Lugano: la vendetta è servita! Battuti i Lions

Lugano: la vendetta è servita! Battuti i Lions

Campioni sconfitti 5-3. Avvio bruciante dei bianconeri, in doppio vantaggio grazie a Hofmann e Fazzini. Shore accorcia le distanze, ma Morini e Jörg producono l’allungo nel periodo centrale. Le reti di Cervenka e Schäppi avvicinano pericolosamente i Lions ma a decidere è il gol a porta vuota di Walker.

Alla Corner Arena andava in scena la rivincita della scorsa finale scudetto. Il Lugano reduce dalla sconfitta di Losanna, che ha interrotto la sua miniserie di tre vittorie consecutive, affrontava infatti per la prima volta in questa stagione i campioni in carica degli ZSC Lions. Vendetta servita per la formazione di Ireland, che nonostante qualche patema nei minuti finali, si è imposta meritatamente per (5-3).

Dopo l’ingaggio effettuato dal grande ex bianconero Glen Metropolit (grande protagonista della vittoria dell’ultimo titolo nell’anno 2006), la partita aveva inizio a gran ritmo. I primi a rendersi pericolosi erano gli ospiti, con una conclusione di Shore, deviata a lato di pattino da Merzlikins. Lo stesso portiere era molto reattivo a bloccare, poco dopo, un gran tiro dalla distanza di Karrer. Alla prima vera opportunità, erano però i bianconeri a passare in vantaggio, grazie a un gran diagonale di Hofmann (al suo nono gol stagionale) che non lasciava scampo al back-up di Flüeler, Schlegel (1-0) al minuto 05:03. La formazione di Ireland, sulla scia del gol, sfiorava subito il raddoppio ,al termine di un’azione orchestrata magistralmente da Walker, ma malamente finalizzata da Jörg. I Lions, sull’altro fronte, non stavano di certo a guardare, ma dovevano fare i conti con uno strepitoso Merzlikins, nuovamente protagonista su una conclusione di Shore, il più incisivo dei suoi. I padroni di casa dimostravano invece tutto il loro cinismo, capitalizzando al meglio ogni opportunità creata dai loro attaccanti. Romanenghi serviva infatti un ottimo assist a Fazzini, che batteva per la seconda volta Schlegel (2-0) al minuto 11:16.  La compagine di Aubin dava l’impressione di sbattere contro un muro. Il tiro velenoso di Denis Hollenstein veniva neutralizzato dal portiere di origini lettoni, che doveva però capitolare poco più avanti sull’ennesimo tiro di Shore (2-1) al minuto 17:25. Nei minuti finali, Phil Baltisberger e Chiesa venivano alle mani a ridosso della balaustra con conseguente penalizzazione.

 I 2 + 2 minuti sanzionati al capitano bianconero, lasciavano gli ospiti in superiorità numerica anche nei primi 45” del periodo centrale. Lo Zurigo non riusciva però a trarne vantaggio e, con le due formazioni tornate in parità numerica, Morini si inventava un gran diagonale che si infilava sotto la traversa per il (3-1) al minuto 21:45. Schlegel era decisivo poco dopo su Fazzini, ma tutt’altro che impeccabile sulla conclusione dalla distanza di Loeffel che, toccata da Jörg, lo beffava nuovamente (4-1) al minuto 24:51. Un passivo, a metà partita, già pesante per i campioni in carica che stentavano a riorganizzarsi, rischiando nuovamente di capitolare sull’incursione di Hofmann e di fronte a uno scatenato Fazzini.  Una carica, tutt’altro che ortodossa, assestata da Walker a Blindenbacher, mandava in panca puniti l’attaccante bianconero, assieme a Lapierre (comportamento antisportivo). Col vantaggio di due uomini, gli ospiti riuscivano a realizzare la loro seconda rete con Cervenka, ben servito da Noreau (4-2) al minuto 33.30, riaprendo così il match. Il finale di periodo era comunque ancora di marca bianconera. Un paio di tentativi di Chorney e Morini, infatti, mancavano di un pizzico di fortuna, mentre Schlegel era provvidenziale nello sventare la conclusione a botta sicura di Walker.

Nel periodo conclusivo, gli ospiti andavano subito alla ricerca spasmodica della terza rete. Un miracolo di Merzlikins, però, evitava un gol fatto, sul tiro a colpo sicuro di Karrer, mentre  era la base del palo a fermare la successiva conclusione di Hollenstein, nel momento di massimo sforzo prodotto dagli zurighesi. Noreau, schierato questa sera come attaccante, sfiorava a sua volta il gol con un tiro di poco a lato. Dieci minuti di assedio e di assoluto dominio dei Lions che, raccoglievano il frutto di tanta pressione, con Reto Schäppi che, trasformava in gol un preciso assist di Cervenka (4-3) al minuto 48:45.  I bianconeri, costantemente chiusi nel proprio terzo difensivo, avevano una buona occasione per “tirare un pò il fiato” con Hofmann, conseguenza di un disco perso da Bachofner a centro pista, ma non riuscivano ad approfittarne. A due minuti dal termine, Aubin richiamava in panchina Schlegel. Nei secondi finali, però, la rete a porta vuota di Walker, metteva il sigillo finale alla meritata vittoria di bianconeri (5-3) al minuto 58:50. Grazie a questo successo, la formazione di Ireland raggiunge così in classifica lo Zurigo al settimo posto con 24 punti. I bianconeri, prima della sosta, sono attesi dalla sfida di andata degli ottavi di finale di Champions Hockey League, in programma martedì prossimo alla Corner Arena, contro gli svedesi del Frölunda.

 

Lugano – ZSC Lions  5 .3  ( 2 . 1 – 2 . 1 – 1 . 1 )

05 : 03  1 . 0  15.Hofmann (20.Haapala) 

11 : 16  2 . 0  17.Fazzini (70.Romanenghi)

17 : 25  2 . 1  17.Shore (26.Bodenmann)

21 : 45  3 . 1  23.Morini (15.Hofmann)

24 : 51  4 . 1  21.Jörg (58.Loeffel-91.Walker)

33 : 30  4 . 2  11.Cervenka (56.Noreau-14.C.Baltisberger) PP2

48 : 45  4 . 3  19.Schäppi (11.Cervenka-61.Herzog)

58 : 50  5 . 3  91.Walker ENG

 

Penalità     :  Lugano 5 x 2                                     ZSC Lions  1 x 2 

Arbitri        :  Didier Massy – Andreas Koch        Linesman :  Balazs Kovacs (HUN) – Stany Gnemmi

Spettatori :  6502

Lugano : Merzlikins, Wellinger-Ulmer, Jörg-Lapierre(A)-Walker, Vauclair(A)-Loeffel, Hofmann(TS)-Sannitz-Haapala, Chorney-Chiesa(C), Klasen-Morini-Bürgler, Riva-Jecker, Bertaggia-Romanenghi-Fazzini. All.Ireland

ZSC Lions : Schlegel, Marti-Karrer, Hollenstein(A)-Shore-Bodenmann, Phil Baltisberger-Klein(C), Bachofner(TS)-Prassl-Chris Baltisberger, Blindenbacher-Sutter, Herzog-Cervenka-Noreau, Berni, Miranda-Schäppi(A)-Sigrist. All.Aubin

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