CHL: Frölunda Indians, non c’è due senza tre

CHL: Frölunda Indians, non c’è due senza tre

Il Frölunda Indians torna padrone della Champions Hockey League dopo due anni; nell’atto finale del massimo torneo continentale per club gli svedesi hanno superato il Monaco 3-1. Ai bavaresi va il merito di aver combattuto alla pari per l’intera durata della partita.

Avvio guardingo per le due formazioni, al primo affondo i tedeschi guadagnano un power play: nei 2’ di uomo in più Eder è l’unico a rendersi pericolo con un tiro spizzato e con poca potenza, al quale Gustafsson deve opporsi intervenendo di gambale. Nella prima parte della frazione iniziale i bavaresi gestiscono il gioco; chiamato il timeout coach Ronnberg detta il cambio di passo degli svedesi, la risposta dei suoi uomini si concretizza nel missile dalla lunga distanza di Genoway, e dal diagonale, dalla parte opposta della pista, di Fagemo in superiorità che vale il vantaggio. Il raddoppio potrebbe maturare al 15.29 dalla stecca di Rosseli-Olsen, l’ala, una volta accentratosi, spedisce il disco sopra la traversa. Le folate del Frölunda si susseguono: quando i teutonici entrano nel terzo d’attacco vengono fermati dai padroni di casa, i quali scattano in due contropiedi falliti da Fagemo. Solo nel finale Daubner e Shugg riescono a creare scompiglio dalle parti di Gustafsson.

I vichinghi, scontata la penalità fischiata ad Ekbom nei minuti finali del primo tempo, restituiscono pan per focaccia agli ospiti raddoppiando in situazione di uomo in più con Lasch la termine di un’azione corale. Padroni del ghiaccio gli scandinavi  vanno alla caccia della terza marcatura, il ritmo è spezzato da Abeltshauser, tuttavia Pathrik Westerholm mantiene la pressione nei loro confronti colpendo la traversa. Una carica alla testa di Seidenberg, costata 4’ di penalità, spalanca le porte al 3-0 di Ponthus Westerholm.

A cavallo degli ultimi due periodi la prestazione del Frölunda è segnata da tre penalità consecutive, il Monaco, però, non trova il guizzo per accorciare le distanze. Tornati con gli stessi uomini sul ghiaccio, la discesa sulla destra e la conclusione di Lasch è neutralizzata da aus den Birken. Nei minuti successivi la gara scivola via senza emozioni, il pubblico s’infiamma quando Hagen e Rosseli-Olsen danno vita ad una rissa. In situazione di quattro contro tre (in panca puniti oltre ai due “boxeur” c’è anche Fjëllström) Ehliz buca la gabbia di Gustafsson da posizione defilata. A 2’56” dalla sirena Eder non aggancia il puck passatogli da un compagno, Ponthus Westerholm intercetta, ma non ha la necessaria freddezza per battere un’altra volta aus den Birken.

Persa la finale, il Monaco si può consolare con Trevor Parkes, votato MVP del torneo

Frölunda Indians – Monaco 3-1 (1-0; 2-0; 0-1)
Frölunda Indians:
Johan Gustafsson (Johan Mattsson); Chay Genoway – Johanathan Sigalet – Jacob Moverare – Viktor Ekbom – Anders Grönlund – Brandon Gormley – David Printz – Oliwer Fjällström; Max Friberg – Joel Lundqvist – Rhett Rakhshani – Samuel Fagemo – Patrik Carlsson – Ryan Lasch – Joel Mustonen – Pathrik Westerholm – Ponthus Westerholm – Mats Rosseli-Olsen – Simon Hjalmarsson – Sebastian Stålberg. Coach: Roger Ronnberg
Monaco: Danny aus den Birken (Kevin Reich); Ryan Button – Keith Aulie – Konrad Abeltshauser – Yannic Seidenberg – Andrew Bodnarchuk – Derek Joslin – Emil Quaas – Daryl Boyle; Yasin Ehliz – Patrick Hager – Michael Wolf – Maximilian Daubner – Mark Voakes – Frank Mauer – Justin Shugg – Matthew Stajan – Trevor Parkes – Jakob Mayenschein – Andreas Eder – Mads Christensen. Coach: Don Jackson
Arbitri: Mikko Kaukokari (Finlandia) e Marc Lemelin (Svizzera) Linesmen: Hannu Sormunen (Finlandia) e Balazs Kovacs (Svizzera)
Penalità: Frölunda Indians 14 (4/4/6) – Monaco 24 (2/6/16)
Tiri: Frölunda Indians 31 (6/11/14) – Monaco 36 (8/18/10)
Marcatori: (1-0) 10.32 Samuel Fagemo (Chay  Genoway – Max Friberg) PP; (2-0) 24.16 Ryan Lasch (Joel Lundqvist – Simon Hjalmarsson) PP; (3-0) 34.27 Ponthus Westerholm (Simon Hjalmarsson – Joel Lundqvist) PP; (3-1) 51.29 Yasin Ehliz (Yannic Seidenberg – Mark Voakes)(4 contro 3) PP
Spettatori: 12.044

Albo d’oro
2014/15 Lulea (SWE)
2015/16 Frölunda Indians Goteborg (SWE)
2016/17 Frölunda Indians Goteborg (SWE)
2017/18 JYP Jyväskylä (FIN)
2018/19 Frölunda Indians Goteborg (SWE)

CHL MVP
2014/15 – Mathis Olimb, Frölunda Indians (SWE)
2015/16 – Ryan Lasch, Frölunda Indians (SWE)
2016/17 – Joel Lundqvist, Frölunda Indians (SWE)
2017/18 – Simon Hrubec, Ocelari Trinec (CZE)
2018/19 – Trevor Parkes, Red Bull Monaco (GER)

Ultime notizie
error: Content is protected !!