Tony Puma(Collalbo) – Al Renon bastava un punto per qualificarsi alle semifinali di Continental Cup, invece ne incassa tre. La doppietta di Frei nel primo tempo dà agli altoatesini il sufficiente vantaggio per gestire la partita nei restanti periodi e guadagnare l’accesso al Gruppo E di semifinale, in programma dal 15 al 17 novembre in Irlanda del Nord.
L’equilibrio di avvio gara è rotto dal diagonale di Simon Kostner finito a lato; uno sgambetto di Tragust ad un avversario obbliga i Buam a difendersi dai tre tentativi di Brown. Tornati con gli stessi uomini sul ghiaccio, nessuna delle due formazioni riesce a prevalere sull’altra, sebbene i padroni di casa hanno le più chiare occasioni da goal: tra queste c’è quella di Frei, il cui diagonale dalla media distanza risulta imprendibile per Balisz. I magiari impiegano qualche minuto a reagire, tornati ad attaccare prima sfiorano il pareggio con Dudas, poco dopo guadagnano una superiorità (Frei in panca puniti per bastone alto) sprecata da Nagy pizzicato ad agganciare con il bastone un avversario. Scontata la penalità Frei si fa perdonare raddoppiando, nei restanti minuti di power play, con un diagonale da uno dei cerchi d’ingaggio. Il MAC Budapest chiude il periodo con gli ultimi pericoli portati da Dansereau.
Ripreso il gioco Tudin è invitato dagli arbitri ad accomodarsi in panca puniti per un fallo di sgambetto, gli ungheresi pareggiano 17” più tardi con la rasoiata dalla blu di Nagy. Seguono una serie di penalità che spezzano il ritmo di gara e danno la possibilità al Renon di giocare in due distinti momenti in doppia superiorità, la prima per 1’01”, la seconda di 55”, ridotta a 34” per il gancio con bastone di Lehtinen senza che gli altoatesini riescano ad allungare. L’appuntamento col goal è rimandato al 30.29, quando Fink non perdona sulla corta respinta di Balizs, mentre nella seconda parte della frazione di gioco, Tragust mantiene inalterate le distanze sventando su Macauley. Poco dopo tocca agli ospiti usufruire di 1’14” di doppio power play, situazione speciale che evidenzia la mancanza di uno sniper tra gli ungheresi.
Nell’ultima frazione di gioco gli ospiti impongono il proprio gioco alla disperata ricerca del goal che riapra la partita: nei primi 8’ di gioco Tragust rende inoffensive le iniziative di Nagy, Bodo, Garat e Klempa. Segue una lunga fase interlocutoria interrotta dalla discesa di Sislannikovs conclusa con un tiro di poco a lato. I Buam hanno l’occasione di chiudere la partita su rigore al 55.08, tuttavia Eriksson non inquadra lo specchio della gabbia. A mettere in cassaforte la vittoria ci pensa Lehtinen in power play.
Nella gara pomeridiana la Stella Rossa, contro ogni pronostico, ha piegato lo Jesenice 2-1 all’overtime. I serbi con tenacia hanno mantenuto in equilibrio la gara fino al 46’.Subìto il vantaggio sloveno firmato Urban Sodja,la formazione di Belgrado ha prima pareggiato in mischia con Ugljesa e nel supplementare si è aggiudicato il derby tra ex jugoslave, grazie alla sassata dalla blu di Gaidash.
Rittner Buam – MAC Budapest 4-1 (2-0; 1-1; 1-0)
Rittner Buam: Thomas Tragust (Hannes Treibenreif); Ivan Tauferer – Kai Lehtinen – Christoph Vigl – Imants Lescovs – Alexander Brunner – Andreas Lutz; Simon Kostner – Henrik Eriksson – Olegs Sislannikovs – Daniel Tudin – Alex Frei – Thomas Spinell – Stefan Quinz – Alexander Eisath – Philipp Pechlaner. Coach: Riku-Petteri Lehtonen
MAC Budapest: Bence Balizs (Miklos Reina); Scott Macaulay – Tamas Pozsgai – Zsombor Garat – Cameron Burt – Jesse Dudas – Roland Vokla – Gabor Bugar – Matyas Odnoga; Tomas Klempa – Jared Brown – Keegan Dansereau – Krisztian Nagy – Istvan Terbocs – Kevin Szabad – Brance Orban – Chris Langkow – Christopher Bodo – Akos Szigeti – Barnabas Majoross – Bruno Kreisz. Coach: Gergely Majoross
Arbitri: Maris Locans e Stefan Siegel Linesmen: Alessio Bedana e Matthias Cristeli
Penalità: Rittner Buam 16 (4/10/2) – MAC Budapest 14 (2/8/4)
Tiri: Rittner Buam 32 (11/11/10) – MAC Budapest 50 (16/18/16)
Marcatori: (1-0) 10.51 Alex Frei; (2-0) 16.22 Alex Frei (Imants Lescovs – Thomas Spinell) PP; (2-1) 21.43 Krisztian Nagy (Jesse Dudas – Jared Brown) PP; (3-1) 30.29 Kevin Fink (Julian Kostner – Markus Spinell); (4-1) 56.40 Kai Lehtinen (Thomas Spinell – Imants Lescovs) PP
Spettatori: 825
MVP: Thomas Spinell (Rittner Buam) e Tamas Pozsgai (MAC Budapest)
Classifica: Rittner Buam (ITA) p.ti 9; Jesenice (SLO) p.ti 4; MAC Budapest (HUN) p.ti 3; Stella Rossa (SRB) p.ti 2
