Il Milano spreca, il Gherdëina acciuffa i tre punti

Il Milano spreca, il Gherdëina acciuffa i tre punti

Contro una diretta concorrente per l’ingresso nei playoff come il Gherdëina, il Milano era chiamato a raccogliere punti pesanti che potessero avvicinarlo alla dodicesima posizione; pur giocando con grinta per 60’ gli uomini capitanati da Re hanno dovuto cedere il passo ad una squadra che ha confermato l’ottimo stato di forma.

Milano si presenta al cospetto dei propri tifosi al completo, Le Furie Rosse devono fare a meno di Daniel Costa in difesa.

Sin dalle battute iniziali le due formazioni non si risparmiano, il primo a cercare la via del goal è Ivan Demetz al termine di una verticalizzazione, la risposta rossoblù è nell’iniziativa di Ilic, spostato da coach Omicioli in attacco.  L’alto ritmo non concede soste, Valle Da Rin si esibisce in due parate su Eastman e Lundström, gli ospiti continuano a premere sull’acceleratore sfiorando il vantaggio con Sullman da posizione ravvicinata. Qualche minuto più tardi Asinelli prende esempio dal compagno serbo, tuttavia la conclusione è troppo debole per impensierire Pietilä. Al termine dell’azione gli arbitri fischiano la prima penalità a Borghi superata senza conseguenze. L’acceso scambio di opinioni tra Verreault-Paul e Brugnoli dà la possibilità al Milano di giocare in superiorità, tuttavia la migliore azione è costruita dal duo Xamin-Brace in cinque contro cinque. I meneghini, superata un’altra situazione d’inferiorità, al 17.38 sbloccano il punteggio con la rasoiata dalla lunga distanza di De Biasio deviata beffardamente, sottoporta, da Asinelli. Il finale di periodo è contrassegnato da diverse penalità, l’ultima, comminata a Radin, permette a Roupec di pareggiare dalla blu.

Nella frazione centrale i padroni di casa si  gettano all’attacco conquistando porzioni di ghiaccio, gli altoatesini arginano le loro folate e se mostrano delle falle, come capitato su un’azione imbastita da Verreault-Paul, Pietilä non si lascia trovare impreparato. I saimini continuano a costruire azioni pericolose, ma si dimostrano sovente imprecisi. Al Gherdëina non rimane che giocare di rimessa, quando il Milano concede spazio, Sullman s’incunea nella difesa in cerca del tocco beffardo; il guizzo, invece, lo piazza Verreault-Paul, in inferiorità, al termine di un contropiede innescato dal lancio dal terzo difensivo da Schina. Nel proseguo della situazione di superiorità Gabriel Vinatzer ristabilisce la parità. A 39” dal secondo riposo il Milano pasticcia in difesa, il puck finisce a Sullmann Pilser che non ci pensa due oltre a battere Valle Da Rin sul proprio palo.

Ai rossoblù di casa rimangono gli ultimi 20’ per girare la partita: due power play consecutivi non aiutano gli uomini di Omicioli che vengono chiusi sistematicamente dal box dei gardenesi. Nei minuti successivi, pur cingendo d’assedio gli avversari, troppe volte lo specchio della gabbia altoatesina  si rivela più un miraggio che una solida realtà, anche quando a 5.55 dalla fine Brace imbastisce un’azione che Doucet spreca in malo modo. Le ultime speranza sono riposte nell’ultimo power play, non concretizzato, e all’uomo di movimento in più al posto del goalie che, però, apre la strada alla quarta marcatura ospite firmata da Gabriel Vinatzer a porta vuota.

Milano Rossoblu – Gherdëina 2-4 (1-1; 1-2; 0-1)
Milano Rossoblu:
Martino Valle Da Rin (Federico Tesini); Maks Selan – Andrea Fadani – Andrea Schina – Francesco De Biasio – Andreas Radin – Alessandro Re – Andrea Pirelli – Mattia Alario; Riley Brace – Francis Verreault-Paul – Guillaume Doucet – Simone Asinelli – Edoardo Caletti – Marcello Borghi – Stefan Ilic – Aleksandr Petrov – Tommaso Terzago – Davide Xamin – Fabian Platzer – Gianluca Tilaro. Coach: Drew Omicioli
Gherdëina: Misa Pietilä (Leo Kostner); Derek Eastman – David Roupec – Christian Willeit – Patrick Nocker – Simon Vinatzer – Tim Linder; Michael Sullmann Pilser – Colin Long – Linus Lundström – Simon Pitschieler – Ivan Demetz – Gabriel Vinatzer – Samuel Moroder – Joel Brignoli – Andrea Demetz – Damina Bergmeister – Andreas Vinatzer – Benjamin Kostner. Coach: Patrice Lefebvre
Arbitri: Matthias Ruetz e Oscar Wallner Linesmen: Matthias Cristeli e Davide Mantovani
Penalità: Milano Rossoblu 12 (8/4/0) – Gherdëina 14 (6/2/6)
Tiri: Milano Rossoblu 37 (11/5/21) – Gherdëina 25 (14/8/3)
Marcatori: (1-0) 17.38 Simone Asinelli (Francesco De Biasio – Riley Brace) PP; (1-1) 19.33 David Roupec (Linus Lundström – Gabriel Vinatzer) PP; (2-1) 32.10 Francis Verreault-Paul (Andrea Schina – Riley Brace) SH; (2-2) 33.33 Gabriel Vinatzer (David Roupec – Michael Sullmann Pilser) PP; (2-3) 39.21 Michael Sullmann Pilser (Linus Lundström – Ivan Demetz); (2-4) 59.48 Gabriel Vinatzer ENG
Spettatori: 1.027

Ultime notizie
error: Content is protected !!