Bolzano, che vittoria!

Bolzano, che vittoria!

di Riccardo Giuriato

La prima metà del primo tempo è un lungo monologo finlandese, con la squadra ospite che mantiene a lungo il possesso del disco. Petrell prima e Pitkanen poi testano i riflessi di Leland Irving, ma il portierone biancorosso chiude loro la porta.

02092018-_B2A0189Ma nemmeno il numero 31 dei Foxes può nulla sulla staffilata che Ryan O’Connor scarica dalla blu dopo un ingaggio: 0-1 ospite. L’Helsinki prova a mantenere il dominio territoriale ai danni di un Bolzano ferito e scosso, ma questa volta non riesce a trovare la via della rete. Man mano che passano i minuti, la squadra di casa serra le fila e prova scaldare i guantoni di un fin lì inoperoso Engren. La prima vera occasione per i Foxes capita a Schweitzer che, andato via in contropiede, anziché tirare verso la gabbia avversaria prova a servire il rimorchio di Bernard, consegnando però il disco alla difesa avversaria. Andrew Crescenzi è il primo a sedersi nel “penalty box”, per un 2+2 molto dubbio; dopo una prima fase di sofferenza, con gli ospiti che sfiorano la rete, il Bolzano sfiora la rete del pari con l’uomo in meno, grazie ad un’incursione di Carozza. Tornati in parità numerica, il Bolzano sfiora ancora il pari con Stefano Marchetti, ma Atte Engren si abbassa in butterfly e blocca. Gli arbitri fischiano una penalità ai danni di Åsten, Tyrväinen riesce ad andare via in contropiede, ma non a concludere; chi riesce a concludere è Brett Findlay che costringe Engren ad un salvataggio alla disperata. Poco prima della sirena, Ryan O’Connor ci riprova, ma questa volta Leland Irving blocca in maniera plastica e manda i suoi al riposo con una sola rete di svantaggio.

Al rientro sul ghiaccio, il Bolzano pare essersi trasformato; Glira sfiora subito il pareggio con un tiro dallo slot che lambisce il palo. Subito dopo l’Helsinki prova a colpire in contropiede con Rask, ma anche questa volta il disco finisce preda di Irving. I finlandesi provano a tenere il disco per ripetere il copione del primo tempo, ma questa volta non riescono a rendersi pericolosi. Gli arbitri mandano in panca puniti Koivisto, ma è ospite la prima occasione, con Petrell che si vede bloccare il tiro da Mackenzie. Il powerplay del Bolzano però colpisce al 23:37: Campbell per Insam che scaglia un siluro imprendibile per Engren; 1-1 e Palaonda che esplode. Agli ospiti viene a mancare un po’ della sicurezza iniziale e, in 4 contro 4, Mike Blunden raddoppia deviando alle spalle del portiere avversario un tiro di Geiger. Il Bolzano ci crede e mette sotto pressione la squadra avversaria; dopo un altro miracolo di Irving, e i Foxes calano il tris ancora con Blunden, che finalizza un contropiede magistrale. La squadra ospite accusa il colpo ed il Bolzano sfiora la quarta rete con Carozza che, poco dopo, viene mandato in panca puniti, seguito da Kuparinen quando mancano solo 9 secondi alla sirena.

In apertura della terza frazione, gli ospiti provano a schiacciare il Bolzano nel proprio terzo e ci vuole un altro miracolo di Irving che col pattino chiude l’angolo basso sul primo palo, per salvare il risultato. Il penalty killing biancorosso è ancora da elogi e “uccide” le penalità, ma la parità numerica dura solo pochi secondi; dopo meno di un minuto Kuparinen carica un avversario da dietro e costringe i suoi a 5 minuti di inferiorità numerica. L’Helsinki assedia la gabbia di Irving, sfiora la base del palo con Laakso, ma sembra giocare senza la convinzione iniziale. I Foxes non solo resistono, ma contrattaccano con coraggio. Leland Irving si dimostra una volta di più un portiere di assoluto valore quando nega la rete per due volte a Rask e Koivisto. Al 47:57 Brett Findlay riceve il disco poco fuori dallo slot, due pattinate ed infila la quarta rete che chiude definitivamente le ostilità. Gli ospiti non ci stanno a subire un passivo così pesante e cominciano a farsi saltare i nervi; comincia così un continuo di penalità, ma alla fine la sirena vede il Bolzano trionfare, forse inaspettatamente, sui più quotati finlandesi.

HCB – HIFK 4-1 (0-1; 3-0; 1-0): 04:15 Ryan O’Connor (0-1); 23:37 Marco INSAM PP1 (1-1); 27:31 Mike BLUNDEN (2-1); 36:48 Mike BLUNDEN (3-1); 47:57 Brett FINDLAY (4-1)

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