Il Bolzano entra nella storia: prima squadra italiana di sempre a qualificarsi per gli ottavi di CHL

Il Bolzano entra nella storia: prima squadra italiana di sempre a qualificarsi per gli ottavi di CHL

Un Bolzano dai due volti, praticamente perfetto per la prima metà partita e quasi in balia dei polacchi per gran parte della seconda metà, archivia a fatica la pratica Tichy e coglie una storica qualificazione ai playoffs di Champion Hockey League.

Il primo drittel vede un dominio pressochè assoluto dei biancorossi che assediano da subito la gabbia polacca. Il portiere Lewartowski si vede arrivare dischi da ogni parte e cerca di mettere più pezze possibili. Il goalie ospite si salva a fatica su Blunden prima e sul rientrante Frigo poi, ma al 9:59 deve capitolare davanti all’azione pressochè da manuale della prima linea d’attacco dei Foxes: Deluca per Findlay che serve un liberissimo Mike Blunden lasciato solo sulla sinistra, rasoiata e disco in rete. Il Tichy barcolla, rischia di subire la seconda rete, ma Daniel Frank non riesce ad arrivare su un disco che vaga davanti alla gabbia ospite. Il raddoppio biancorosso è nell’aria; Petan conquista un disco in angolo, scambia con Marchetti e tira, Lewartowski riesce a respingere ma sul rebound arriva per primo Luca Frigo che trova lo spazio giusto per insaccare il raddoppio. A 22 secondi dalla sirena, viene fischiato un fallo a Paul Geiger, ma alla pausa il Bolzano ci arriva con le due reti di vantaggio.

Il penalty kill del Bolzano lavora molto bene in avvio di frazione centrale, mentre il powerplay dei Foxes latita durante la prima superiorità numerica biancorossa. Nemmeno il GKS combina granchè con l’uomo in più quando Findlay si deve accomodare in panca puniti, anzi rischia grosso quando Lewartowski, nel tentativo di rilanciare in avanti i compagni dopo una liberazione, tira addosso a Frank ed il rimpallo del disco per poco non lo beffa. Matt Mackenzie e Jakub Witecki si scambiano scorrettezze reciproche e, in 4 contro 4, il Bolzano trova la rete del 3-0 con Mike Blunden, grazie anche alla collaborazione involontaria del portiere avversario che si lascia scivolare il disco fra braccio e gambale. Passa poco più di un minuto ed il Bolzano cala il poker: un veloce contropiede di Campbell e Miceli innesca Marco Insam che, con un polsino chirurgico e potente infila il 4-0. Lo speaker del Palaonda non ha ancora finito di annunciare l’autore della rete, che i polacchi trovano subito il gol del 4-1 grazie ad un gol rocambolesco di Radoslaw Galant, fortunato nel trovare il disco grazie alla deviazione di un pattino e ad insaccarlo mentre sta cadendo. La partita cambia volto, i polacchi cominciano a prendere coraggio e, dopo una clamorosa traversa colpita dal solito Blunden, accorciano ancora le distanze grazie ad un altro gol fortunoso: questa volta è Rzeszutko che, dopo essersi fatto carambolare il disco addosso, lo porta avanti ed incrocia il tiro sul palo lontano trovando l’incrocio dei pali con un bel rovescio.

Il Bolzano prova a trovare la via della rete, ma Mackenzie, Blunden e Deluca si vedono fermare da degli interventi miracolosi di Lewartowski. Una dubbia penalità fischiata a Daniel Glira aiuta i polacchi a trovare la rete del 4-3: sul tiro di Sykora si accende una mischia davanti a Irving e Mikhnov è il più lesto a toccare il disco che s’infila sotto i gambali del portiere biancorosso; alla seconda sirena il punteggio vede i polacchi sotto di una sola rete.

All’inizio del terzo periodo di gioco, il Bolzano spreca un’altra superiorità numerica e, non appena tornati in 5 contro 5, il GKS trova la rete del pareggio grazie ad una travolgente azione di contropiede portata avanti da Cichy e conclusa da Szczechura fra i gambali di un esterrefatto Leland Irving. Il Palaonda ammutolisce di colpo, mentre i circa 200 sostenitori polacchi giunti a Bolzano cominciano a sognare il secondo sgambetto ai Foxes. Le nuvole nere che si stavano accumulando sui biancorossi, si dissolvono tra il minuto 47:00 ed il minuto 50:20, grazie alla provvidenziale doppietta di Matti Kuparinen che sfrutta due assist di Frigo per riportare in vantaggio il Bolzano. Gli ultimi 10 minuti del match trascorrono lenti per il popolo biancorosso, ma i polacchi non ne hanno più ed il Bolzano sfiora la settima marcatura con Deluca, Insam e Miceli. Alla terza sirena i 3010 spettatori accorsi al Palaonda possono festeggiare l’ingresso dell’Hockey Club Bolzano ai playoff di Champions Hockey League, prima squadra italiana di sempre a raggiungere questo traguardo.

Adesso ai biancorossi non resta che aspettare il sorteggio di venerdì 19 ottobre per sapere quale squadra incontreranno; le possibili avversarie del Bolzano sono: Frölunda, Malmö, Zug, Tappara, Karpat Oulu, Plzen e o Berna o Salisburgo che si giocheranno domani sera il primo posto nel girone G.

HCB – GKS 6-4 (2-0; 2-3; 2-1):09:59 Mike BLUNDEN (1-0); 18:53 Luca FRIGO (2-0); 28:57 Mike BLUNDEN (3-0); 30:01 Marco INSAM (4-0); 30:22 Radoslaw Galant (4-1); 31:49 Jaroslaw Rzeszutko(4-2); 38:07 Andrei MIKHNOV PP1 (4-3); 42:58 Alex Szczechura (4-4); 47:00 Matti KUPARINEN (5-4); 50:20 Matti KUPARINEN (6-4)

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