Continental Cup: Renon, discesa all’inferno e risalita

Continental Cup: Renon, discesa all’inferno e risalita

(Collalbo) – Pur con qualche spavento, e un secondo tempo deficitario, il Renon incassa la seconda vittoria in Continental Cup piegando la Stella Rossa 6-4. Nell’ultimo incontro di domenica contro il MAC Budapest, agli altoatesini basta un punto per ottenere la qualificazione alle semifinali.

Pronti, via!!! E i Buam sbloccano il punteggio al primo affondo, dopo 29” dall’ingaggio iniziale, propiziato dalla conclusione di Eriksson, ribattuta da Rankovic, finalizzata da Simon Kostner appostato davanti allo slot. Come da pronostico la gara è a senso unico, la penalità comminata ad Arai  facilita ancora di più il compito dei padroni che raddoppiano con Tudin, il quale buca il five hole dell’estremo difensore serbo. E Treibenreif? Il portiere del Renon, preferito per l’occasione a  Tragust, timbra il cartellino all’11.56 sul diagonale di Daniel in situazione di quattro contro quattro. Gli ex jugoslavi prendono coraggio e di lì a poco accorciano, in power play, al termine di un’azione insistita conclusa da Brkusanin, lesto a riprendere il puck scagliato da Chegrintchev, rimbalzato dietro sulla balaustra dietro la gabbia, e ad insaccarlo da due passi da Treibenreif. Nei minuti successivi il Renon bada più a centellinare le energie attaccando senza forzare, piuttosto che giocare con veemenza.

Una scelta che costerà cara nei primi minuti della frazione centrale, quando la Stella Rossa pareggia in velocità al termine dello scambio tra Arai e Zwick. Una partita alla vigilia dal risultato scontato, trova improvvisamente interesse: i Buam pur continuando a dirigere le operazioni di gioco in attacco non trovano il bandolo della matassa, allo stesso tempo lasciano troppo spazio ai modesti ospiti che ne approfittano con Daniel per ribaltare il punteggio. Al negativo secondo tempo degli altoatesini non va in soccorso neanche l’ultimo power play della frazione di gioco, durante il quale Lutz, Sislannikovs ed Eriksson risultano i più attivi.

 AI Ritten Sport rimane un solo periodo per risolvere la grana serba: aggiungendo un pizzico di cattiveria e tanta concretezza nel primo 1’37” del terzo periodo Frei, a segno ripreso il rebound concesso sulla propria verticalizzazione, e Lehtinen, dalla distanza, girano la partita a favore dei padroni di casa. Superata l’empasse gli uomini di Lehtonen chiudono gli ospiti nel loro terzo difensivo aggiungendo la quinta perla della serata di Thomas Spinell. Tuttavia la formazione di Belgrado non perdona quando gli avversari hanno un calo di concentrazione che consente loro di tornare in partita, grazie all’intuizione di Daniel. La risposta di Thomas Spinell non si lascia attendere: l’attaccante conclude una discesa sulla destra ristabilendo le distanze in 37”. E’ il goal che fissa il punteggio sul definitivo 6-4.

Nella gara pomeridiana lo Jesenice batte il MAC Budapest  4-3; sconfitta immeritata per gli ungheresi, i quali pur  cercando con maggiore insistenza la via del goal, e pareggiando in due occasioni con Brown e Danserau, hanno dovuto cedere agli sloveni a segno con Sodja (doppietta), Glavic e Tomazevic (in contropiede). Tornato in partita con Orban, il MAC Budapest può recriminare per un goal realizzato al suono della sirena non non convalidato dagli arbitri.

Rittner Buam – Stella Rossa 6-4 (2-1; 0-2; 4-1)
Rittner Buam: Hannes Treibenreif (Thomas Tragust); Ivan Tauferer – Kai Lehtinen – Christoph Vigl – Imants Lescovs – Alexander Brunner – Andreas Lutz; Simon Kostner – Henrik Eriksson – Olegs Sislannikovs – Daniel Tudin – Alex Frei – Thomas Spinell – Julian Kostner – Markus Spinell – Kevin Fink – Jakob Prast – Stefan Quinz – Alexander Eisath  – Manuel Ohler – Philipp Pechlaner. Coach: Riku-Petteri Lehtonen
Stella Rossa: Arsenije Rankovic (dal 51.19 Bojan Vasic); Ugljesa Novakovic – Pavle Podunavac – Bogdan Gaidash – Ivan Anic – Andrija Spanjevic – Artem Kuleshov – Andreija Jovovic – Mirko Markovic; Nikola Kerezovic – Marko Brkusanin – Viacheslav Chegrintcev – Robert Sabados – Eisai Arai – Andrej Zwick – Luka Vukevic – Michal Daniel – Vasilije Andjelkovic – Antonije Masic – Marko Dragovic – Dusan Jankovic. Coach: Jovica Rus
Arbitri: Maris Locans e Tim Tzirtziganis Linesmen: Matthias Cristeli e Antonio Piras
Penalità: Rittner Buam 2 (2/0/0) – Stella Rossa 14 (6/4/4)
Tiri: Rittner Buam 58 (13/23/22) – Stella Rossa 22 (9/10/3)
Marcatori: (1-0) 00.29 Simon Kostner (Henrik Eriksson); (2-0) 03.08 Daniel Tudin (Imants Lescovs – Thomas Spinell) PP; (2-1) 12.56 Marko Brkusanin (Viacheslav Chegintcev – Nikola Kerezovic) PP; (2-2) 22.33 Andrej Zwick (Eisai Ari – Artem Kuleshov); (2-3) 33.27 Michal Daniel (Artem Kuleshov); (3-3) 41.13 Kevin Fink; (4-3) 41.37 Kai Lehtinen (Simon Kostner – Markus Spinell); (5-3) 48.38 Thomas Spinell (Imants Lescovs – Alex Frei) PP; (5-4) 50.43 Michal Daniel; (6-4) 51.19 Thomas Spinell (Alex Frei – Daniel Tudin)
Spettatori: 900
MVP: Simon Kostner (Rittner Buam) e Marko Brkusanin (Stella Rossa)

Classifica: Rittner Buam (ITA) p.ti 6; Jesenice (SLO) p.ti 3; MAC Budapest (HUN) p.ti 3; Stella Rossa (SRB) p.ti 0

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