Il Val Pusteria vince a Lubiana ai tiri di rigore

Il Val Pusteria vince a Lubiana ai tiri di rigore

Il Val Pusteria vince ai tiri di rigore il match che metteva di fronte le prime due formazioni in classifica generale. Gli Sloveni, lanciatissimi e con il morale a mille per le undici vittorie consecutive, giocano meglio per quasi quaranta minuti, poi, subìto il due a uno, si impauriscono e gettano via quanto faticosamente, e meritatamente, conquistato fino a quel momento. La formazione di Petri Mattila supera quindi, l’esame di maturità: i Giallo Neri, posti di fronte ad una delle realtà emergenti del torneo e nonostante le assenze di Marko Virtala, Maximilian Leitner e Thomas Erlacher, riescono a rimettere in piedi una gara difficilissima, chiudendola con il migliore dei risultati possibili.

Il primo tempo è di netta marca Slovena. I Draghi Verdi pressando alto mettono continuamente in affanno la difesa del Val Pusteria. In apertura di gara Lupi, stasera in maglia nera, soffrono molto per power play legato ad una penalità di Simon Berger. Nei due minuti Furlong salva alla grande su pericoloso conclusioni di Music e Dzajc. Lo stesso Dzajc, in grande spolvero, si intromette in un lento disimpegno difensivo dei pusteresi ma, solo davanti a Furlong non riesce a superarlo (5:05). Nell’unico Power Play della frazione a suo favore, il Val Pusteria non riesce altrettanto bene a chiudere gli avversari e l’unico pericolo arriva da un tiro dalla blue di Helfer, rintuzzato da Us Zan. A 47 secondi dalla sirena, Piroso reagisce ad una violenta carica di Koblaz urtandolo e gettandolo sul ghiaccio. Miha Dzajc, anche basandosi su una stazza fisica superiore, si erge al ruolo di giustiziere e prende a colpire il giocatore pusterese. Gli arbitri, giustamente, mandano entrambi, nel pancone dei puniti a meditare sulle proprie colpe. La gara prosegue in 4 vs 4, il clima è rovente e, proprio sul fischio della sirena Saso Rajsar cerca di far prepotenza a Max Oberrauch, ne nasce una mischia da far west che si conclude con una doppia penalità per entrambi.

Nel secondo tempo l’Olimpia Lubiana raccoglie quanto seminato nel primo. Il meritato vantaggio della formazione slovena giunge dopo poco più di 80 secondi dal face off. L’azione nasce da Koblar che dalla destra del terzo offensivo, in slalom, si accentra e lascia il disco a David Planko che lascia partire uno slapshot che sorprende Furlong e finisce la sua corsa proprio sotto la traversa della gabbia, alla sinistra del portiere. Il goal non scuote la formazione ospite che non riesce a pungere. Per un colpo di bastone Raphael Andergassen viene chiamato sulla panca dei puniti (27:48). L’ennesimo Power Play viene sfruttato alla meglio dagli sloveni che raddoppiano proprio a 4 secondi dalla fine della penalità. Il disco viene lavorato dietro la gabbia, sulla sinistra del portiere, da Ales Music che si libera con un rovescino di Danny Eliscasis e lo serve, nello slot a Kristian Cepon che da pochi centimetri trova il goal. Il Val Pusteria si deve aggrappare al suo portierone che la salva da ulteriori segnature, stoppando le azioni di Nik Grahut e David Planko. Poi sul finale, la formazione di Petri Mattila, con Gander e Teemu Virtala, riesce a mettere in fila due occasioni che, se opportunamente sfruttate, avrebbero potuto riaprire il match.

Nel terzo tempo il Val Pusteria piano piano, conquista il dominio del gioco e pur continuando a soffrire il forecking degli sloveni trova, al 48:22 il goal che riapre la gara. I Pusteresi, con Cody Corbett in panca puniti, vanno in goal con una splendida azione personale di Max Oberrauch che si beve mezza Olimpia Lubiana e poi, sull’incauta uscita del goalie sloveno, lo fredda con un tiro che si insacca, in alto sulla destra. Il goal cambia gli equilibri di forza del match e il Pusteria si convince di poter recuperare il risultato. Al 58:40 Furlong esce per far posto ad un uomo in più di movimento e l’improvvisato “power play” dà i suoi frutti dopo soltanto ventotto secondi, quando un tiro di Helfer trova, sotto porta, la deviazione di Teemu Virtala che beffa il portiere e riagguanta il risultato. Nei successivi cinque minuti di Overtime, giocati in 4 vs 4, succede poco e nulla e sono i tiri di rigore a dover decidere la sfida. Al prima realizzazione di Jezovsek Zan, risponde Max Oberrauch con un tiro sotto la traversa. Poi tocca ad Ales Music ma Furlong ne stoppa la conclusione. Armin Hofer è il solito implacabile cecchino e trova il goal con facilità. Mentre la successiva parata di Colin Furlong sulla conclusione di Gal Koren regala la vittoria al Val Pusteria che conclude la gara festeggiando con la nutrita pattuglia dei suoi tifosi venuti con un pulmann da Brunico.

HK SZ Olimpia Lubiana – HC Lupi Val Pusteria 2 – 3 d.t.r. (0-0, 2-0, 0-2, 0-0)

Sabato 12.01.2019, ore 17:30: Hala Tivoli di Lubiana

Arbitri: DURCHNER, FAJDIGA, Marchardt, Markizeti

MARCATORI: 21:21 1:0 HKO David Planko (Koblar); 29:45 2:0 PP1 HKO Kristian Cepon (Music); 48:22 2:1   SH1 PUS Max Oberrauch. 59:03 2:2   EQ PUS Teemu Virtala (Helfer – Gander); 65:00 2:3 GWG EQ PUS Armin Hofer.

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