AHL SFG3: Olimpia Lubiana in finale, Jesenice …. ad un passo

AHL SFG3: Olimpia Lubiana in finale, Jesenice …. ad un passo

Come ampiamente previsto, l’Olimpia Lubiana chiude vittoriosamente la serie con il Lustenau ed approda alla finale che, ricordiamolo si disputerà al meglio delle 7 gare. La formazione della capitale Slovena ha confermato di attraversare un ottimo periodo di forma messo in mostra già nelle ultime sfide della regolar season nelle quali aveva ottenuto 12 vittorie nelle ultime 14 gare disputate.
Nell’altra sfida lo Jesenice vince, proprio “in zona Cesarini”, sul ghiaccio di Brunico ed ottiene l’opportunità di chiudere i giochi nella gara 4 di domenica sera, che potrebbe concretizzare una finale AHL totalmente slovena.
Alps Hockey League, Semifinali Gara #3 (best of five):
Venerdì, 05.04.2019, ore 19:15, Livestream: HK SZ Olimpia Lubiana vs. EHC Alge Elastic Lustenau
Venerdì, 05.04.2019, ore 20:00: HC Val Pusteria Lupi vs. HDD SIJ Acroni Jesenice

L’Olimpia Lubiana è la prima finalista della Terza edizione del Campionato AHL!!
La formazione della capitale slovena ha vinto anche gara tre e con uno “sweep” ha rimandato a casa, sconfitto, il Lustenau. I Leoni giallo-verdi, ricordiamolo, hanno disputato questa serie privi del loro cannoniere Marc-Olivier Vallerand, autore di ben 70 punti, frutto di 37Goals e 33Assist, ed anche stasera hanno confermato che la stanchezza del quarto di finale disputato contro il Salisburgo e chiusosi a gara 7, ha pesantemente inciso sul loro rendimento in questa semifinale. La formazione del Voralberg è partita fortissimo e finché l’ha sorretta la condizione fisica ha fatto vedere i “sorci verdi” ai padroni di casa. Gli Austriaci, dopo cinque minuti e mezzo, infatti, conducevano per due goal a zero, frutto di altrettante segnature con tiri dalla blue che evidenziavano una precaria condizione di forma del portiere Zan Us. Poi, da una errato controllo difensivo di Stephan Hrdina nasceva il goal del 1-2 di Music che riapriva i giochi. Il Lustenau però non mollava la presa ed al decimo minuto di gioco piazzava il 3 -1. La segnatura portava la firma di Winzig che sfruttava, nello slot un rebound offerto da un impreciso Us su tiro dalla distanza di D’Alvise. Il tempo finiva sul rassicurante doppio vantaggio degli ospiti, un risultato che pareva poter riaprire la serie. Nel secondo drittel, però, la musica cambiava. Gli attacchi dei Draghi Verdi si facevano sempre più pressanti e il portiere Mathieu Corbeil era chiamato agli straordinari. La pressione slovena si faceva asfissiante (si registreranno 20 conclusioni a 4 alla fine del tempo per la formazione di Jure Vnuk) ed il 2-3 arrivava per merito di Cepon lesto, a sfruttare un rebound ed incrociare il tiro dalla sinistra. Il pareggio era maturo ed arrivava da un tiro dalla blu di Vidmar. Il colpo lasciava il segno sul morale dei giocatori del Voralberg che sentivano scemare le forze e si vedevano raggiunti dopo aver profuso preziose energie nel primo drittel allo scopo di distanziare gli avversari. Con simili premesse, il goal del sorpasso era inevitabile e giungeva dopo appena 16 secondi dal 3-3. La segnatura era peraltro molto bella, il gesto tecnico di Gregor Koblar era notevole. L’attaccante, nativo di Jesenice, vedeva respinto il suo tiro, girava dietro la gabbia e dall’angolo posteriore della porta, beffava con un tocco in fondo al sacco il portiere austriaco. Sull’inerzia del gioco i padroni di casa, in apertura di terzo drittel, siglavano anche il 5-3 con un bel tiro dalla blu del terzino Kristian Cepon e, poi, il 6-3, con un tiro, in mischia, dallo slot. Gli austriaci esausti, come confesserà nell’intervista a fine gara il difensore David Slivnik, trovavano però il guizzo di orgoglio e proprio con il difensore trentaduenne, nato a Jesenice ma di doppio passaporto (sloveno-austriaco), accorciavano, in power play, le distanze. Il 6-4 invogliava gli ospiti a cercare una improbabile rimonta ed al 57:49, coach Christian Weber toglieva il portiere per un uomo di movimento. La mossa non dava l’effetto auspicato e 68 secondi più tardi Zan Jezovsek con un tiro dalla blu infilava la gabbia sguarnita e chiudeva i conti sulla gara e su questa serie di semifinale. L’Olimpia otteneva la sua quinta vittoria consecutiva e si guadagnava a passo di carica, l’acceso alla finale della Terza edizione del Campionato AHL.
HK SZ Olimpija vs. EHC Alge Elastic Lustenau 7 – 4 (1-3, 3-0, 3-1)
Venerdì 05.04.2019, 19:15, Hala Tivoli di Lubiana. Spettatori: 1453
Arbitri: FICHTNER, A. LAZZERI, Bedynek, Rigoni.
MARCATORI: 02:55 0:1 PP1 EHC Koczera; 05:33 0:2 EHC Grabher Meier; 09:07 1:2 HKO Music; 10:06 1:3 EHC Winzig; 26:35 2:3 HKO Cepon; 38:32 3:3 HKO Vidmar; 38:48 4:3 HKO Koblar; 41:49 5:3 HKO Cepon; 42:36 6:3 HKO Pesut; 46:29 6:4 PP1 EHC Slivnik; 58:57 7:4 ENG HKO Jezovsek.
Andamento della serie al meglio delle cinque gare: Lubiana vince la serie per 3:0.

