Vienna vince in scioltezza al Palaonda

Vienna vince in scioltezza al Palaonda

Il Bolzano dice addio sia alla “top 4”, sia al vantaggio del fattore campo nei playoff; i biancorossi infatti si sono arresi ai Vienna Capitals che, complice un primo tempo decisamente arrendevole dei Fosse, si sono imposti per 3-6.

Primo tempo assolutamente disastroso per il Bolzano che subisce fin da subito le iniziative avversarie. La prima occasione per i gialloneri capita sulla stecca di Nissner, il cui tiro viene respinto fortunosamente da Irving con la maschera.

Vienna preme, gioca decisamente e seppur con l’uomo in meno (Grosslercher), passa meritatamente in vantaggio: Mat Clark recupera un disco in difesa e serve per Holzapfel, il quale fa viaggiare Kelsey Tessier che, con un bel diagonale, batte Irving.

Il vantaggio ospite deprime ancora di più il Bolzano e gli ospiti raddoppiano con un’azione quasi in fotocopia: questa volta è Olden che, approfittando della mancata opposizione di Glira, raddoppia con un diagonale preciso e potente.

Subito dopo la rete, Leland Irving esce dalla pista ghiacciata e viene sostituito da Jake Smith, il quale deve subito respingere un tiro di Holzapfel; il backup biancorosso compie alcune buone parate, ma non può nulla sul tap-in vincente di Holzapfel.

Il Vienna sfiora il poker con una staffilata dalla òlunga distanza di Nodl, ma Smith questa volta blocca bene il disco.

All’ultimo minuto di gioco, Vause serve al centro per DeSousa il quale colpisce sottomisura realizzando il quarto gopl dei capitolini, che viene concesso dagli arbitri dopo la visione dell’istant review; il numero 82 degli ospiti va vicinissimo alla doppietta, ma questa volta Smith è bravo a chiudergli la porta ed il primo periodo va in archivio con il Vienna largamente in vantaggio per 0-4.

La frazione centrale vede subito il primo squillo degno di nota del Bolzano con Miceli che, servito da Frigo, s’invola verso Lamoreux il quale riesce a deviare la conclusione centrale dell’attaccante biancorosso.

Il Vienna avrebbe la possibilità di arrotondare il punteggio con l’uomo in più, quando Alex Petan viene mandato in panca puniti, ma il pk della squadra di casa resiste eroicamente agli assalti ospiti.

I capitolini continuano a dominare e sfiorano ancora una volta la rete, questa volta con Tessier che tira di poco a lato. Da parte sua il Bolzano sembra essere tornato sul ghiaccio e colpisce una sfortunata traversa con Kuparinen, per poi trovare la prima rete della serata in powerplay con una fucilata rabbiosa di Marco Insam che fa secco Lamoreux.

Il Palaonda esplode ed il Bolzano sfiora la seconda rete con Petan, ma sul rovesciamento di fronte, Olden obbliga Smith alla respinta e Kelsey Tessier cala la “manita”.

La squadra ospite rischia di dilagare, ma questa volta il portiere dei Foxes respinge le conclusioni di Wukovits prima e Fischer poi; poco dopo è Schneider a chiamare Smith alla parata.

Il Bolzano prova ad aumentare i ritmi di gioco e trova anche la seconda marcatura con Nordlund che insacca su assist di Petan per il 2-5. Poco dopo Wall serve Wukovits, ma ancora una volta Smith ne esce vincitore.

In chiusura di tempo, Petan ha una doppia chance per segnare: prima salta anche Lamoreux ma si allarga e cerca di servire Brace, il cui tiro viene respinto dai difensori; sul prosieguo dell’azione ancora il numero 19 che tira, ma questa volta il portiere di Vienna blocca il disco e la seconda frazione termina senza altre marcature.

In avvio di terzo drittel, il Bolzano sfiora la terza marcatura con Bernard che, servito nello slot da Frigo, controlla il disco a mezza altezza prima di vedersi respingere la conclusione da Lamoreux. Poco dopo ci prova anche Marchetti dalla blu, ma il portiere dei Caps riesce ancora ad evitare la marcatura.

Schneider manca di poco la gabbia di Smith e poco dopo il Bolzano realizza la terza rete con Carozza, il cui slap dalla blu sorprende in pieno Lamoreux e riaccende le speranze biancorosse di rimonta. Vienna prova a riprendere in mano la partita sfiorando la marcatura con Holzapfel prima e Romig poi, ma in entrambe le occasioni Jake Smith si rivela insuperabile.

Il Bolzano attacca a ranghi serrati e concede molto alle ripartenze avversarie; Nissner serve per un liberissimo Schneider, il cui tap-in finisce di poco a lato.

A chiudere di fatto il match ci pensa l’ex DeSousa che, dopo essersi visto annullare giustamente una rete, realizza il gol del 3-6 deviando all’angolo lontano un assist di Romig.

Prima della sirena conclusiva c’è ancora il tempo per una traversa clamorosa colpita da Holzapfel con le squadre in 4 contro 4 per le penalità comminate a Catenacci e Lakos, poi la partita si conclude con il Vienna che si impone per 3-6 ed il Bolzano che deve dire addio ad ogni speranza di fattore campo nei playoff.

L’ultimo impegno dei biancorossi in questo sfortunato pick round sarà al Merkur Eisstadion di Graz, poi cominceranno i playoff.

HCB – VIC 3-6 (0-4; 2-1; 1-1):03:35 Kelsey Tessier SH1 (0-1); 05:56 Sondrre Olden (0-2); 09:01 Riley Hoplzapfel (0-3); 19:14 Chris DeSousa (0-4); 26:24 Marco INSAM PP1 (1-4); 28:33 Kelsey Tessier (1-5); 35:02 Markus NORDLUND (2-5); 47:20 Massimo CAROZZA (3-5); 52:24 Chris DeSousa (3-6)

Altri risultati PICK ROUND:

AVS – G99 4-1 (0-0; 0-0; 4-1)

RBS – KAC 0-6 (0-3; 0-3; 0-0)

Classifica PICK ROUND (dopo 9 giornate)

VIC 30

G99 22

KAC 16

RBS 10

AVS 9

HCB 7

Risultati QUALIFICATION ROUND:

VSV – ZNO 3-2 (1-1; 2-1; 0-0)

HCI – DEC 5-1 (2-0; 1-1; 2-0)

riposa EHL

Classifica QUALIFICATION ROUND (dopo 9 giornate):

ZNO 18

EHL 15

VSV 12

HCI 11

DEC 11

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