I Mastini Varese proseguono la campagna acquisti assicurandosi le prestazioni di Andrea Vanetti, un colpo di mercato che rafforza notevolmente il reparto offensivo giallonero, tra i meno prolifici negli ultimi due campionati. Sebbene l’attaccante non sia uno sniper di razza, sa lavorare per la squadra e dispensare assist decisivi ai compagni di linea prediligendo il gioco agile a quello fisico.
La carriera hockeistica del ventottenne inizia nel 1996 nel Varese, dopo una parentesi nel Real Torino Under 19, nel 2006 si trasferisce nelle giovanili del Lugano: in quattro stagioni disputa la Elite Jr. A, esordisce in NLA e prende parte della 1a Liga col Ceresio, formazione in cui entra stabilmente dal 2010 per due stagioni. Nel 2012, pur rimanendo nella stessa Lega, passa al Chiasso, mentre un anno più tardi è parte integrante del Biasca/Chiasso in 2a Lega. Il ritorno in Italia è datato 2015, quando viene cercato dal Milano Rossoblu: nei tre anni di permanenza all’ombra della Madonnina si laurea Campione di IHL (2017) e conquista due Coppa Italia (2017 e 2018). L’avventura saimina si chiude con 98 presenze e 96 punti (29 goal e 67 assist) nel torneo cadetto, oltre a 12 incontri e 12 punti (6 goal e 6 assist) in Coppa Italia e 1 goal nella Supercoppa italiana persa contro i Rittner Buam lo scorso ottobre.
“Ho iniziato a giocare a Varese nel settembre del 1996 – afferma Vanetti – e ho sempre saputo che un giorno sarei ritornato a indossare nuovamente questa maglia perché mi è sempre rimasta nel cuore.
Oltre a Nando Ilic, devo quasi interamente la mia crescita professionale e tecnica alla mia esperienza in Svizzera, nazione nella quale l’hockey rappresenta un mondo a parte dal punto di vista organizzativo e delle strutture disponibili. Lì ho appreso veramente moltissimo.
Vincere non sarà facile, ma dobbiamo andare avanti passo dopo passo cercare di arrivare più avanti possibile nelle competizioni. Personalmente sono molto carico e stimolato al punto giusto per poter vivere la nuova stagione con la maglia dei Mastini Varese”.