Prime sorprese in Champions Hockey League

Prime sorprese in Champions Hockey League

Primi risultati inaspettati nella giornata inaugurale della quinta edizione della Champions Hockey League: il Berna espugna per 2-1 la pista dei vicecampioni del Växjö Lakers, i quali, passati in vantaggio nel primo tempo con Joel Persson in power play, subiscono il pareggio di Thomas Rüfenacht nella stessa situazione di gioco; la partita rimane in equilibrio fino al terzo tempo, quando un contropiede innescato da Andrew Ebbett consente a Marc Kämpf di gelare la Vida Arena con un tiro tutt’altro irresistibile sul quale Viktor Fasth ha pesanti responsabilità.
Lo Zurigo deve ricorrere all’overtime per avere ragione di un Aalborg per nulla remissivo: gli svizzeri tentano due volte la fuga nel primo tempo, venendo ripresi da Nikolaj Carstensen ed Aaron Harstad; nella frazione centrale le parti s’invertono, i Pirati vanno all’arrembaggio e chiudono la seconda frazione di gioco in vantaggio 2-1. Il goal in inferiorità del momentaneo 3-5 di Spencer Humphries dà la sveglia ai Lions che, nell’arco di 3’, giungono al pareggio grazie a Jérome Bachofner e Chris Baltisberger. A 24” dall’inizio del supplementare Christian Marti si esibisce in una serpentina che lo porta a depositare il disco alle spalle del goalie avversario.

Risultato di misura anche per il Pilsen, ma ottenuto nei tempi regolamentari, contro il Lugano: i cechi, due volte in vantaggio, vengono ripresi da Sebastien Reuille e Linus Klasen (in power play). A 6’ dal suono della sirena risolve Vojtech Nemec al termine di una veloce combinazione maturata nel terzo d’attacco.

Il Frölunda impiega quasi metà gara per avere ragione del Vienna Capitals: il goal in power play di Peter Schneider, in apertura di secondo periodo, illude gli austriaci che devono subire il ritorno degli Indians, i quali risolvono il match negli ultimi 3’ del secondo tempo. Il sigillo finale, a 131” dalla fine, è di Charles Genoway in superiorità.

Il Salisburgo s’impone a Cardiff per 5-2: partita in discesa fino al 4-0 sancito dalla doppietta di Dominique Heinrich e i goal di John Hughes e Michael Schiechl, i gallesi abbozzano un tentativo di rimonta orchestrato dall’ex Asiago Layne Ulmer (in power play) e Michael Hedden. A ristabilire le distanze ci pensa nel finale Martin Stajnoch.

Nessun problema per i campioni in carica del JYP Jyväskylä che regolano a domicilio il Banská Bystrica con il largo punteggio di 6-1. La strenua resistenza degli slovacchi, dopo il pareggio di Jan Sykora al goal a freddo di Juuso Vainio, dura meno di 4’: ottenuto il nuovo vantaggio con Alex Lindroos, i finlandesi prendono il largo nei restanti minuti di gioco.

Gruppo A: ZSC Lions Zurigo (SUI) – Aalborg Pirates (DEN) 6-5 ot (2-2; 1-2; 2-1; 1-0); Vienna Capitals (AUT) – Frölunda Indians (SWE) 1-4 (0-0; 1-3; 0-1)
Classifica: Frölunda Indians (SWE) p.ti 3 (1 partita); ZSC Lions Zurigo (SUI) p.ti 2 (1); Aalborg Pirates (DEN) p.ti 1 (1); Vienna Capitals (AUT) p.ti 0 (1)

Gruppo G: Cardiff Devils (GBR) – Salisburgo (AUT ) 2-5 (0-3; 2-1; 0-1); Växjö Lakers (SWE) – Berna (SUI) 1-2 (1-1; 0-0; 0-1)
Classifica: Salisburgo (AUT) p.ti 3 (1); Berna (SUI) p.ti 3 (1); Växjö Lakers (SWE) p.ti 0 (1); Cardiff Devils (GBR) p.ti 0 (1)

Gruppo H: Pilsen (CZE) – Lugano (SUI) 3-2 (1-0; 1-2; 1-0); Banská Bystrica (SVK) – JYP Jyväskylä (FIN) 1-6 (1-2; 0-3; 0-1)
Classifica: JYP Jyväskylä (FIN) p.ti 3 (1); Pilsen (CZE) p.ti 3 (1); Lugano (SUI) p.ti 0 (1); Banská Bystrica (SVK) p.ti 0 (1)

Prossime partite (31 agosto)
ore 17.00 Mountfield (CZE) – Ice Tigers Norimberga (GER)
ore 17.30 GKS Tychy (POL) – IFK Helsinki
ore 17.30 Ocelári Trinec (CZE) – Djugården Stoccolma (SWE)
ore 18.00 Kärpät Oulu (FIN) – Rouen Dragons (FRA)
ore 18.00 Nemad Grodno (BLR) – Kometa Brno (CZE)
ore 18.30 Malmö Redhawks (SWE) – TPS Turku (FIN)
ore 19.30 Eisbären Berlino (GER) – Zugo (SUI)
ore 19.30 Storhamar Hamar (NOR) – Tappara Tampere (FIN)
ore 19.30 Monaco (GER) – Yunost Minsk (BLR)
ore 19.45 Bolzano (ITA) – Skellefteå AIK (SWE)

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