Con un goal in power play a tre secondi dalla sirena, lo Jesenice fa il colpo grosso a Brunico e passa a condurre nella serie, aggiudicandosi anche la possibilità di godere del primo match-point della serie da sfruttare domenica prossima a Jesenice.
La sfida del Lungo Rienza, disputata davanti ad oltre duemila spettatori, è stata molto equilibrata. Il primo drittel ha visto per i primi dieci minuti la prevalenza degli ospiti che hanno un po’ schiacciato i Lupi nel loro terzo difensivo. Nella seconda metà della prima frazione di gioco meglio i pusterese che con Marko Virtala, davanti, al portiere hanno avuto una limpida occasione per passare in vantaggio; opportunità sventata dal preciso intervento del goalie sloveno. Il secondo drittel è stato molto combattuto ma senza significativi colpi di scena ed il pari al termine dei quaranta minuti lasciava un profondo rammarico nei padroni di casa che, nel computo dei tiri, sovrastavano, nettamente, i rivali per 23 – 9 .
Nel terzo drittel gli sloveni sono usciti dal loro guscio rendendosi più presenti nel gioco. L’epilogo si registrava al 58:09 allorquando per un colpo di bastone, Tommaso Traversa veniva mandato per due minuti in panca puniti e gli sloveni sfruttavano al meglio l’occasione del power play andando in goal, a tre secondi dalla sirena, con un tiro di Andrej Tavzelj, servito da Eric Pance.
HC Val Pusteria Lupi vs. HDD SIJ Acroni Jesenice 0 – 1 (0-0, 0-0, 0-1)
Venerdì, 05.04.2019, 20:00: Stadio Lungo Rienza di Brunico. Spettatori: 2070
Arbitri: BULOVEC, VIRTA, Bergant, De Zordo.
MARCATORI: 59:57 0:1 PP1 JES Andrej Tavzelj.
Andamento della serie al meglio delle cinque partite: Jesenice avanti per 2:1

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