Lugano ancora sconfitto dai Lions! Adesso è dura

Lugano ancora sconfitto dai Lions! Adesso è dura

Campioni in carica corsari alla Corner Arena 3-1. Dopo il gol Loeffel arrivava la replica di Sutter. Ma nel periodo conclusivo il gol sottomisura di Chris Baltisberger e la rete a porta vuota di Bodenmann, condannavano i bianconeri alla sconfitta .

L’ennesima sconfitta esterna subita all’Hallenstadion, con l’aggravante dei sette gol subiti, aveva lasciato non poche cicatrici in seno alla formazione bianconera. Il conseguente sfogo post-partita di capitan Chiesa, aveva come obiettivo dichiarato quello di scuotere i propri compagni, chiamati a dare qualcosa in più in pista. Non ci poteva essere occasione migliore per smentirlo. Quale? La rivincita interna a tre giorni di distanza sempre contro lo Zurigo, che anticipava la trasferta di Rapperswil. Niente di tutto questo! Anche se al termine di una molto equilibrata, arrivava una nuova sconfitta di misura (2-1), che inguaia non poco Ireland & Co.

Gli ospiti, che schieravano per la prima volta il nuovo straniero Dominic Moore, si mostravano più incisivi in avvio di partita. Il primo ad essere impegnato era infatti proprio Merzlikins, costretto a respingere la conclusione insidiosa dello svedese Backman. Dopo circa sette minuti, si svegliava  finalmente anche il Lugano, che sfiorava a sua volta il gol con Bertaggia, al termine di una veloce azione di contropiede. Una fiammata isolata perché, di lì a poco, i bianconeri dovevano fronteggiare due minuti in inferiorità numerica, per una trattenuta fallosa di Ulmer. Nell’occasione, un disco scagliato dalla distanza da Sutter, colpiva alla gamba Chiesa, che era costretto ad uscire momentaneamente dal ghiaccio. Scampato comunque il pericolo, grazie ad intervento decisivo di Merzlikins su Chris Baltisberger, gli arbitri punivano contemporaneamente lo stesso portiere lettone, reo di aver rifilato un pugno a Suter a gioco fermo e, la panchina di Ireland, per comportamento antisportivo. In 5 contro 3, per più di un minuto, prima della penalità fischiata anche a Bodenmann per ostruzione, i padroni di casa si salvavano nuovamente grazie al loro estremo difensore, decisivo su Pius Suter. I bianconeri, per diversi minuti costretti in box-play, soffrivano tremendamente anche nei minuti finali del primo periodo, quando gli arbitri mandavano in panca puniti anche Lajunen, colpevole di un ingaggio scorretto. Gli ospiti, però, non avevano la fortuna dalla loro parte, colpendo il palo con Backman.

Nel periodo centrale, il Lugano rientrava in pista con un altro piglio e si sbloccava ben presto. sfruttando al meglio la penalità inflitta alla panchina di Aubin, per troppi uomini sul ghiaccio. Il gol del vantaggio era opera di Loeffel (determinante in power-play) con un gran tiro dalla distanza (1-0)  al minuto 21:11. I padroni di casa, avevano subito dopo l’opportunità di riprovarci, per via della penalità di Backman, ma Flüeler evitava il gol, respingendo il tiro di Chorney e il successivo tentativo di Hofmann. I bianconeri, col passare dei minuti, apparivano decisamente rigenerati, dopo un primo tempo davvero opaco, e sfioravano il gol in altre due occasioni, con Lajunen e Ronchetti. Al minuto 32:30, gli ospiti tornavano a farsi pericolosi, centrando un altro palo con Chris Baltisberger. Ma, il fallo in balaustra di Ulmer ai danni di Suter, e, soprattutto la penalità partita fischiata a Lapierre per colpo di bastone rifilato proprio a Chris Baltisberger, mettevano il Lugano in condizioni di oggettiva difficoltà, segnando una svolta.  I campioni in carica, infatti, capitalizzavano nel migliore dei modi la conseguente superiorità numerica e, complice una sbavatura di Merzlikins, raggiungevano il pareggio con un tiro dalla linea blu Sutter (1-1) al minuto 37:56.

Un fallo ingenuo di Fazzini su Prassl, metteva subito in apprensione la squadra di casa che, al rientro in pista era già costretta a giocare per due minuti con un uomo in meno. Una situazione purtroppo già vista. Alla prima difficoltà la squadra sembra smarrirsi. Chris Baltisberger infatti sapeva approfittarne riprendendo un rimbalzo lasciato da Merzlikins sul tiro dalla distanza del solito Sutter, e portando così in vantaggio i Lions al minuto 43:12. I bianconeri nonerano in grado di trovare una reazione convincente, anche se un evidente fallo fischiato a Sutter, offriva loro l’occasione per provare a realizzare il gol del pareggio. Erano invece gli ospiti a sfiorare la rete in contropiede con Prassl e a guadagnarsi a loro volta un power-play per l’uscita di Vauclair. Il finale era scritto con Merzlikins richiamato in panchina dopo il time-out e la rete a porta vuota di Bodenmann, che condannava il Lugano alla nuova sconfitta. Ora la fatidica linea è sempre più lontana ( ben otto punti). Inutile dire che la trasferta di Rapperswil diventa adesso vitale per le sorti future dei bianconeri.

 

Lugano – ZSC Lions  1 . 3 ( 0 . 0 – 1 . 1 – 0 . 2 )

21 : 11  1 . 0  58.Loeffel (86.Klasen) PP1

37 : 56  1 . 1  22.Sutter (4.Geering) PP1

43 : 12  1 . 2  14.Chris Baltisberger PP1

58 : 47  1 . 3  26.Bodenmann (44.Suter)

 

 

Penalità     : Lugano  7 x 2 – 1 x 5+20 Lapierre          ZSC Lions  5 x 2

Arbitri        : Mark Lemelin (USA) – Adrian Oggier    Linesman : Franco Castelli – Eric Cattaneo

Spettatori  : 6193

Lugano : Merzlikins, Chorney-Loeffel, Hofmann(TS)-Sannitz-Lapierre(A), Vauclair(A)-Ulmer, Klasen-Lajunen-Bürgler, Chiesa(C)-Riva, Jörg-Morini-Fazzini, Ronchetti-Reuille, Bertaggia-Romanenghi-Walker. All.Ireland

ZSC Lions : Flüeler, Phil Baltisberger-Klein(A), Moore-Suter-Pettersson(TS), Geering(C)-Sutter, Bachofner-Backman-Bodenmann, Marti-Karrer, Herzog-Prassl-Chris Baltisberger, Berni-Ulmann, Mirnada-Schäppi-Hinterkircher. All.Aubin

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