Tony PumaDopo cinque anni Israele torna in 2a Divisione A e lo fa a passo spedito lasciando per strada un solo punto; una superiorità resa possibile dalle prestazioni di Eliezer Sherbatov, Evgeni Kozhevnikov e Sergei Frenkel, giocatori con esperienze in nord America e in Europa, che hanno trascinato l’intera squadra.
Nella prima giornata del torneo, disputato a Città del Messico nel moderno quartiere di Santa Fe, il calendario ha opposto gli israeliani all’Islanda, retrocessa lo scorso anno in 2a Divisione B ed in cerca di riscatto: partita sotto controllo fino al 37’, successivamente resasi complicata dal tentativo di rimonta degli islandesi portatisi dal 4-1 al 4-3, spenta da Yuval Halpert e Roey Aharonovich con due goal a porta vuota realizzati al 58.28 e 59.46. Superata 5-3 la Nuova Zelanda, altra pretendente alla promozione, al termine di una partita rimasta in bilico fino al 60’, e la Corea del Nord con uno schiacciante 9-3, la formazione guidata dal ceco Bobby Holik, noto agli appassionati di hockey per il suo lungo passato in NHL, ha perso l’unico punto del torneo all’overtime, risolto da Frenkel, contro il Messico. La parziale vittoria ha complicato i piani degli asiatici, alla vigilia dell’ultimo turno i due punti di vantaggio sui neozelandesi non erano sufficienti per festeggiare in anticipo il ritorno in 2a Divisione A. Il largo successo per 7-3 contro la Georgia ha chiuso ogni discorso.
Oltre il danno la Nuova Zelanda ha subito anche la beffa dall’Islanda: nello scontro diretto la formazione nordica ha soffiato il secondo posto battendoli 4-2, dopo aver dominato l’incontro per 40’ e aver raggiunto il momentaneo 4-0. In precedenza gli All Black avevano conquistato i nove punti in classifica vincendo contro il Messico (7-2), Georgia (6-2) e Corea del Nord (8-5), mentre l’Islanda ha superato i nord coreani per 8-0 e i messicani 8-1.
Chiude al quarto posto la neopromossa Georgia per effetto dei punti guadagnati contro il Messico con l’hattrick di Alexander Vasilchenko (3-2 i risultato finale) e il sorprendente 6-3 in rimonta rifilato all’Islanda: i georgiani pazientemente hanno annullato lo 0-3 subìto dopo 12’ dall’ingaggio iniziale.
La lotta salvezza è stata circoscritta a Corea del Nord e Messico: gli asiatici non hanno saputo capitalizzare i tre punti ottenuti alla prima giornata contro la Georgia, battuta 9-4; le porte della terza Divisione si sono spalancate dopo lo scontro diretto, in programma all’ultima giornata, in cui hanno ceduto ai nordamericani per 8-2.
Risultati:
21/4 Israele – Islanda 6-3
21/4 Georgia – Corea del Nord 4-9
21/4 Nuova Zelanda – Messico 7-2
22/4 Islanda – Corea del Nord 8-0
22/4 Nuova Zelanda – Israele 3-5
22/4 Messico – Georgia 2-3
24/4 Nuova Zelanda – Georgia 6-2
24/4 Israele – Corea del Nord 9-3
24/4 Islanda – Messico 8-1
26/4 Corea del Nord – Nuova Zelanda 5-8
26/4 Georgia – Islanda 6-3
26/4 Messico – Israele 4-5 ot
27/4 Israele – Georgia 7-3
27/4 Islanda – Nuova Zelanda 4-2
27/4 Corea del Nord – Messico 2-8
Classifica
1.Israele 14 p.ti
2.Islanda 9 p.ti
3.Nuova Zelanda 9 p.ti
4.Georgia 6 p.ti
5.Messico 4 p.ti
6.Corea del Nord 3 p.ti