Un’Italia convincente stende la Gran Bretagna

Un’Italia convincente stende la Gran Bretagna

Il primo incontro della storia della Nazionale italiana sul suolo della Gran Bretagna si conclude con un successo. Gli uomini di Beddoes si sono imposti con il punteggio di 5-2, un risultato che dà la giusta dimensione per quanto prodotto nei 60’ in ogni situazione di gioco e regala i primi tre punti del triangolare che, sabato 20 aprile, prosegue contro l’Ungheria.

E’ un’Italia pimpante e con tanta voglia di pattinare quella che si presenta sul ghiaccio dello Skydome Arena di Coventry dopo i primi quattro giorni di allenamento: in attacco Frigo è il primo a rendersi pericoloso con un diagonale dalla media distanza, mentre la difesa rischia poco mostrandosi disciplinata e attenta. Al 6’ gli Azzurri hanno a disposizione il primo power play della gara: Trivellato dalla blu e Zanatta sul rebound del goalie di casa si rendono pericolosi. Esaurita la penalità di Davies, un passaggio errato dalla zona difensiva britannica, consente a Simon Kostner di provare per vie centrali. I sudditi di Sua Maestà prendono fiato durante la prima superiorità, Vallini deve sventare su Richardson e Perlini. L’incontro prosegue su ritmi alti, l’Italia torna ad attaccare e sblocca il risultato con Diego Kostner, il quale mette fine ad un’azione insistita finalizzando dalla breve distanza il corto passaggio di Lambacher. La risposta di O’Connor non si lascia attendere e in 2’ e mezzo pareggia deviando sottoporta il tiro dalla blu di Farmer. Nei minuti successivi gli Azzurri subiscono l’iniziativa britannica, il break è di Bardaro, tuttavia davanti alla gabbia sguarnita manda il puck a lato.

Nel secondo tempo il Blue Team prende subito il controllo delle operazioni di gioco stazionando a lungo nel terzo d’attacco: Tauferer scaglia un disco, nel traffico a Miceli non riesce la deviazione beffarda. Il forechecking prosegue con l’iniziativa di Bardaro avviata da dietro la gabbia. La prima azione pericolosa dei padroni di casa, invece, matura al 27.19 con Perlini neutralizzato da Vallini. L’enorme lavoro svolto dagli uomini di coach Beddoes viene premiato al 28.26 con la fucilata di Bardaro, in situazione di uomo in più, che infila il disco nel sette alla sinistra dell’estremo difensore avversario. Al 32.28 Glira usa maldestramente la stecca per spingere Lewis contro la balaustra, gli arbitri lo spediscono anticipatamente sotto la doccia con un 5+20 a carico: durante il prolungato power play Hammond sfiora il pareggio con un tiro di prima intenzione, mentre Farmer colpisce la traversa. Dalla parte opposta Petan tenta la beffa con un tiro dalla distanza, l’azione sfuma a causa della mira imprecisa. Superata indenne l’inferiorità, la Nazionale italiana si piega a quella comminata a Lambacher, al 39.18, che costa il pareggio di Betteridge, lesto a deviare il disco scagliato dalla blu da O’Connor.

Nei primi minuti della frazione finale le parti si invertono, la retroguardia ospite tiene a bada le incursioni avversarie limitando i pericoli al solo tiro di Kirk scoccato al 44.26. L’intraprendenza dei sudditi di Sua Maestà chiama al 47’ la difesa a sbrogliare una mischia davanti allo slot di Vallini. Miceli e Petan, invece, hanno una ghiotta occasione in contropiede, i due oriundi litigano col disco, ma inducono Ehrardt al fallo. Nel successivo power play, Morini non è in grado di deviare efficacemente la conclusione dalla blu di Zanatta. Terminata la parentesi Azzurra, i padroni di casa riprendono ad attaccare con veemenza, l’estremo difensore italiano sventa intervenendo con la pinza su Batch e di riflesso su Kirk. L’Italia spegne gli ardori dei rivali piazzando il colpo del K.O. in 40”: Goi devìa davanti allo slot la rasoiata di Pavlu, Tauferer, a due passi dalla porta, arrotonda. Al 57.52 coach Russell inserisce l’uomo di movimento in più, Vallini mette in ghiaccio il risultato con alcuni interventi con i quali sancisce la sua ottima prestazione, Morini manda in archivio la gara con il quinto goal a porta vuota.

Trivellato a fine partita (da fisg.it):

E’ stata una bella vittoria e specialmente nel finale siamo stati molto lucidi. Siamo stati supportati dalle parate di Vallini che ci ha tenuto in partita e specialmente all’inizio del terzo tempo. Non sempre siamo stati continui ma è stata anche una prima partita ed anche un ritrovarsi per alcuni di noi dopo tanto tempo. Ma comunque esperienza positiva.”

Gran Bretagna – Italia 2-5 (1-1;  1-1; 0-3)
Gran Bretagna:
Jackson Whistle (Thomas Murdy); Dallas Ehrhardt – David Phillips – Mark Richardson – Paul Swindlehurst – Joshua Tetlow – Ben O’Connor – Josh Batch – Tim Billingsley; Ben Davies – Brett Perlini – Robert Farmer – Joseph Lewis – Liam Kirk – Jonathan Phillips – Mike Hammond – Luke Ferrara – Craig Peacock – Ollie Betteridge – Ben Lake – Robert Lachowicz. Caoch: Pete Russell
Italia:
Gianluca Vallini (Alex Caffi); Luca Zanatta – Ivan Tauferer – Roland Hofer – Daniel Glira – Alex Trivellato (C) – Jan Pavlu – Enrico Miglioranzi – Stefano Marchetti; Angelo Miceli – Diego Kostner – Alex Lambacher – Anthony Bardaro – Marco Rosa – Joachim Ramoser – Alex Petan – Giovanni Morini – Marco Insam – Peter Hochkofler – Tommaso Goi – Ivan De Luca – Luca Frigo – Simon Kostner. Coach: Clayton Beddoes
Penalità:
Gran Bretagna 8 (2/2/4) – Italia 31 (4/27/0)
Marcatori: (0-1) 12.54 Diego Kostner (Alex Lambacher – Jan Pavlu); (1-1) 15.33 Luke Ferrara (Ben O’Connor – Robert Farmer) PP; (1-2) 28.26 Anthony Bardaro (Luca Zanatta – Marco Rosa) PP; (2-2) 39.39 Ollie Betteridge (Ben O’Connor – Brett Perlini) PP; (2-3) 54.27 Jan Pavlu; (2-4) 55.08 Ivan Tauferer (Joachim Ramoser); (2-5) 59.13 Giovanni Morini (Alex Lambacher) ENG
MVP: Ben O’Connor (Gran Bretagna) e Anthony Bardaro (Italia)

Ultime notizie
error: Content is protected !!