Ambrì padrone del quinto derby ticinese

Ambrì padrone del quinto derby ticinese

Di Luca Ribera

L’Ambrì sbanca per la prima volta in stagione la Corner Arena giocando un buon primo tempo, difendendo il risultato nel secondo e soffrendo nel terzo tempo durante i tentativi disperati del Lugano di pervenire al pareggio.

I leventinesi partono subito forte e all’1.18 sono già in vantaggio con Zwerger, il quale, che impossessatosi del puck in zona neutra riesce a trovare l’uno contro zero con Müller trafiggendolo con un tiro lento che passa sotto i gambali; gli ospiti appaiono galvanizzati dal goal, mentre i padroni di casa faticano ad organizzare manovre che portano seri pericoli a Conz. Nei minuti centrali del primo tempo i biancoblù si fanno preferire, Müller si fa trovare sempre presente fino al minuto 10.43 quando Plastino raddoppia con un tiro dalla linea blu che il goalie non vede partire. Nei minuti successivi il Lugano prova a reagire, ma sono ancora i sopracenerini a trovare la via della rete al 13.33 con Plastino che devìa fortunosamente nella gabbia di casa un tiro dalla blu di Bianchi. Coach Ireland chiamare timeut per scuotere i suoi giocatori, ma rientrati la manovra del team di casa non appare incisiva. Al 17.21 i padroni di casa hanno la prima situazione di power play, lo special team bianconero è efficace con Fazzini che trova il pertugio giusto per battere Conz con un tiro in diagonale che non lascia scampo al portiere ospite.

Il secondo tempo inizia con un Lugano intento a rientrare in partita mettendo pressione al goalie ospite, l’Ambrì si difende con ordine e riparte in contropiede o ricorrendo qualche volta alla liberazione vietata in situazioni di difficoltà. Il leit motiv della partita non cambia, al 29.03 viene punito il leventinese Fora per eccessiva durezza, il power play del team di casa stavolta non è efficiente, a parte qualche mischia creata, il portiere ospite è sempre attento. Al 34.13 viene punito Lapierre per eccessiva durezza nei confronti di Conz, tuttavia anche il power play biancoblù è evanescente e lascia invariato il risultato.

L’ultima frazione di gioco si apre con il Lugano deciso a cambiare le sorti del derby, nella foga viene punito  Loeffel per aggancio con bastone; in superiorità i piottini si insediano bene nel terzo di casa trovando la rete al 43.02 con Hofer che, dopo sull’assist di Guerra, trafigge il portiere di casa con un tiro dalla blu. Tornati in 5 contro 5 è Bianchi a essere punito per sgambetto al 43.37, il box play leventinese non concede occasioni ai padroni di casa, le penalità proseguono al 45.50, quando viene punito nuovamente Loeffel per sgambetto, ma stavolta il penalty killing del team di casa regge. Scontata la penalità il lugano mette pressione agli avversari costringendo coach ospite Cereda a chiamare timeout per riorganizzare la squadra. Al 51.08 Hofer è punito per trattenuta, il power play bianconero riesce ad insediarsi bene nel terzo biancoblù, ma ad eccezione di qualche situazione di mischia vicino alla gabbia ospite la situazione di superiorità non viene sfruttata dagli uomini di Ireland; nei minuti finali della partita i bianconeri premono in attacco con maggiore forza venendo premiati dal goal di Hoffman al 55.09, il cui un tiro da distanza ravvicinata batte il goalie ospite dopo l’assistenza di Sannitz. Il goal rinvigorisce il Lugano: al 55.30 Müller riceve 2’ per trattenuta, 41” più tardi il diagonale di Sannitz riaccende le speranze di rimonta. Nel ultimo minuto il Lugano toglie il portiere per l’uomo di movimento in più, nonostante una buona pressione sul Conz il risultato non cambia premiando l’Ambrì.
Premiati come migliori in campo Fazzini e Plastino.

Lugano – Ambri Piotta 3-4 (1-3; 0-0; 2-1)
Lugano: Müller (Matthys);  Vauclair – Loeffel – Wellinger – Ronchetti – Riva – Chiesa – Jecker;  Hoffman – Sannitz – Haapala – Jörg – Lapierre – Fazzini – Klasen – Lajunen – Bürgler – Romanenghi – Morini – Bertaggia – Reuille. Coach: Ireland                                            
Ambri Piotta: Conz (Manzato); Ngoi – Plastino – Guerra – Fischer – Jelovac – Fora – Moor; Lerg – Novotny – Hofer – Kubalik – Müller – Zwerger – Bianchi – Kostner – Rohrbach – Mazzolini – Goi – Lauper – Kneubacker. Coach: Cereda
Arbitri: Hebeisen e Wiegand Linesman: Castelli e Kardeli
Penalità: Lugano 6 – Ambrì 10
Marcatori: (0-1) 01.18 Zwerger; (0-2) 10.43 Plastino; (0-3) 13.33 Plastino (Bianchi); (1-3) 19.20 Fazzini PP; (1-4) 43.02 Hofer (Guerra) PP; (2-4) 55.09 Hoffman  (Sannitz – Haapala); (3-4) 56.11 Sannitz (Hoffman) PP
Spettatori: 7.200

Ultime notizie
error: Content is protected !!