g.palomboNegli ottavi di Swiss Cup, lo Zugo sorprende il Lugano alla Corner Arena imponendosi di misura (4-3), accedendo così al turno successivo. Le due formazioni si sono presentate in pista ampiamente rimaneggiate. I bianconeri hanno dovuto infatti fare a meno all’ultimo momento anche di Lajunen, operato di appendicite, mentre gli ospiti potevano disporre di soli due stranieri.
In avvio, subito botta e risposta tra le due contendenti. Lo Zugo dopo soli 53”, sfruttava al meglio una superiorità numerica per l’uscita dal ghiaccio di Wellinger, realizzando il vantaggio grazie a una deviazione al volo di Senteler, che correggeva in rete il tiro dalla distanza di Diaz. Giusto il tempo di rimettere il disco a centro pista e Walker trovava l’immediato pareggio, ottimamente servito da Hofmann. Dopo aver fallito un power-play seguente alla penalità inflitta all’ex Schumpf, i bianconeri, però, riuscivano a scattare avanti con Reuille, lesto ad insaccare il disco in rete, ben posizionato davanti allo slot (2-1) al minuto 09:33. Prima della chiusura del primo periodo, i padroni di casa dimostravano da un lato grande abnegazione salvandosi dopo un pericoloso 5 contro 3 (da segnalare l’ottimo intervento di Müller sulla conclusione insidiosa di Suri), dall’altro, però, commettevano il grave errore, con l’uomo in più, di concedere un contropiede letale agli ospiti. Bravo era nell’occasione, l’ex Dario Simion, che resisteva al ritorno disperato di Fazzini, infilando il disco alle spalle di Müller (2-2) al minuto 19:42.
Al rientro in pista dopo la prima pausa, i bianconeri sfioravano subito il gol con Fazzini che centrava la parte superiore della traversa. Sul fronte opposto, era invece Haberstich a colpire la parte esterna del palo. Al minuto 25:46, la sfortuna si accaniva con gli ospiti. Anche Suri, infatti, colpiva in pieno il palo alla sinistra di Müller. Senza particolari alchimie tattiche, le due squadre si affrontavano a viso aperto offrendo in pista uno spettacolo gradevole, tante conclusioni a rete ma nessun gol a referto. A meno di due minuti dal termine del periodo centrale, una doppia penalità fischiata a breve distanza a Vedova e Jörg, costringeva i bianconeri ad un grande sforzo difensivo. Tutto ciò, però, veniva vanificato dal gol del nuovo vantaggio ospite, firmato da un diagonale di Klingberg al minuto 40:55. La formazione di Ireland non demordeva e, alla prima occasione favorevole, si riportava subito in parità grazie a Sannitz al minuto 44:54. Le due squadre cercavano in tutti i modi di superarsi entro i sessanta minuti e così Müller doveva intervenire per fermare un gran tiro di Lammer. Ma il back-up di Merzlikins, nulla poteva, al minuto 55:23, sul tocco ravvicinato di Simion (autore di una doppietta) che riportava avanti gli ospiti decidendo la qualificazione. Nei minuti finali, i bianconeri avevano il torto di non riuscire a capitalizzare una superiorità numerica per l’uscita di Albrecht, uscendo così dalla competizione. Le due squadre si ritroveranno di fronte, sempre alla Corner Arena martedì prossimo, per il turno di campionato.
Lugano – Zugo 3 . 4 ( 2 . 2 – 0 . 0 – 1 . 2 )
00 : 53 0 . 1 88.Senteler (16.Diaz- 26.Suri) PP1
01 : 23 1 . 1 91.Walker (15.Hofmann)
09 : 33 2 . 1 32.Reuille (22.Ulmer)
19 : 42 2 . 2 59.Simion SH1
40 : 55 2 . 3 48.Klingberg (26.Suri) PP1
44 : 54 3 . 3 38.Sannitz
55 : 23 3 . 4 59.Simion (48.Klingberg-46.Martschini)
Penalità : Lugano 6 x 2 Zugo 4 x 2
Arbitri : Marc Wiegand – Micha Hebeisen Linesman : Franco Castelli – Cedric Borga
Spettatori : 3408
Lugano : Müller, Wellinger-Loeffel, Haapala-Lapierre(A)-Bürgler(A), Chorney-Ulmer, Hofmann-Sannitz-Walker, Ronchetti-Chiesa(C), Jörg-Cunti-Fazzini, Jecker-Haussener, Reuille-Romanenghi-Vedova. All.Ireland.
Zugo : Stephan, Schlumpf-Zgraggen, Simion-Albrehct-Lammer, Diaz(C)-Stadler,Suri(A)-Zehnder-Martschini, Alatalo-Thiry, Haberstich-Senteler-Schnyder(A), Widerström-Leuenberger-Klingberg. All.Tangnes