Bolzano, che batosta!

Bolzano, che batosta!

Il Bolzano cede di schianto contro i Red Bull Salisburgo, perdendo per 4-8 un match che gli avversari hanno dato l’impressione di controllare per lunghi tratti; la squadra ospite si è dimostrata più cinica e letale nei momenti cruciali dell’incontro, mentre altrettanto non può dirsi dei biancorossi che, probabilmente, stanno iniziando a risentire la stanchezza di questo inizio di stagione.

Dopo una fase iniziale di sostanziale equilibrio, è il Bolzano che preme con maggior decisione, fallendo un contropiede 3 contro 1; sul capovolgimento di fronte sono gli ospiti a chiamare Irving al primo intervento del match. Il Salisburgo prova a mettere pressione al Bolzano ma la gabbia di Irving non corre nessun pericolo. Ancora un contropiede dei biancorossi, avviato da Daniel Frank che serve per il rimorchio di Viktor Schweitzer che non riesce a trovare la porta. I Foxes ci provano ancora con l’uomo in più, ma non sfruttano i due rimbalzi che Michalek concede.

La legge non scritta “gol sbagliato-gol subito” colpisce poco dopo metà frazione: Frank si fa mandare in panca puniti, Rauchenwald vince l’ingaggio e serve per Raymond; da questi il disco arriva a Stajnoch che non perdona ed infila la rete del vantaggio. Gli ospiti sembrano voler cercare subito il gol del raddoppio e colpiscono ancora una volta con l’uomo in più; gli arbitri fischiano un dubbio fallo a Nordlund e dopo circa un minuto di “giro disco” Gazley infila in rete da due passi. Alla prima pausa gli ospiti vanno quindi in vantaggio di due reti, mentre il Bolzano può recriminare sulle numerose occasioni non sfruttate.

La squadra ospite prova subito a mettere pressione alla difesa biancorossa in avvio di frazione centrale, ma il Bolzano riprende quota col passare dei minuti e sfiora per tre volte la rete nel giro di un paio di minuti: prima e Crescenzi a mancare di poco la porta con un bel diagonale, poi tocca a Insam, lanciato in 1 contro 0 verso Michalek a sfiorare la marcatura e conclude la serie delle occasioni sprecate con Miceli che non arriva per un soffio sull’assist di Blunden. Il gol è nell’aria e arriva al 25:06 grazie a Luca Frigo che arriva come un falco sul rebound concesso da Michalek sulla fucilata di Insam ed insacca. Il Palaonda esplode ed il Bolzano sembra mettere le ali ai pattini; Daniel Frank si vede respingere la conclusione dal gambale del portiere avversario, poi Catenacci non sfrutta l’ennesimo buco della difesa ospite facendosi respingere la conclusione da Michalek. Proprio nel prosieguo dell’azione, lo stesso numero 7 dei Foxes viene fermato da Hochkofler con un fallo; i biancorossi annusano la possibilità di colpire e, dopo un diagonale fuori di un soffio di Petan, colpiscono con Tim Campbell.

La squadra ospite sembra risentire delle reti e arretra, mentre il Bolzano cerca il gol del vantaggio; a tornare avanti è però Salisburgo con una rete di Hochkofler che, domato un disco impazzito davanti alla gabbia di Irving, lo insacca con facilità.

Nel finale di tempo, escono i nervi: Frigo, Stajnoch, Findlay e Vandevelde si scambiano reciproche scorrettezze, Irving compie un autentico miracolo su Gazley solo davanti a lui e poi è Blunden che si fa mandare nel penalty box ad un nulla dalla sirena. Bolzano-Salisburgo 2-3 alla seconda pausa.

La squadra ospite colpisce dopo 48 secondi della terza frazione: tiro di Stajnoch, Irving respinge come può; si scatena un batti e ribatti a cui mette fine Schiechl con un tap-in vincente. Il Bolzano accusa il colpo e prova comunque ad attaccare, senza però riuscire a rendersi davvero pericoloso; nemmeno Mike Blunden, dopo essere andato via di forza in mezzo ai difensori avversari riesce a bucare Michalek. Appena passata la metà frazione, gli ospiti chiudono il match con due reti in 15 secondi: prima è Brant Harris, lasciato tutto solo dalla difesa biancorossa ad insaccare, poi è Dustin Gazley a realizzare la sesta rete, approfittando dell’immobilismo dei difensori di casa.

Al Bolzano non resta che l’orgoglio e Angelo Miceli accorcia le distanze con un tiro rabbioso che si infila sotto la traversa; i Foxes sembrano rianimarsi, ma sprecano due superiorità numeriche, subendo addirittura la settima rete con un tiro dal terzo difensivo di Heinrich che finisce nella rete sguarnita. C’è ancora tempo per un gol in doppia superiorità numerica del Bolzano con Catenacci che di rabbia spinge il disco in porta (rete concessa dopo la video review) e per l’ottava marcatura ospite con Rauchenwald che, dopo aver intercettato un disco in zona di attacco, lo appoggia nella rete sguarnita quando mancano solo 9 secondi all’ultima sirena.

Il Bolzano dovrà metabolizzare in fretta questa batosta, perchè martedì sera è atteso dalla capolista Vienna Capitals.

HCB – RBS 4-8 (0-2; 2-1; 2-5):12:52 Martin Stajnoch PP1 (0-1); 17:23 Dustin Gazley PP1 (0-2); 25:06 luca FRIGO (2-1); 31:43 Tim CAMPBELL PP1 (2-2); 35:10 Peter Hochkofler (2-3); 40:48 Michael Schiechl PP1 (2-4); 50:01 Brant Harris (2-5); 50:16 Dustin Gazley (2-6); 51:41 Angelo MICELI (3-6); 58:24 Dominique Heinrich SH1-EN (3-7); 59:11 Dan CATENACCI PP2 (4-7); 59:51 Alexander Rauchenwald (4-8)

Altri risultati:

AVS-VIC 4-3 (1-1; 3-0; 0-2)

VSV-EHL 4-5 (3-0; 0-3; 1-2)

DEC-G99 2-1 (2-0; 0-0; 0-1)

MZA-HCI 2-3 (1-1;1-1; 0-1)

KAC-ZNO 2-1 (2-1; 0-0; 0-0)

Classifica (dopo 14 giornate)

VIC 35

G99 28

RBS 27

HCB 27

KAC 24*

EHL 20

HCI 18

AVS 17

DEC 16

MZA 13*

VSV 12

ZNO 12

* (una partita da recuperare)

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