Il Bolzano cade anche a Villach

Il Bolzano cade anche a Villach

Seconda sconfitta consecutiva per il Bolzano che, alla Stadthalle di Villach, cede per 3-2 ai rigori contro la squadra di casa, al termine di un match dai due volti. I Foxes giocano a corrente alternata, vanno sotto per due volte, recuperano, sfiorano il colpo del KO nei supplementari e poi pagano dazio agli shot-out (decisiva la rete dell’ex Pollastrone).

In riva alla Drava va in scena una partita molto tattica; i primi minuti non vedono nessuna delle due squadre creare pericoli e ci vuole la prima penalità del match (Crescenzi per sgambetto) per vedere la prima conclusione degna di questo nome, ma Irving blocca il tiro di DeSantis. Il penalty killing del Bolzano è come al solito molto efficace e poco o nulla concede all’avversario.

Il Bolzano si fa vedere dalla parti di Bakala con Brett Findlay che, imbeccato da Mike Blunden, non trova il tempo giusto per il tap-in decisivo dopo uno slalom ubriacante in mezzo alla difesa avversaria.

Il Villach prova a fare la partita, ma la difesa biancorossa concede poco o nulla e la prima sirena chiude una prima frazione avara di emozioni.

La frazione centrale vede il Bolzano partire bene, ma è ancora la squadra di casa a dettare i ritmi del gioco, mentre i Foxes tendono ad andare a corrente alternata. Rischia grossissimo la squadra ospite quando un errore di Leland Irving per poco non manda in rete la squadra avversaria, ma la difesa riesce a liberare. Il portiere del Bolzano si rifà poco dopo fermando una pericolosa incursione delle “aquile” carinziane.

I biancorossi “accendono” per un momento l’interruttore e sfiorano il vantaggio con una fiammata di Dan Catenacci, ma il tiro del numero 7 si stampa sul palo a Bakala battuto.

Il Bolzano prova a sfruttare una superiorità numerica, ma rischia quando Pollastrone ruba il disco a Campbell e s’invola verso Irving che respinge.

La squadra di casa, tornata in parità numerica, prima sfiora la rete con Spannring, poi passa a condurre con Jason DeSantis che, approfittando di una disattenzione collettiva della retroguardia del Bolzano, infila Irving con un diagonale potente e preciso. Il Bolzano barcolla e rischia di subire il raddoppio avversario, ma Irving salva su Trivino.

Sul finire della frazione, il Bolzano trova la rete del pareggio con l’uomo in più: splendida triangolazione Mackenzie-Findlay-Mackenzie e disco in rete quasi alla sirena.

All’inizio del terzo periodo di gioco è subito il Villach a sfiorare il nuovo vantaggio con Trivino, ma Irving vigila e respinge l’insidia. Il Bolzano soffre parecchio l’aggressività e la fisicità degli avversari che praticano pressing a tutto campo; i biancorossi commettono parecchi errori in uscita di zona e faticano a gestire il disco in attacco, rischiando sui contropiedi avversari. Proprio da un disco perso nel terzo offensivo, i Foxes subiscono la marcatura di Brandon Alderson che finalizza al meglio l’azione avviata da MacGregor Sharp, portata avanti da Bacher che serve il compagno libero di trafiggere per la seconda volta Leland Irving. È quasi il colpo del KO, perchè i biancorossi barcollano, rischiano per due volte in pochi secondi di subire la terza rete, prima con un’incursione di Jerry Pollastrone e poi con il palo colpito da Corey Trivino.

Neppure la quarta superiorità numerica di serata aiuta i Foxes a trovare il pari; pareggio che arriva con le squadre in 4 contro 4 a causa delle penalità fischiate a Spannring e Catenacci: Brett Findlay s’inventa un controllo spettacolare sulla blu di attacco evitando l’intervento del difensore, disco per Blunden che insacca sotto la traversa.

Il Bolzano adesso ci crede e prova a portare a casa la posta intera, ma Bakala riesce ad evitare ulteriori marcature e la partita scivola al tempo supplementare.

In un overtime abbastanza equilibrato è il Bolzano ad avere le occasioni migliori per vincere la partita, ma il punteggio rimane inchiodato sul punteggio di 2-2 e, di conseguenza, saranno i rigori a decretare il vincitore del match.

La prima serie di shotout si chiude sul punteggio di 1 a 1 (a Trivino risponde Miceli) e, alle oltranze, la spunta il VSV con il rigore vincente di Pollastrone che infila Irving in mezzo ai gambali, mentre Blunden spara addosso a Bakala.

Il Bolzano resta comunque nella top six della classifica, insediandosi al quinto posto a pari punti con il Fehervar. I biancorossi torneranno sul ghiaccio martedì 2 ottobre alla Tiroler Wasserkraft Arena di Innsbruck, contro una squadra in difficoltà e con l’obiettivo di portare a casa i 3 punti.

VSV – HCB 3-2 dtr (0-0; 1-1; 1-1; 0-0; 1-0):34:15 Jason DeSantis (1-0); 39:39 Matt MACKENZIE PP1 (1-1); 44:25 Brandon Alderson (2-1); 54:20 Mike BLUNDEN (2-2); 65:00 Jerry Pollastrone PS (3-2)

SEQUENZA RIGORI:

BLUNDEN – parato

Trivino – GOL

MICELI – GOL

Down – parato

CAMPBELL – parato

Lanzinger – parato

Sharp – parato

MICELI – parato

Pollastrone – GOL

BLUNDEN – parato

ALTRI RISULTATI:

ZNO-MZA 1-4 (0-0; 1-4; 0-0)

VIC-G99 2-1 (0-0; 1-1; 1-0)

DEC-AVS 2-3 dts (1-0; 0-2; 1-0; 0-1)

EHL-KAC 1-3 (1-2; 0-0; 0-1)

CLASSIFICA (dopo 5 giornate):

VIC 14 p.ti

DEC 12

KAC 10 (una partita da recuperare)

AVS 9

HCB 9

G99 8

VSV 7

EHL 5

HCI 4

MZA 4

ZNO 2 (due partite da recuperare)

RBS 1 (una partita da recuperare)

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