Tony PumaA ventiquattr’ore di distanza l’Olimpia Lubiana cambia pelle, riscatta Gara 1 di finale di Alps Hockey League con una prestazione cinica che annichilisce il Val Pusteria. I gialloneri pagano a caro prezzo 1’10” di blackout tra il 27’ e il 28’ che cambia il volto della gara.
Sin dai primi minuti i balcanici si mostrano aggressivi; i Lupi respingono le iniziative avversarie proponendosi in attacco con il backhand di Helfer e l’auto tap-in di Andergassen. Il prolungato forechecking ospite è interrotto dalla trattenuta di Orehek, tuttavia il primo power play non contribuisce a sbloccare il risultato. La stessa situazione di gioco si ripropone 4’ più tardi per una cambio errato degli sloveni, nei 2’ di superiorità i gialloneri faticano a creare pericoli importanti. Le migliori occasioni dei padroni di casa maturano nel finale con i guizzi di Althuber e Gander, quest’ultimo, a tu per tu con Us, non riesce a bucare il five hole del goalie. A 1’ dal primo riposo Furlong spegne l’ardore di Pesut lanciato in contropiede.
Il canovaccio del primo tempo si ripropone anche nella frazione centrale: un errore in attacco dei Draghi Verdi spalanca una prateria al contropiede di Alex De Lorenzo Meo, concluso malamente sul portiere. Poco più tardi Marko Virtala non concretizza il taglio orizzontale di un compagno di squadra. Dal goal mancato a quello subito è un attimo e matura in superiorità dal diagonale dalla media distanza di Vidmar. Da questo momento sale in cattedra la seconda linea: in 24” piazza l’uno-due con Jezovsek, al quale Furlong, coperto, non è in grado di opporsi. Con la formazione guidata da Mattila completamente in bambola, un 1’ più tardi Rajsar devìa sottoporta il tiro dalla blu di Cepon. L’attaccante biancoverde si ripete al 32.55 insaccando il rebound di Furlong che vanifica i timidi tentativi dei brunicensi di tornare in partita. Gli ospiti sono padroni del ghiaccio, al 35.05 Jezovsek realizza il 5-0 con un potente tiro in diagonale, gli arbitri devono ricorrere alla prova video per convalidare il goal. Il Val Pusteria torna a farsi vedere dalle parti di Us al 37.25, grazie ad una discesa di Traversa infrantasi sul portiere. Chi non sbaglia è Elliscasis, lesto ad insaccare il taglio orizzontale di Berger. Ma il Lubiana di stasera non perdona nulla agli avversari, i quali, presentatisi nuovamente in attacco, subiscono il contropiede della coppia Zajc-Pesut concluso con la rete dell’1-6.
Nel terzo tempo coach Mattila inserisce tra i pali Stoll, il primo intervento è rivolto ad disinnescare il missile dalla blu di Zajc scagliato al termine di un’azione prolungata in attacco; da lì a poco deve intervenire su Koren, l’azione si conclude con la trattenuta di Teemu Virtala e un nuovo power play per gli ospiti, durante il quale Rajsar mette a referto il personale hattrick. La partita rimane saldamente nelle mani slovene, Oberrauch, sulla corta respinta di Us, completa il tabellino.
Serie sull’1-1, domenica 14 e lunedì 15, le due squadre si ritroveranno all’Hala Tivoli di Lubiana per Gara 3 e 4.
Val Pusteria – Olimpia Lubiana 2-7 (0-0; 1-6; 1-1)
Val Pusteria: Colin Furlong (dal 40.00 Hannes Stoll); Armin Helfer – Cody Corbett – Maximilian Leitner – Armin Hofer – Ivan Althuber – Danny Elliscasis; Tommaso Traversa – Teemu Virtala – Marko Virtala – Max Oberrauch – Raphael Andergassen – Alex De Lorenzo Meo – Lukas De Lorenzo Meo – Simon Berger – Markus Gander – Felix Brunner – Gregor Grossgasteiger – Alessio Piroso. Coach: Petri Mattila
Olimpia Lubiana: Zan Us (Tilen Spreitzer); Ales Kranjc – Luka Vidmar – kristjan Cepon – David Planko – Ziga Svete – Luka Zorko – Mark Sever; Gal Koren – Ales Music – Ziga Pesut – Zan Jezovsek – Saso Rajsar – Gregor Koblar – Nik Simsic – Janez Orehek – Aljaz Chvatal – Miha Zajc – Martin Bohinc – Anej Kujavec. Coach: Jure Vnuk
Arbitri: Miha Bulovec e Matthias Ruetz Linesmen: Nicola Basso e Gregor Miklic
Penalità: Val Pusteria 12 (0/4/8) – Olimpia Lubiana 6 (4/0/2)
Tiri: Val Pusteria 22 (7/10/5) – Olimpia Lubiana 32 (10/11/11)
Marcatori: (0-1) 26.26 Luka Vidmar (Ales Kranjc – Kristjan Cepon) PP; (0-2) 26.50 Zan Jezovsek (Saso Rajsar – Gregor Koblar); (0-3) 27.36 Saso Rajsar (Kristjan Cepon – David Planko); (0-4) 32.55 Saso Rajsar (David Planko); (0-5) 35.05 Zan Jezovsek (David Planko – Gregor Koblar) PP; (1-5) 38.53 Danny Elliscasis (Simon Berger); (1-6) 39.58 Ziga Pesut (Miha Zajc – Ales Music); (1-7) 44.38 Saso Rajsar (Zan Jezovsek – Gregor Koblar) PP; (2-7) 51.52 Max Oberrauch (Simon Berger – Armin Hofer)
Spettatori: 1.950
