Il Milano Rossoblu torna al successo da tre punti

Il Milano Rossoblu torna al successo da tre punti

Il Milano vince contro il Fassa dopo un lungo inseguimento, il sorpasso di Doucet al 57’ regala tre importanti punti sia in chiave AHL che IHL Serie A. Tuttavia non sono tutte rose e fiori per i rossoblù, i quali, a causa di lacune difensive o errori individuali, ancora una volta sono chiamati a rimediare ad una situazione quasi compromessa, nonostante in attacco sia mancata spesso lucidità. Positivo esordio di Brace, autore di un assist e del goal del pareggio del 3-3.

Entrambe le squadre si presentano sul ghiaccio al completo, gli occhi degli tifosi di casa sono puntati su Brace. Il canadese si rende protagonista dopo appena 42” con un taglio orizzontale per Verreault-Paul, il cui tiro è bloccato da Hewitt. Il portiere ospite, poco più tardi è salvato dal palo destro sulla sassata dalla blu di Selan. Il Milano tiene le redini del gioco, tuttavia in un’azione d’attacco Asinelli sgambetta un avversario dando la possibilità al Fassa di giocare in power play, concretizzato dal backhand di Iori. I padroni di casa devono ancora una volta rimediare ad una partenza ad handicap che potrebbe complicarsi quando i trentini vanno vicini al raddoppio con lo scambio della coppia Lauton-Thum, respinto da Valle Da Rin. I rossoblù pattinano molto, ma faticano ad arrivare al tiro: l’unica soluzione è quella dalla distanza provata ancora da Radin in situazione di penalità differita. Non va meglio nella prima parte del primo power play, durante il quale Thum prova la beffa centralmente, nella seconda parte Verreault-Paul, dalla blu, e Petrov, sottoporta, non trovano la via del pareggio. I Falcons escono dal guscio tra il 10’ e il 15’ rendendosi pericolosi con Iori, lesto ad approfittare di un errore difensivo. Nel finale, in situazione di quattro contro quattro, Gran spreca davanti allo slot, mentre i saimini, negli ultimi secondi di superiorità non riescono a superare Hewitt.

Il power play non  si dimostra amico neanche ad inizio secondo tempo, il più pericoloso è Verreault-Paul al termine di un’azione fulminea infrantasi su Hewitt. Scontata la penalità il Fassa raddoppia con Gran sfruttando un errore, l’ennesimo, in fase di disimpegno dei meneghini. Ai rossoblu serve una reazione: Selan è il primo a provarci dalla media distanza, Brace, invece, lanciato in contropiede, è fermato dagli arbitri per fuorigioco. I trentini tornano a graffiare con un’azione corale di Östman-Castlunger-Iori, conclusa dall’ex rossoblù che beffa Valle Da Rin sul proprio palo. Ripreso il gioco Asinelli ripristina le distanze  al termine di una verticalizzazione innescata da Verreault-Paul. Nella difficoltà Re e compagni si compattano attaccando con maggiore decisione, il goalie ospite sventa su Petrov e Caletti. La penalità inflitta a Soracreppa dà una mano ai milanesi che riaprono la partita con il diagonale di Selan. Schiacciati gli avversari nel terzo difensivo, Radin lancia due saette che non trovano lo specchio della gabbia, gli ospiti rispondono con il guizzo di Östman, davanti allo slot, annullato da Valle Da Rin.

In apertura dell’ultima frazione di gioco Caletti e Borghi non hanno la necessaria freddezza per superare Hewitt davanti allo slot. L’opportunità di pareggiare i conti matura al 42.11, quando il Milano usufruisce di 2’ di 5 contro 3 (Iori per carica scorretta e penalità alla panchina fassana), conclusa, però, senza esito. Gli uomini di Omicioli non demordono: Re, dalla blu, De Biasio, al termine di una discesa tengono alta l’attenzione dei trentini. L’assedio prosegue incessante, la migliore occasione capita sulla stecca di Terzago una volta recuperato il puck in zona neutra . L’ennesima penalità subìta dal Fassa costa il pareggio di Brace che sgancia un missile imprendibile. Il sorpasso è firmato in 1’16”: Borghi riceve il disco sulla blu, entrato nel terzo d’attacco lo cede a Caletti, il quale serve a Doucet un cioccolatino che il canadese getta in rete. Nel finale Coach Kivelä chiama Hewitt per l’uomo di movimento in più che non sortisce gli effetti desiderati.

Milano Rossoblu – Fassa Falcons 4-3 (0-1; 2-2; 2-0)
Milano Rossoblu:
Martino Valle Da Rin (Federico Tesini); Andrea Schina – Francesco De Biasio – Alessandro Re – Maks Selan – Stefan Ilic – Andreas Radin – Andrea Fadani – Mattia Alario; Riley Brace – Francis Verreault-Paul – Simone Asinelli – Guillaume Doucet – Edoardo Caletti – Marcello Borghi – Davide Xamin – Aleksander Petrov – Tommaso Terzago – Fabian Platzer – Gianluca Tilaro – Andrea Pirelli. Coach: Drew Omicioli
Fassa Falcons: Hewitt Matthew (Gianni Scola); Channing Bresciani – Hannes Oberrauch – Marco Marzolini – Sebastiano Soracreppa – Dennis Kustatscher – Soel Constantin; Diego Iori – Martin Castlunger – Karl Östman – Martin Graf – Davide Schiavone – Martin Gran – Ivan Lauton – André Vigl – Elias Thum –Andrea Odorizzi – Cesare Sottsass – Massimo Zanet. Coach: Teppo Kivelä
Arbitri: Federico Giacomozzi e Matthias Ruetz Linesmen: Stefano Terragni e Simone Vignolo
Penalità: Milano Rossoblu 8 (4/4/0) – Fassa Falcons 36 (4/6/26)
Tiri: Milano Rossoblu 63 (17/20/26) – Fassa Falcons 27 (12/7/8)
Marcatori: (0-1) 03.36 Diego Iori (Davide Schiavone – Martin Gran) PP; (0-2) 23.13 Martin Gran; (0-3) 27.20 Diego Iori (Karl Östman – Martin Castlunger); (1-3) 27.37 Simone Asinelli (Francis Verreault-Paul – Riley Brace); (2-3) 34.08 Maks Selan (Aleksander Petrov – Marcello Borghi) PP; (3-3) 55.11 Riley Brace (Francis Verreault-Paul – Simone Asinelli); (4-3) 56.27 Giullaume Doucet (Edoardo Caletti – Marcello Borghi)
Spettatori: 1.020

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