Terza sconfitta consecutiva del Bolzano

Terza sconfitta consecutiva del Bolzano

Il Bolzano sembra essere rientrato nel tunnel da cui era uscito a fatica a metà dicembre, collezionando la terza sconfitta consecutiva in questo 2019 e la quarta in 5 partite; oltre ai risultati assolutamente deficitari, i biancorossi mostrano una preoccupante involuzione sia caratteriale che di gioco.

Non passa nemmeno un minuto di gioco che il Bolzano va subito a segno: azione confusa dietro la gabbia ospite, il disco arriva nello slot dove è appostato Brett Findlay che non sbaglia. I biancorossi potrebbero immediatamente raddoppiare, ma Deluca viene fermato con un fallo da Hughes ed il powerplay susseguente non produce alcun pericolo per Herzog.

Tornati in parità numerica, Salisburgo cambia marcia e comincia ad assediare la gabbia di Jake Smith, sfiorando la rete del pareggio in un paio di occasioni con Stajnoch prima e Rauchenwald dopo. Smith, schierato partente al posto di Irving, deve intervenire per salvare la sua porta su Baltram che lo impegna dallo slot.

Bolzano fatica parecchio a spezzare l’assedio avversario e, quando Catenacci si fa spedire in panca puniti, arriva il gol del pareggio per gli ospiti: lungo possesso dei Red Bull, Hughes serve Regner che infila Smith; gol convalidato anche dall’istant review.

Il Bolzano potrebbe subito tornare in vantaggio, ma Brett Findlay non finalizza il suo contropiede e l’occasione sfuma. Passato il pericolo, Salisburgo torna a premere e, approfittando della confusione che regna nella retroguardia biancorossa, trova il gol del vantaggio con Ryan Duncan che, lasciato troppo libero nello slot, non lascia scampo a Smith.

La seconda marcatura fa barcollare i biancorossi che sembrano totalmente in balia degli avversari e privi di idee e schemi; l’ultima occasione del primo periodo però capita sulla stecca di Anton Bernard che, da ottima posizione, spara incredibilmente fuori. Ospiti in vantaggio al primo riposo.

Nella seconda frazione il Bolzano trova quasi subito la rete del pareggio con Angelo Miceli che riesce a sporcare alle spalle di Herzog il tiro dalla blu di Campbell. Il pareggio mette le ali ai pattini dei giocatori di casa che cominciano a pressare, arrivando a colpire la base del palo con Petan.

Proprio nel momento migliore dei biancorossi, gli ospiti tornano a condurre con Stajnoch che, dalla blu, non perdona l’ennesimo “buco” difensivo dei Foxes.

Il Bolzano comunque non si arrende e va ancora vicino al pareggio con una mischia davanti alla gabbia avversaria; poco dopo due biancorossi si ostacolano a vicenda nello slot e non riescono a trovare il tempo di tirare in porta. L’ultima fiammata del Bolzano nella frazione centrale avviene con l’uomo in più, grazie ad un tiro di Campbell sul quale Herzog compie una parata fortunosa.

La partita si fa nervosa, Hughes prima e Findlay due minuti dopo, vengono mandati nel penalty box per raffreddare i bollenti spiriti; quando anche Alex Petan, a meno di due minuti dalla sirena, viene penalizzato, il Salisburgo cala il poker: lungo possesso ospite nel terzo del Bolzano, il solito Hughes pesca Raffl libero nello slot e gol facile facile per il numero 5 ospite che non ha difficoltà a battere Smith.

Prima della sirena, un evanescente Dan Catenacci si fa cogliere in fallo dagli arbitri e alla seconda pausa Salisburgo è avanti di due reti, con ancora 1 e 26 di superiorità numerica da sfruttare nella terza frazione.

Nel periodo conclusivo Carozza rileva Catenacci e sfiora la rete che riaprirebbe la partita, ma il disco finisce fuori di un soffio, mentre Findlay si divora un altro contropiede. Il Bolzano si spegne, Salisburgo non ha problemi a gestire il risultato e sfiora la quinta rete in un paio di occasioni. Il tempo scorre veloce, i quasi 3200 spettatori del Palaonda attendono una reazione che non arriva, mentre i giocatori sembrano completamente svuotati fisicamente e moralmente. L’assalto finale dei biancorossi, portato con il sesto uomo di movimento, non porta occasioni e l’ultima sirena sancisce la terza sconfitta consecutiva dei Foxes.

Adesso coach Kai Suikkanen avrà 4 giorni per cercare di risolvere i problemi della squadra che, venerdì sera, affronterà al Palaonda il Klagenfurt; obiettivo dei biancorossi sarà difendere con le unghie e con i denti la top six, visto che la distanza dal settimo posto si è ridotta a soli 5 punti.

HCB – RBS 2-4 (1-2; 1-2; 0-0):00:45 Brett FINDLAY (1-0); 11:07 Brent Regner PP1 (1-1); 14:13 Ryan Duncan (1-2); 22:23 Angelo MICELI (2-2); 24:19 Martin Stajnoch (2-3); 38:58 Thomas Raffl PP1 (2-4);

Altri risultati:

DEC – HCI 3-6 (0-1; 0-4; 3-1)

G99 – VSV 2-5 (1-1; 1-1; 0-3)

KAC – MZA 12-0 (3-0; 5-0; 4-0)

EHL – AVS 2-3 (1-1; 1-1; 0-1)

ZNO – VIC 5-7 (0-2; 2-3; 3-2)

Classifica (dopo 36 giornate)

VIC 73

G99 68

KAC 66*

RBS 60*

HCB 60

EHL 57

AVS 55

DEC 52

ZNO 50

HCI 50

VSV 30

MZA 21**

*una partita da recuperare/** due partite da recuperare

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