Coppa Italia: il Giudice sportivo non fa sconti

Coppa Italia: il Giudice sportivo non fa sconti

Sono tre i giocatori squalificati dal Giudice sportivo in Coppa Italia, più un diffidato, che hanno colpito pesantemente Alleghe e Merano.

Le Civette dovranno rinunciare per tre partite al Capitano Daniele Veggiato e a Jari Monferone: secondo la motivazione al 52.09 di Alleghe-Pergine di sabato 29 dicembre, Veggiato si è rivolto con tono minaccioso nei confronti dell’arbitro, venendo sanzionato con una penalità maggiore di cattiva condotta, e ha proseguito a fine incontro con epiteti ingiuriosi rivolti alla terna arbitrale. Tale comportamento è ritenuto gravemente antisportivo, aggravato dal ruolo di capitano che lo rende ancor più rilevante ed ingiustificabile.
Allo stesso minuto anche Monferone ha rivolto al direttore di gara appellativi oltraggiosi; la condotta antisportiva è stata punita con una penalità maggiore di cattiva condotta. La squalifica è aggravata dall’ammonizione con diffida comminata all’attaccante per lo stesso motivo lo scorso settembre in IHL.

Due le giornate di squalifica per Manuel Lo Presti: secondo il rapporto arbitrale, al 34.23 di Appiano-Merano del 29 dicembre, l’attaccante tentava di colpire con la punta del bastone il portiere avversario. Il fallo di spearing, considerato intimidatorio, è costato una doppia penalità minore più una penalità maggiore di cattiva condotta.
Stefan Kobler se la cava con un’ammonizione con diffida per aver spruzzato dell’acqua all’indirizzo del pubblico nella medesima partita dopo essersi recato in panca punito per scontare una penalità minore, alal quale è stata aggiunta una penalità maggiore di cattiva condotta di 10’ a causa del comportamento antisportivo.

Le squalifiche dovranno essere scontate nei prossimi incontri valevoli per la Coppa Italia, eventualmente anche nella prossima stagione sportiva per la parte residua, anche in caso di cambiamento di società e/o categoria da parte dei giocatori puniti.

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