Asiago e Renon si contenderanno lo Scudetto Italiano

Asiago e Renon si contenderanno lo Scudetto Italiano

Asiago e Renon, come nell’edizione del 2017, si contenderanno lo scudetto italiano 2019. La formazione campione d’Italia è arrivata alla finale con un doppio successo nei confronti del Vipiteno mentre l’Asiago, un po’ a sorpresa, ma del tutto meritatamente, hanno superato nel doppio confronto, la formazione capolista del campionato AHL.

Le finali avranno il seguente programma:

sabato 26 all’Hodegart di Asiago, ore 20:30 Asiago – Renon

domenica 27 Arena Ritten di Collalbo, ore 18:00 Renon  –  Asiago.

Tornando a parlare delle gare che si sono svolte questa sera, diciamo che nell’incontro di Collalbo, i Buam hanno vinto ancora, arrivando imbattuti alla finale del prossimo weekend. Per i Buam, tra campionato AHL e gare del Campionato Italiano quella di stasera è la dodicesima vittoria consecutiva, un ruolino di marcia invidiabile che la dice lunga sulla condizione fisica attuale della formazione di Lehtonen. Il goal del vantaggio arriva al 36° quando sulla respinta di Vallini, Philipp Pechlaner si fa trovare pronto, e segna da distanza ravvicinata. Ad un minuto dalla sirena Ivan Tauferer raddoppia per i Buam ed il goal Daniel Erlacher non cambia i valori sul ghiaccio e serve solo per le statistiche.

Rittner Buam – Wipptal Broncos Weihenstephan 2-1 (0-0, 1-0, 1-1)

24/01/2019, Arena Ritten di Collalbo, Ore 20:00, Spettatori:

Arbitri: Andrea Moschen, Federico Stefenelli (Matthias Cristeli, Ulrich Pardatscher)

MARCATORI: 1:0 (ES) Philipp Pechlaner (Alexander Eisath, Kevin Fink); 58:41 2:0 (SH1) Ivan Tauferer; 58:56 2:1 (PP1) Daniel Erlacher (Christian Borgatello, Roland Hofer)

 

L’Asiago coglie la sua prima vittoria stagionale nei confronti del Val Pusteria al quarto tentativo, e dopo due sconfitte ed un pareggio, nell’occasione, sicuramente più importante fa bottino pieno al Lungo Rienza.

Diciamo subito che il risultato è fondamentalmente giusto e che nell’arco dei sessanta minuti gli uomini di Ron Ivany hanno meritato il successo ed il passaggio del turno. Il Val Pusteria è parso un po’ troppo lezioso. Ha costruito di più dei rivali nel primo tempo ma, alla lunga si è spento lasciando agli stellati l’onore del prestigioso risultato.

Primo tempo “di studio” tra le due formazioni, la posta in palio è molto alta ed un certo nervosismo serpeggia sul ghiaccio. Il Val Pusteria è più propositivo e si mantiene maggiormente nel terzo difensivo dei vicentini ma l’occasione più ghiotta per passare in vantaggio capita sulla stecca di Marco Rosa Gonzales. L’attaccante italo-canadese, già protagonista del pareggio in extremis di Asiago, con Gianluca March in panca puniti, dalla blue, colpisce (11:33) il palo alla sinistra del portiere Colin Furlong. Il Val Pusteria tiene maggiormente il pallino del gioco e  risponde con un paio di tiri di Corbett e Gander ma, in ambedue le circostanze, Frederic Cloutier risponde “presente”.

Nel secondo drittel l’Asiago mette a frutto una maggiore freschezza mentale. Il Val Pusteria appare stranamente arruffone, impacciato e poco preciso; tre difetti che raramente, quest’anno, abbiamo visto far parte del bagaglio tecnico-tattico della formazione di Petri Mattila. Durante un doppio Power Play nato da un 2+2 comminato a Michele Stevan per una carica violenta ai danni di Thomas Erlacher, i Pusteresi, stasera in maglia nera, non riescono a creare pericoli per la gabbia di Furlong. Di contro, su un disco lisciato in fase difensiva al 27:53, Alexander Gellert trova lo spiraglio giusto per infilare il puck all’angolino sinistro della gabbia pusterese. I padroni di casa subiscono il colpo psicologico dello svantaggio, ed alla prima occasione i giallo stellati raddoppiano. Il goal è una invenzione di Marco Rosa che porta a spasso il puck e con un tiro raso ghiaccio sorprende il goalie pusterese. I Lupi non riescono a recuperare e l’Asiago, forte del vantaggio ottenuto, pattina meglio e tiene meglio il ghiaccio, aiutato anche da un atteggiamento un po’ troppo nervoso dei padroni di casa che, negli ultimi dieci minuti di gioco, concedono ben tre penalità ai rivali. Nel Terzo tempo il Val Pusteria è costretto a fare a meno dell’apporto di capitan Helfer che non rientra dagli spogliatoi a causa di un colpo al piede, subito nel finale di secondo tempo. I padroni di casa in questi ultimi venti minuti, cercano di recuperare il risultato ma non riescono a giocare ai livelli soliti. Il Punto che potrebbe riaprire il match arriva forse troppo tardi, a circa tre minuti dalla fine, grazie al “solito” Max Oberrauch che dalla corta distanza trova lo spiraglio giusto per battere un attento Cloutier.

Coach Mattila le prova tutte: toglie e rimette il portiere a più riprese per cercare di sfruttare l’uomo in più di movimento ma, concreti pericoli, sotto la porta di Cloutier non ne contiamo, anzi è Marchetti, nello slot, a divorarsi una ghiotta occasione per chiudere definitivamente il risultato.

HC Lupi Val Pusteria – Migross Asiago Hockey 1 – 2 (0-0, 0-2, 1-0)

24/01/2019, Lungo Rienza di Brunico, Ore 20:00, Spettatori: 1780

Arbitri: Andrea Benvegnù, Simone Lega (Nicola Basso, Daniel Rigoni)

MARCATORI: 27:53 0:1 (ES) Alexander Gellert (Michele Marchetti, Fabrizio Pace) 29:29 0:2 (PP1) Marco Rosa Gonzales; 57:05 1:2 (PP1) Max Oberrauch (Simon Berger, Markus Gander.

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