Il Bolzano doma anche il Fehervar

Il Bolzano doma anche il Fehervar

Il Bolzano, forse con la testa al match di CHL di martedì, riesce a fatica ad aver ragione di un Fehevar provato da due partite in 24 ore ma che comunque ha lottato quasi fino alla fine, arrendendosi solo dopo aver subito il gol del 3-1.

La squadra ungherese pare non risentire affatto dell’aver giocato solo 24 ore prima e parte all’attacco e Jake Smith, schierato al posto di Leland Irving, deve subito impegnarsi per disinnescare il tiro di Koger; poco dopo è Sille che colpisce in pieno l’incrocio dei pali dopo uno slalom fra i difensori biancorossi. Gli ospiti sembrano decisamente più in palla e impensieriscono ancora Smith con Meland e Sarpatki.

Nel momento di maggior pressione degli ospiti, il Bolzano colpisce: Catenacci innesca Brett Findlay che vola in contropiede; lunga discesa sulla sinistra del numero 92 e assist per il rimorchio di Alex Petan che non sbaglia.  La prima penalità del match è a carico del Bolzano con Glira, ma il PK dei Foxes concede molto poco agli avversari che riescono a concludere solo dalla lunga distanza senza impensierire Smith; ancora peggio fa il powerplay biancorosso che non riesce a pungere.

Prima della sirena, un’occasione per parte: prima è Catenacci a sfiorare il raddoppio con un tiro da posizione defilatissima che per poco non beffa il portiere avversario; poco dopo, Jake Smith combina una mezza frittata sbagliando nell’alleggerire su un compagno e servendo invece Sille, che non riesce a trovare lo spiraglio giusto. Alla prima pausa, Bolzano in vantaggio di una sola rete.

In avvio di frazione centrale, gli ospiti provano a mettere sotto pressione la retroguardia biancorossa, ma il primo pericolo vero lo porta ancora Petan che si vede bloccare il tiro dallo slot. La squadra di casa sembra averne di più e continua a portare pericoli alla gabbia avversaria: prima Crescenzi ci prova con una deviazione sottoporta, poi sono Petan e Findlay a esaltare i riflessi di Carruth. Gli ospiti trovano il gol del pareggio in seguito ad un’azione abbastanza confusa dietro la gabbia di Smith: Erdely serve il rimorchio di Stipsicz che infila senza problemi nonostante il tentativo alla disperata del portiere biancorosso. In occasione della rete, gli arbitri fischiano una penalità a Petan, ma con l’uomo in meno è il Bolzano a guidare le danze, sfiorando lo short-handed con Marco Insam, bravo a trovare un varco fra i due terzini avversari, ma non abbastanza da mantenere la freddezza al momento di colpire. Nel finale prima è Nordlund a sfiorare il vantaggio con un rovescino che Carruth para in due tempi, poi è Jake Smith a disinnescare un pericoloso contropiede ungherese. 1-1 alla seconda sirena.

Nella frazione conclusiva, il Bolzano trova la rete del 2-1 dopo soli 20 secondi di gioco: Brett Findlay intercetta un disco nel terzo di attacco e serve per Dan Catenacci che, saltato anche Carruth, deposita nella rete sguarnita. Il Fehervar cerca di raccogliere le ultime forze e prova a cercare la rete del secondo pareggio, ma Jake Smith è attento e blocca sul ghiaccio due dischi che rimbalzavano pericolosamente davanti alla sua porta; sul fronte opposto è Brett Findlay ad avere sulla stecca il disco per mettere la partita in ghiaccio, ma Carruth questa volta non si fa sorprendere e abbassa in tempo i gambali. Una penalità fischiata a Matt Mackenzie permette alla squadra magiara di mettere sotto pressione la retroguardia biancorossa e di sfiorare la rete del pareggio con un tiro che lambisce la base del palo, poi ci pensa il portiere del Bolzano a fermare i tiri avversari.

I Foxes sprecano un’altra superiorità numerica (out Sarauer), prima di colpire alla successiva (Tikkanen): tiro di Angelo Miceli, MacMillan Carruth non trattiene il disco e sul rebound arriva come un falco Alex Petan che realizza la sua doppietta personale. Il gol piega definitivamente le gambe degli ospiti che, nonostante giochino con il sesto uomo di movimento per due minuti, non riescono a creare pericoli alla gabbia del Bolzano e rischiano di subire per due volte il poker, ma in entrambe le occasioni Petan non riesce ad inquadrare la porta. Finisce così per 3-1 per il Bolzano che, grazie ai 6 punti raccolti in questa fine di settimana, scavalca il Vienna e si insedia al secondo posto, dietro solo al Graz 99ers.

Martedì sera, sempre sul ghiaccio del Palaonda, la squadra di coach Kai Suikkanen affronterà i cechi dello Skoda Plzen per l’andata degli ottavi di finale di CHL, una partita storica per la compagine biancorossa e l’hockey italiano; servirà il Bolzano in versione extra-lusso per aver ragione dei cechi.

HCB – AVS 3-1 (1-0; 0-1; 2-0):03:14 Alex PETAN (1-0); 32:31 Bence Stipsicz (1-1); 40:20 Dan CATENACCI (2-1); 55:37 Alex PETAN PP1 (3-1)

Altri risultati:

VIC-ZNO 3-9 (1-2; 1-5; 1-2)

VSV-HCI 3-4 dtr (0-1; 2-1; 1-1; 0-0; 0-1)

EHL-DEC 5-2 (2-1; 1-1; 2-0)

G99-KAC 6-3 (0-3; 3-0; 3-0)

Classifica (dopo 17 giornate)

G99 37

HCB 36

VIC 35

RBS 33

KAC 28*

EHL 26

HCI 23

DEC 19

AVS 19

ZNO 18

MZA 16*

VSV 13

* una partita da recuperare

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