Il Bolzano saluta il 2018 con una vittoria nel derby

Il Bolzano saluta il 2018 con una vittoria nel derby

Il Bolzano chiude il 2018 con una sofferta, ma bella vittoria, ai danni di un Innsbruck comunque mai domo che ha tenuto in apprensione i 3950 spettatori accorsi al Palaonda.

Il derby del Brennero parte un po’ al rallentatore, le due squadre sono molto chiuse e le occasioni da rete latitano; gli ospiti giocano leggermente meglio, fanno un buon possesso di disco e cominciano a farsi vedere con una certa regolarità dalle parti di Leland Irving che viene graziato da un leggero ritardo di Lamoreux su un disco impazzito davanti alla porta. Il Bolzano, dal canto suo, sembra badare più a chiudersi che a contrattaccare, ma sbaglia molto in uscita di zona e si affida al suo portiere quando Ondrej Sedivy si fa trovare libero e scocca un diagonale che finisce preda dell’estremo difensore biancorosso.

La prima penalità, comminata a Kudelka, è fatale alla squadra ospite: con l’uomo in più infatti, i biancorossi passano a condurre grazie ad un tocco da breve distanza di Ivan Deluca che batte un incolpevole Gracnar su assist al bacio di Tim Campbell. La rete sembra risvegliare il Bolzano che, per qualche minuto, mette alle corde l’Innsbruck e sfiora più volte il raddoppio, ma la rete del raddoppio non arriva.

Luka Gracnar è costretto al miracolo su Rowley e Nordlund, poi gli ospiti trovano un inopinato pareggio con Sedivy: l’ex giocatore dello Znojmo s’incunea nel terzo difensivo biancorosso e viene ostacolato efficacemente dal difensore, ma il disco beffa un sorpreso Irving in mezzo ai gambali e finisce in fondo al sacco. Poco prima della pausa c’è da segnalare anche un tiro di Rowley fuori di poco, poi le due squadre vanno al primo riposo sul punteggio di parità.

Il Bolzano comincia la frazione centrale a spron battuto, Riley Brace non riesce a sporcare in rete una conclusione di Petan e Gracnar nega la rete prima a Marchetti e poi a Crescenzi. La squadra ospite torna a farsi vedere con l’uomo in più, ma Irving è perfetto su Clark e su Sedivy mentre non lo è Kuparinen che, a due passi da Gracnar, si divora il possibile nuovo vantaggio. I biancorossi dominano la frazione, il goalie ospite è costretto agli straordinari da Petan, Frigo e Brace; quando il pubblico del Palaonda comincia a temere l’ennesima beffa, il Bolzano torna in vantaggio con un tiro non irresistibile di Matt Mackenzie, giunto dopo una bella azione combinata Petan-Brace, che trova il varco fra i gambali di un Gracnar apparso poco reattivo nell’occasione.

L’Innsbruck si catapulta in avanti alla ricerca del pareggio, Irving deve sbrogliare una mischia pericolosa davanti alla sua gabbia. La partita diventa nervosa e Kuparinen per il Bolzano e Antonitsch per l’Innsbruck vengono spediti nel penalty box dopo un accenno di rissa; nello stesso frangente gli arbitri fischiano all’ex Yogan 10 minuti per comportamento antisportivo. In 4 contro 4 c’è solo da segnalare una conclusione di Guimond che non impensierisce un attento Irving e poi la seconda sirena manda tutti negli spogliatoi.

L’ultimo periodo è scoppiettante e le occasioni da rete cominciano ad arrivare a grappoli, sia da una parte che dall’altra; Petan e Brace non riescono ad arrivare su un invitante assist di Findlay, Irving respinge le conclusioni di Boivin e Lamoreux.

Gli “squali” tirolesi provano a non far ragionare il Bolzano che non riesce a sfruttare una doppia superiorità numerica frutto delle penalità fischiate a Clark e Sedivy. La stanchezza comincia a farsi sentire e le due squadre si allungano, cominciando a condere qualcosa in fase difensiva: prima è Wachter a impegnare Irving, che è bravo a salvare anche su Boivin e Lavoie, poi tocca a Gracnar salvare la sua porta sulla conclusione diagonale di Nordlund; sul capovolgimento di fronte, è ancora Wachter a trovare sulla stecca il disco del possibile pareggio, ma da posizione favorevolissima, l’attaccante tirolese spara fuori di pochissimo.

Il Bolzano avrebbe un’altra occasione d’oro per chiudere la partita, ma Dan Catenacci conferma il suo periodo no sprecando malamente un bel contropiede. Coach Rob Pallin chiama il time out per l’ultimo assalto, schiera il sesto uomo di movimento sul ghiaccio, ma Alex Petan trova la rete del 3-1 che chiude di fatto la partita con un tiro dalla zona neutra che finisce nella porta sguarnita.

Finisce così, con la vittoria del Bolzano, un match davvero tiratissimo e sempre in equilibrio, con la squadra di casa che esce fra gli applausi convinti dei propri tifosi che hanno visto la propria squadra vendicare la cocente sconfitta di metà novembre.

Il 2019 dei Foxes comincerà con 2 trasferte: il 1 gennaio a Dornbirn ed il 4 alla Tiroler Wasserkraft Arena di Innsbruck, prima di tornare al Palaonda per il big match del 6 gennaio contro i Red Bull di Salisburgo.

HCB – HCI 3-1(1-1; 1-0; 1-0):05:07 Ivan DELUCA PP1 (1-0); 18:23 Ondrej Sedivy (1-1); 35:41 Matt MACKENZIE (2-1); 59:43 Alex PETAN EN (3-1)

Altri risultati:

DEC – RBS 4-3 (2-0; 1-3; 1-0)

AVS – EHL 2-4 (1-0; 1-3; 0-1)

MZA – KAC 0-7 (0-2; 0-4; 0-1)

VIC – ZNO 3-0 (0-0; 1-0; 2-0)

VSV – G99 1-4 (1-0; 0-2; 0-2)

Classifica (dopo 33 giornate)

VIC 65

G99 62

KAC 60*

HCB 59

RBS 56*

EHL 53

AVS 52

ZNO 47

DEC 46

HCI 43

VSV 24

MZA 21**

*una partita da recuperare/**due partite da recuperare

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