Italia, chi di 3-2 ferisce, di 3-2 perisce

Italia, chi di 3-2 ferisce, di 3-2 perisce

L’Italia perde la seconda amichevole contro al Slovenia con un risultato speculare al successo ottenuto il giorno precedente; gli uomini di Beddoes si dimostrano ancora solidi in difesa per due periodi, l’attacco esce alla distanza raggiungendo il momentaneo 2-0. Il ritorno dei padroni di casa nel terzo tempo smonta quanto di buono mostrato fino al 46’.

Coach Beddoes affida la porta Azzurra a de Filippo Roia, l’unica variazione al roster è l’inserimento in difesa di Roland Hofer. Le due Nazionali scendono sul ghiaccio agguerrite, giocano a viso aperto dando vita ad un avvio equilibrato: al 4.39 de Filippo Roia è il primo dei due goalie ad esibirsi in una parata sul missile dalla blu di Stebih, seguito un minuto e mezzo più tardi dal tentativo dalla media distanza di Pance. Diego Kostner e Bardaro servono la risposta Azzurra, il neo attaccante del Bolzano è  anche il primo penalizzato della partita, tuttavia gli uomini capitanati da Trivellato superano indenni l’inferiorità. 3” dopo esser tornati con gli stessi uomini sul ghiaccio, tocca a McMonagle sedersi nel penalty box, la “scatola” preparata da coach Beddoes e de Filippo Roia rispondono egregiamente alle sollecitazioni avversarie. Come accaduto nella prima amichevole, in fase offensiva la Nazionale italiana fatica ad imbastire azioni degne di nota e a creare seri pericoli per Pintaric, nella seconda parte del periodo Glira è l’unico a chiamarlo in causa da uno dei cerchi d’ingaggio e dalla blu.

In apertura di secondo tempo Simon Kostner prova a dare brio all’attacco in contropiede, nonostante la facile parata di Pintalic. Dalla parte opposta il pari ruolo risponde di par suo a Kuralt neutralizzato due volte. Il reparto offensivo italiano, rianimatosi, prosegue a dare segni di vita, Pintalic sventa su Bardaro, ma deve arrendersi a Deluca che, davanti allo slot, finalizza il suggerimento di Marchetti. La rete sblocca mentalmente gli Azzurri che da questo momento, favorito anche da un power play, controllano le operazioni di gioco fino al fallo di Insam per ostruzione. Durante il nuovo penalty killing il più attivo tra gli sloveni è Kopitar, ma anche la sua classe deve piegarsi ad un insuperabile de Filippo Roia. Esaurita la penalità Deluca potrebbe allungare in contropiede, la troppa fretta di tirare lo induce ad un tiro telefonato. Nei minuti successivi l’Italia cerca con insistenza al via del goal, Hochkofler ed Insam, in superiorità, vanno a sbattere contro Pintaric; l’ultima azione della frazione è firmata in diagonale da McMonagle.

Nel terzo periodo il Blue Team conferma di essere più in palla delle Linci, che si devono leccare le ferite al raddoppio messo a segno in diagonale di Insam in power play. I balcanici impiegano poco più di 2’ per tornare in partita con Ograjensek, lesto a concretizzare l’assist da fondo pista di Kuralt. La Slovenia prende fiducia nei propri mezzi, dapprima sfiora il pareggia con Logar, al 53.13 lo centra con una triangolazione chiusa da Kopitar. L’Italia torna ad attaccare, Pintalic mantiene inalterato il risultato negando la marcatura a Morini, Insam e Bardaro, quest’ultimi due in power play. Gli Azzurri non chiudono la partita e gli sloveni servono la beffa in situazione d’inferiorità al 56.05 con la discesa Verlic, il quale, aggirata la gabbia di de Filippo Roia, trova la deviazione di Ograjensek che buca il five hole del portiere. E a nulla serve a coach Beddoes giocarsi nel finale la carta dell’uomo di movimento in più.

Tornata in Italia, la Nazionale riprenderà la preparazione domenica 28 aprile a Bolzano. La prossima amichevole è in programma il 3 maggio contro la Francia a Cergy-Pontoise.

A fine partita Marco Insam parla di questo match e non solo (da fisg-it):

Il risultato finale potrebbe far credere il contrario, ma penso che in questa partita abbiamo gestito molto meglio il disco relativamente ai primi due tempi rispetto a quella di ieri. Abbiamo giocato meglio tatticamente ed indirizzato il gioco con più astuzia. L’hockey però è uno sport che va giocato fino all’ultimo secondo ed abbiamo subito il ritorno degli avversari. Ma al tempo stesso abbiamo reagito ed abbiamo sfiorato il pareggio più volte, dimostrando la compattezza del gruppo. Ora ci aspetta la gara contro la Francia dove saremo al completo come roster. Uno degli aspetti fondamentali sarà quello di subire meno penalità possibili perché ai Mondiali in Slovacchia sarà decisivo non aiutare gli avversari che possono schierare degli special team stellari.”

Slovenia – Italia 3-2 (0-0; 0-1; 3-1)
Slovenia:
Matija Pintaric (Luka Gracnar); Blaz Gregorc – Sabahudin Kovacevic – Miha Logar – Aleksander Magovac – Matic Podlipnik – Klemen Pretnar – Jurij Repe – Miha Stebih; Jan Drozg – Bostjan Golicic – Andrej Hebar – Anze Kopitar – Anze Kuralt – Ken Ograjensek – Ziga Pance – Aljaz Predan – Anze Ropret – Robert Sabolic – Jure Sotlar – Miha Verlic. Coach: Ivo Jan
Italia: Marco De Filippo Roia (Gianluca Vallini); Sean McMonagle – Alex Trivellato – Ivan Tauferer – Luca Zanatta – Stefano Marchetti – Jan Pavlu – Roland Hofer – Daniel Glira; Angelo Miceli – Diego Kostner – Marco Insam – Anthony Bardaro – Marco Rosa – Giovanni Morini – Simon Kostner – Alex Lambacher – Ivan Deluca – Peter Hochkofler – Tommaso Goi – Joachim Ramoser – Luca Frigo. Coach: Clayton Beddoes 
Arbitri: Miha Bajt e Ales Fajdiga Linesmen: Tadej Snoj e Peter Bizalj
Penalità: Slovenia 8 (0/4/4) – Italia 8 (4/2/2)
Tiri: Slovenia 37 (11/13/13) – Italia 40 (9/15/16)
Marcatori: (0-1) 25.43 Ivan Deluca (Stefano Marchetti); (0-2) 43.37 Marco Insam (Diego Kostner – Angelo Miceli) PP; (1-2) 45.58 Ken Ograjensek (Anze Kuralt – Miha Verlic); (2-2) 53.13 Anze Kopitar (Jan Drozg – Robert Sabolic); (3-2) 56.05 Ken Ograjensek (Miha Verlic) SH
Spettatori: 350

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