L’Italia si aggiudica la prima amichevole con la Slovenia

L’Italia si aggiudica la prima amichevole con la Slovenia

L’Italia conquista la vittoria nel primo test match contro la Slovenia dell’NHLers Anze Kopitar. Merito di una difesa attenta che ha messo in luce tra i pali un Bernard in gran spolvero e un attacco che ha avuto in Ramoser, e nella sua pattinata esplosiva, l’arma con le quale abbattere le certezze dei padroni di casa.

I ritmi blandi e una lunga fase di studio occupano la scena nel primo tempo, per vedere il primo tiro pericoloso bisogna attendere il 5.16, quando Pretnar impegna Bernard dalla blu. Tornata sui binari dell’equilibro, il risultato non è scalfito neanche dal primo power play della gara a favore dei balcanici per uno sgambetto di Insam. La latitanza del reparto offensivo del Blue Team è compensato dal lavoro di quello difensivo che bagna le polveri alle bocche di fuoco avversarie limitandone le conclusioni verso la gabbia. Nei rari tentativi in cui riescono a sfuggire alle marcature, trovano un Bernard attento, come capitato a Sabolic. L’Italia sorniona esce allo scoperto al primo errore delle Linci: in fase d’impostazione Selan passa erroneamente il disco a McMonagle, servito Insam, per l’attaccante bolzanino insaccarlo è un gioco da ragazzi. Al goal segue la prima superiorità Azzurra, durante la quale Morini scalda la pinza a Kroselj. L’appuntamento con il raddoppio è rinviato al 19.40 per merito di Ramoser, lanciato in contropiede da Hochkofler.

Come prevedibile nella frazione centrale i padroni di casa aumentano ritmo e il forechecking, l’ennesimo errore difensivo dei rivali non è sfruttato dalla coppia Diego Kostner-Goi con quest’ultimo che conclude a lato. Mentre la Slovenia non trova il bandolo della matassa, la Nazionale italiana cerca l’allungo al 26.24 con Bardaro e, 4’ più tardi, con una discesa di Diego Kostner che coinvolge nell’azione Pavlu. Non ha migliore fortuna dalla lunga distanza Sabolic, il più attivo tra i balcanici; la lunga insistenza è premiata al 32.14 con il diagonale dalla media distanza di Hebar. L’incontro si accende dando vita a numerosi capovolgimenti di fronte, in uno di questi la discesa sulla destra di Miceli s’infrange contro Kroselj. La formazione dell’est si accorge troppo tardi di non aver predisposto le contromisure alle iniziative di Ramoser, l’attaccante li punisce nuovamente firmando, con un’azione fulminea, il momentaneo 3-1. Nel finale di periodo c’è spazio anche per Bernard, più volte chiamato a mantenere le distanze tra le due contendenti.

Diego Kostner e Sabolic aprono le ostilità nell’ultimo terzo, ma è Hochkofler ad andare più vicino al goal al termine di un’azione corale. Nei 4’ successivi la Slovenia è padrona del ghiaccio, ma incapace di abbattere il muro issato da Bernard. Esaurita la spinta dei padroni di casa l’Italia prende in mano le redini del gioco lasciate agli avversari per una carica da dietro di Glira che gli costa un 2+10: nel corso del power play la migliore occasione capita sulla stecca di Pance, Bernard si oppone chiudendo con la giusta tempistica lo spicchio di gabbia sguarnito. Il finale dell’Italia è condito da suspense, a causa del fallo per gancio con bastone di Zanatta, al 57.26, che consente a Kovacevic di realizzare l’ultima rete della serata sul rebound di Bernard e dare nuove speranze di rimonta ai suoi compagni, spente dal suono della sirena.

Joachim Ramoser (da fisg.it)

Prima di tutto complimenti a tutta la squadra che ha giocato come un gruppo unito. Ogni reparto ha fatto il suo lavoro per tutto l’arco della partita. Una buona prestazione dopo la sconfitta contro l’Ungheria. Un grazie anche alla grande prova di Andreas Bernard. Sono altresì molto contento per la mia prova al servizio della squadra. Mi permette di acquistare più fiducia in me stesso dopo una stagione per me non facile. Ora aspettiamoci una partita molto diversa, giovedì, in cui la Slovenia vorrà prendersi la rivincita. Molto rispetto per Anze Kopitar che ha deciso di aiutare la sua squadra in un Mondiale di Divisione I – Gruppo A.”

Slovenia – Italia 2-3 (0-2; 1-1; 1-0)
Slovenia:
Gasper Kroselj (dal 40.00 Matija Pintaric); Blaz Gregorc – Anze Kopitar – Sabahudin Kovacevic – Miha Logar – Aleksander Magovac – Matic Podlipnik – Klemen Pretnar – Jurij Repe – Maks Selan – Miha Stebih; Jan Drogz – Bostjan Golicic – Andrej Hebar – Anze Kuralt – Ken Ograjensek – Ziga Pance – Aljaz Predan – Anze Ropret – Robert Sabolic – Jure Sotlar – Miha Verlic. Coach: Ivo Jan
Italia: Andreas Bernard (Marco De Filippo Roia); Sean McMonagle – Alex Trivellato – Ivan Tauferer – Luca Zanatta – Stefano Marchetti – Jan Pavlu – Enrico Miglioranzi – Daniel Glira; Angelo Miceli – Diego Kostner – Marco Insam – Anthony Bardaro – Marco Rosa – Giovanni Morini – Simon Kostner – Alex Lambacher – Ivan Deluca – Peter Hochkofler – Tommaso Goi – Joachim Ramoser – Luca Frigo. Coach: Clayton Beddoes
Arbitri: Borut Lesnjak e Tilen Pahor Linesmen: Gregor Miklic e Blaz Javornik
Penalità: Slovenia 2 (2/0/0) – Italia 20 (4/2/14)
Tiri: Slovenia 38 (11/12/15) – Italia 28 (9/11/8)
Marcatori: (0-1) 15.20 Marco Insam (Sean McMonagle – Angelo Miceli); (0-2) 19.40 Jachim Ramoser (Peter Hochkofler); (1-2) 32.14 Andrej Hebar (Jurij Repe – Klemen Pretnar); (1-3) 36.19 Joachim Ramoser (Simon Kostner); (2-3) 58.20 Sabahudin Kovacevic (Anze Kopitar – Robert Sabolic) PP
Spettatori: 820

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