca Zanatta; Joachim Ramoser – Anthony Bardaro – Marco Rosa – Marco Insam – Diego Kostner – Angelo Miceli – Markus Gander – Raphael Andergassen – Ivan Deluca – Peter Hochkofler – Simon Kostner – Alex Lambacher. Coach: Clayton Beddoes
Svezia: Henrik Lundqvist (Jacob Markstrom); Adam Larsson – Oliver Ekman-Larsson – Mattias Ekholm – Erik Gustafsson – Robert Hagg – Marcus Pettersson; Elias Pettersson – Patric Hornqvist – William Nylander – Adrian Kempe – Elias Linholm – Oskar Lindblom – Loui Eriksson – Anton Lander – Jesper Bratt – Marcus Kruger – Mario Kempe – Dennis Rasmussen. Coach: Rikard Groenborg
Arbitri: Stephen Reneau (USA) e Peter Stano (Slovacchia) Linesmen: Andrew Dalton (Gran Bretagna) e Dmitri Shishlo (Russia)
Penalità: Italia 6 (2/2/2) – Svezia 4 (2/0/2)
Tiri: Italia 13 (4/2/7) – Svezia 58 (17/23/18)
Marcatori: (0-1) 02.10 Anton Lander (Jesper Bratt – Loui Eriksson); (0-2) 25.25 Patric Hornqvist (Elias Pettersson – Loui Eriksson) PP; (0-3) 41.57 Oskar Lindblom (Adrian Kempe – William Nylander) PP; (0-4) 42.52 Marcus Kruger (Dennis Rasmussen – Mario Kempe); (0-5) 48.55 Anton Lander (Loui Eriksson) SH; (0-6) 52.33 William Nylander; (0-7) 55.32 Anton Lander (Elias Lindholm); (0-8) 58.29 Patric Hornqvist (Adrian Kempe)
Spettatori: 6.984
MVP: Marco de Filippo Roia (Italia) e Anton Lander (Svezia)