EBEL: Graz in CHL, Fehervar ai playoff, Zagabria ai saluti finali

EBEL: Graz in CHL, Fehervar ai playoff, Zagabria ai saluti finali

Il Graz, dopo aver espugnato il ghiaccio di Vienna per 3-5 nel turno precedente e grazie alla vittoria al supplementare per 5-6 sul ghiaccio di un mai domo Dornbirn, chiude la stagione regolare al primo posto in classifica e si qualifica per la CHL per la prima volta nella loro storia.

I Vienna Capitals, dopo la sconfitta casalinga ad opera dei 99ers, espugnano Innsbruck per 1-4, ma restano al secondo posto (pur se a pari punti) a causa degli scontri diretti con la squadra della Stiria.

Al terzo posto si classifica il Klagenfurt che, dopo aver vinto alla TIWAG Arena di Innsbruck per 2-3 ai tiri di rigore, espugna anche la KSA di Linz per 1-2 e condanna i Black Wings al qualification round.

I Red Bull di Salisburgo, anche se reduci da due sconfitte in trasferta (5-2 a Znojmo e 6-3 a Szekesfehervar) mantegono la quarta piazza ai danni del Bolzano sempre in virtù degli scontri diretti.

Anche i biancorossi, campioni in carica, chiudono la regular season con due inopinate sconfitte, prima uscendo sconfitti con un pesante 5-1 dalla tana degli ungheresi, poi cedendo 6-4 al Villach. Alla Stadthalle, il Bolzano passa in vantaggio con l’uomo in meno grazie a Marco Insam ben imbeccato da Matti Kuparinen, poi va vicinissimo al raddoppio pochi secondi dopo con Anton Bernard che colpisce la traversa; il VSV reagisce e, in poco più di 2 minuti capovolge il risultato con le reti degli ex biancorossi Sharp (in PP) e Pollastrone. Ad una manciata di secondi dalla sirena il Bolzano trova la rete del pareggio in superiorità numerica grazie ad Alex Petan, servito da un bel passaggio di Findlay.

Nella frazione centrale, dopo un paio di occasioni mancate, i Foxes tornano in vantaggio grazie a Markus Nordlund; il Villach attacca rabbiosamente e sfiora il pareggio con Kromp, il cui tiro costringe gli arbitri ad alcuni minuti di istant review prima di decretare il “no goal”. Nella seconda metà di frazione, i padroni di casa prima trovano il pareggio con DeSantis che viene “dimenticato” dalla difesa biancorossa, poi ribaltano il punteggio con Blaine Down che rende imparabile per Jake Smith un tiro di Schlacher e, a 5 secondi dalla sirena, colpiscono anche con l’uomo in meno grazie a Sharp che sfrutta al meglio l’assist di Alderson.

Nella frazione conclusiva, il Bolzano prima resiste a 4 minuti di inferiorità numerica, poi trova la rete della speranza con l’uomo in più grazie ad un gol di Marco Insam che sigla la doppietta personale. Gli ospiti le provano tutte per pervenire al pareggio, ma il Villach alza le barricate e trova il gol a porta vuota di Pollastrone che chiude ogni discorso a 3 secondi dalla sirena conclusiva. Da segnalare che, nella partita in Carinzia, ha esordito in maglia biancorossa il giovane terzino Ivan Tauferer proveniente dal Renon.

L’ultimo posto utile per l’accesso diretto ai playoff se lo aggiudica il Fehervar che, dopo aver strapazzato 5-1 il Bolzano, si ripete anche con i Red Bull, battendoli 6-3.

La settima piazza è appannagio dei Black Wings di Linz che, dopo la facile vittoria casalinga contro Zagabria (9-2), vedono le proprie ambizioni di pick round arenarsi alla Keine Sorgen Eisarena contro il KAC che vince 1-2 in rimonta.

L’Orli Znojmo conquista l’ottava posizione grazie al successo casalingo per 5-2 contro Salisburgo e alla larga vittoria (2-11) ottenuta alla Dom Sportova.

A pari punti dei moravi, ma scavalcati in virtù degli scontri diretti, troviamo i “bulldogs” di Dornbirn che pagano due sconfitte ai supplementari, sia contro VSV (2-3), che contro Graz (5-6)

In coda troviamo Innsbruck, sconfitto in casa sia dal KAC ai rigori (2-3), sia dai Vienna Capitals (1-4) e Villach che ottiene due vittorie casalinghe (3-2 all’overtime contro Dornbirn e 6-4 contro il Bolzano).

Chiude la classifica il derelitto Zagabria che, dopo i 9 gol subiti a Linz, ne subisce altri 11 in casa dallo Znojmo e chiude così la propria disastrosa stagione; i croati infatti, vessati da enormi problemi societari, non prenderanno parte al qualfication round e resta in forte dubbio la loro partecipazione alla prossima EBEL.

RISULTATI GIORNATA 43

HCI – KAC 2-3 aps (1-2; 1-0; 0-0; 0-0; 0-1)

ZNO – RBS 5-2 (2-1; 1-1; 2-0)

VSV – DEC 3-2 aot (1-1; 0-0; 1-1; 1-0)

VIC – G99 3-5 (0-2; 1-1; 2-2)

EHL – MZA 9-2 (4-0; 5-1; 0-1)

AVS – HCB 5-1 (1-0; 2-0; 2-1)

RISULTATI GIORNATA 44

EHL – KAC 1-2 (1-0; 0-1; 0-1)

MZA – ZNO 2-11 (1-4; 0-5; 1-2)

AVS – RBS 6-3 (0-1; 1-1; 5-1)

HCI – VIC 1-4 (0-1; 1-1; 0-2)

DEC – G99 5-6 aot (0-1; 3-2; 2-2; 0-1)

VSV – HCB 6-4 (2-2; 3-1; 1-1)

CLASSIFICA (dopo 44 giornate):

G99 87 (Q)*

VIC 87 (Q)

KAC 83 (Q)

RBS 76 (Q)

HCB 76 (Q)

AVS 74 (Q)

EHL 69

ZNO 62

DEC 62

HCI 59

VSV 36

MZA 21

Q = qualificate ai playoff / * = qualificata alla Champions Hockey League 2019-2020

PICK/QUALIFICATION ROUND

Il 12 febbraio, dopo la sosta per le Nazionali, la EBEL ripartirà con i gironi “intermedi”, ovvero il PICK ROUND (cui partecipano le prime 6 classificate) che stabilirà il “diritto di scelta” per gli abbinamenti dei playoff, ed il QUALIFICATION ROUND, a cui prendono parte le ultime 5 (Zagabria, per i noti problemi societari, NON parteciperà).

A seconda del piazzamento, le squadre partiranno con dei punti “bonus” (6 alla prima, 4 alla seconda, 2 alla terza, 1 alla quarta, 0 alla quinta e sesta) come indicato nella tabella sottostante.

PICK ROUND

G99 6 pts

VIC 4 pts

KAC 2 pts

RBS 1 pts

HCB 0 pts

AVS 0 pts

QUALIFICATION ROUND

EHL 6 pts

ZNO 4 pts

DEC 2 pts

HCI 1 pts

VSV 0 pts

MZA non partecipante

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