CHL: Pilsen e la scuderia Red Bull rompono il fronte del nord, Frölunda unica superstite

CHL: Pilsen e la scuderia Red Bull rompono il fronte del nord, Frölunda unica superstite

Si ripete anche nel ritorno dei quarti di finale di Champions Hockey League il racconto biblico in salsa hockeistica tra Davide contro Golia: i “piccoli” Monaco e Salisburgo eliminano i “giganti” Malmö e Kärpät Oulu, i tedeschi aiutandosi con l’overtime, gli austriaci imponendo un pareggio; i due club si ritroveranno di fronte in semifinale. Passano il turno anche il Pilsen, con qualche brivido, e il Frölunda Indians che bissa il successo dell’andata.

L’incontro in cui si sono registrate più reti è quello tra Malmö e Monaco: gli scandinavi raggiungono il doppio vantaggio in 12’, tuttavia i tedeschi accorciano le distanze in superiorità a 4” dal primo intervallo e ribaltano il punteggio nei primi 5’ della frazione centrale. Negli ultimi minuti i padroni di casa operano il controsorpasso firmato da Johan Olofsson e Jens Olsson, annullato da Daryl Boyle a 17” dal riposo. Il nuovo vantaggio svedese prende forma dalla stecca di Frederik Storm. Pareggiato il computo totale dei goal tra andata e ritorno, alle due formazioni serve il supplementare per dirimere la contesa: ai padroni di casa risulta fatale il contropiede orchestrato da John Mitchell finalizzato da Trevor Parkes al 64.02.

Continua il sogno dei bavaresi, ma anche quello del Salisburgo dell’Azzurro Peter Hochkofler (impiegato in quarta linea per 10’13”), al quale basta un pareggio per 1-1 per eliminare i campioni finlandesi del Kärpät Oulu e superare il turno. La gara è nettamente dominata dagli ermellini, tuttavia Alexander Rauchenwald spezza il forechecking  avversario in power play al 14’. I finnici trovano la via del goal in apertura di secondo tempo con Oskar Osala, nei minuti successivi Stephen Michalek blinda la gabbia fino al 60’.

Il Pilsen mantiene l’imbattibilità, ma deve ricorrere ai tiri di rigore per piegare uno Skellefteå che sfiora la loro eliminazione: gli svedesi dimostrano una lieve predominanza in attacco, l’ultimo power play dei tempi regolamentari li premia con il vantaggio di Robin Alvarez maturato al 57.32. Ladislav Cihak, coach dei cechi, si gioca la carta della disperazione richiamando in panchina Dominik Frodl per l’uomo di movimento in più e in 24” Jakub Kindl pareggia. Dopo 10’ di overtime senza reti, ai rigori decide Jan Kovar.

Il Frölunda replica il successo dell’andata infliggendo al malcapitato Kometa Brno un tennistico 6-1. Il goal a freddo di Eik Meluzin non spaventa gli Indians che si scatenano nelle ultime due frazioni di gioco: nel secondo tempo con Chay Genoway (doppietta) e Patrik Carlsson, nel terzo periodo il risultato è arrotondato da Pathrik Westerholm, Rhett Rakhshani e Ponthus Westerholm.

L’appuntamento delle semifinali è fissato a gennaio: l’8/9 le gare di andata, 15/16 quelle di ritorno. Il programma sarà ufficializzato nei prossimi giorni. Gli accoppiamenti sono Monaco-Salisburgo, Pilsen-Frölunda Indians.

 
Quarti di finale                            andata   ritorno
                                           (4 dic.) (11 dic.)
Monaco (GER) – Malmö (SWE)                   2-1      5-5 ot 
Salisburgo (AUT) – Kärpät Oulu (FIN)         3-2      1-1
Kometa Brno (CZE) – Frölunda Indians (SWE)   1-4      1-6 
   
Skellefteå AIK (SWE) – Pilsen (CZE)
          3-3      1-2 so

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